10 febbraio 2020

Loretta Chase
Una venere in velluto

Serie The Dressmakers 3
Titolo originale Vixen in velvet

Trama
I Romanzi Mondadori
ebook | € 2,99

Leonie è la più giovane delle tre sorelle Noirot ed è rimasta da sola a occuparsi della loro casa di moda. È molto determinata e dimostra di avere uno spiccato senso degli affari. Ha già in mente la sua prossima mossa: per guadagnarsi una clientela invidiabile indosserà una creazione della Maison Noirot in occasione di una lettura di poesie a cui parteciperanno tutte le giovani del ton. Leonie però non immagina di divenire lei stessa oggetto di attenzioni proprio in quell'occasione, al centro di una scommessa con in palio non solo un quadro di Botticelli, ma anche il cuore dell'intrigante Simon Blair, quarto marchese di Lisburne...
Le ragazze che non mantenevano la testa sulle spalle quando un dio incrociava il loro cammino, solitamente finivano nei guai.


Commento
Ah, il potere salvifico del romance storico.
Ultimo romanzo del 2019, Una venere in velluto, scelto per pura disperazione nel tentativo - poi riuscito - di completare la Goodreads Challenge. Di solito con i romance storici vado sul sicuro, raramente mi becco una schifezza perché faccio un'accurata selezione iniziale, perciò se finisci nel mio Kindle ci sono ottime probabilità che la lettura mi abbia soddisfatta.
Di Loretta Chase ho letto due romanzi, il primo nel lontano 2011 e poi nel 2014, poi più nulla per il semplice fatto che ho smesso di acquistare romance in cartaceo, preferendo la più comoda versione in ebook. Per forza di cose molte uscite mi sono sfuggite, oppure ho smesso di controllarle, salvo poi fare sessioni di shopping violente per rimpinguare la sezione.
Una venere in velluto faceva parte di uno di quegli haul di ebook e ammetto di non essermi curata molto di recuperare i due titoli precedenti, forte dell'esperienza che ho maturato in anni di romance: la storia delle serie da leggere in ordine è giusto una fissazione, si può fare quello che si vuole e apprezzarle comunque. Quindi ho fatto così, ho scelto la trama che mi attirava di più e ho sfruttato la leggerezza del genere per completare la sfida, godendomi anche un romance storico fuffoloso che non leggevo da troppo tempo.
La protagonista è Leonie, l'ultima delle sorelle Noirot rimasta a gestire il negozio di abiti, una rossa molto ordinata che riesce a tenere vivi gli affari grazie alla sua etica del lavoro, alla loro abilità nel confezionare abiti di grande stile, e alla sua tecnica pubblicitaria non convenzionale. Leonie è convinta che l'unico modo per guadagnare clienti è che le signore della buona società si facciano vedere in giro con i suoi abiti, e male non fa se anche lei si trova casualmente nei luoghi prediletti dal ton sfoggiando uno dei loro abiti migliori. Leonie è intelligente, ma sa bene che ci vogliono discrezione, tatto e una buona dose di furbizia per rimanere imbattuta, così punta su una lady famosa in società per essere una giovane donna bruttarella e antipatica. L'obiettivo di Leonie è di vestirla da capo a piedi, renderla più popolare e farle guadagnare addirittura una proposta di matrimonio.
Nella sua crociata entra in scena il cugino della sua cliente, il marchese Lisburne, con il quale si imbatte davanti all'esposizione di un quadro. Leonie rimane subito abbagliata dal fascino del marchese, un uomo non solo molto bello ed elegante, ma dal carattere molto sciolto e frizzante. Scambiare battute con Lisburne è stimolante per la mente matematica di Leonie, lui la stuzzica, la prende in giro e i loro dialoghi sono stimolanti su tutti i fronti.
Simon è da poco tornato a Londra dopo anni passati all'estero e ha già cominciato ad annoiarsi. Girare per salotti o stare dietro all'amico poeta, novità della stagione e adorato da schiere di signorine, sono le uniche due attività che lo portano fuori di casa. Simon non è tipo da sopportare le infinite routine della società ma è bravo ad adattarsi a qualsiasi situazione, cavando il massimo da ogni evento. Mentre accompagna l'amico ad un giro del museo passa di fronte al suo Botticelli prestato alla mostra e si accorge di una giovane donna che lo fissa ammaliata. Nessuno presta attenzione al suo quadro tranne lei, e per Simon questo è già motivo di grande curiosità: tutto in lei lo interessa, la sua bellezza, la sua evidente mente brillante e il modo in cui riesce a sfruttare a suo vantaggio persino una rovinosa caduta. Da quel momento Leonie e Simon sono legati: lui non nasconde la sua attrazione ma la presenta con eleganza e dolcezza, offuscando il buon senso della ragazza a suon di nodi alla cravatta impeccabili, attenzione ai dettagli e ingegno. 
Il punto forte del romanzo è la semplicità della trama, tutto ruota attorno alla routine di Leonie, al suo progetto e alla nascita della relazione con Simon. Ogni extra si ricollega a questo, così che qualsiasi scena, qualsiasi tassello del romanzo diventano una parte della storia d'amore. Del resto questo è un romanzo d'amore, e i due protagonisti sono così vividi e ben caratterizzati che non si sente il bisogno di nessuna aggiunta che movimenti la narrazione. Persino i personaggi secondari riescono a far spiccare le doti comiche, drammatiche e di intrattenimento di Leonie e Simon e a farli muovere e interagire in momenti e situazioni diverse. La Chase è sicuramente molto abile a muoversi in questa struttura narrativa, la storia si sviluppa fluidamente senza tentennamenti, non si appoggia sul solito cattivo da smascherare, ma si limita a far vivere ai due protagonisti alcune avventure che li uniscono.
Pur facendo parte della collana Passione, ho trovato che questo romanzo non fosse particolarmente spinto e che le scene di sesso siano state ben contestualizzate e rese in modo molto coerente al genere. Certo c'è una discesa nel dettaglio che ha poco del pudico, ma rispetto ad altri titoli della collana qua siamo molto tirchi di dettagli. Lo stile è scorrevole, spigliato e si legge con facilità, mi è piaciuto tutto incluso il contorno, quindi probabilmente mi addentrerò nei meandri di Amazon per comprare i primi due titoli della serie, magari riesco a mantenere viva la mia vena romantica in questo oceano di acidità mista a sociopatia.

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