Nascosto nel cuore del vivace centro di Seoul si trova un curioso hotel, simile a nessun hotel mai visto prima. Vecchio oltre misura, l'edificio ha resistito per millenni, testimonianza onnipresente del fatto che le cose non sono sempre quello che sembrano. A gestire l'hotel è Jang Man Wol (IU), un'anima avida e sospettosa che ha passato gli ultimi mille anni nel ruolo di direttore della struttura. Maledetta per un peccato che non ricorda più di aver commesso, Man Wol è condannata a trascorrere l'eternità a gestire questa strana struttura, soddisfacendo i bisogni di una clientela molto particolare. La sua unica speranza di fuga è quella di trovare qualcuno che abbia commesso un peccato più grave del suo ma, dopo mille anni, comincia a perdere le speranze. Tuttavia, le cose prendono una svolta interessante quando si presenta Goo Chan Sung (Yeo Jin Goo). Dopo essere stato il più giovane assistente manager a lavorare in una multinazionale alberghiera, Chan Sung si ritrova costretto a gestire l'Hotel del Luna a causa di un accordo stipulato da suo padre con Man Wol anni fa. Un maniaco delle norme e dei regolamenti, è un perfezionista all'estremo, il che potrebbe essere esattamente ciò di cui questa strana struttura e il suo direttore maledetto hanno bisogno. Una storia di antiche maledizioni, anime perdute e sorprese inaspettate, "Hotel Del Luna" è un dramma mistery, romantico, fantasy del 2019 diretto da Oh Choong Hwan.
Anno: 2019
Episodi: 16 episodi (1 ora e 20 min. circa a episodio)
Dove guardarlo: Viki sottotitolato in italiano
Genere: Action, Suspense, Mystery, Horror, Comedy, Romance, Drama, Fantasy, Supernatural
Diapositiva:



Avere voglia di drama e non trovarne neanche uno che ti ispiri è una brutta roba. Non so perché, ma Gennaio è stato un mese difficile, ho sfogliato Viki e Netflix così tante volte senza trovare un solo titolo che mi attirasse che, ad un certo punto, ho cominciato a vedere cose a caso. Il risultato è stato che ho fatto partire Hotel Del Luna solo perché me lo trovavo sempre in primo piano su Viki, e perché era stato universalmente e abbondantemente lodato. As usual, questo entusiasmo diffuso mi ha snobbata e sono tutt'ora perplessa di fronte alle lodi sperticate per questo drama.
Inizio col dire che il titolo urta un neurone sensibile nel mio cervello: quel DEL in Hotel DEL Luna mi manda al manicomio. Se fosse spagnolo dovrebbe essere DE LA Luna, o sbaglio? Ho detto una boiata? Non riesco a leggere il titolo senza sentire un tic nervoso all'occhio. E' più forte di me, mi respinge. Quindi già partiamo male.

La verità è che il drama sembra essere tutto fumo e niente arrosto. Anche quando finalmente viene svelata la storia di Man Wol la mia unica reazione è stata tutto qua? sul serio ha passato millemilioni di anni a meditare vendetta quando sarebbe bastato fare due domande in croce per avere una spiegazione? I coreani non ci riescono proprio a non esasperare il misunderstanding, ma in questo caso il risultato è che Man Wol perde improvvisamente ragione d'esistere e persino il poco interesse che avevo per lei svanisce miseramente.
Il mio pensiero, cattivo lo ammetto, è che il drama è una celebrazione di IU. L'immotivata presenza costante e spesso inutile di Man Wol, gli assurdi e continui cambi d'abito, lo sbandierare del budget accessori vestiti trucco parrucco solo e soltanto per lei, dialoghi e inquadrature pensati per darle la possibilità di sfoggiare la sua versatilità interpretativa sono accecanti ma non sono riusciti a nascondere la povertà assoluta della trama.


Se prendete in considerazione il drama sperando in una love story, state freschi. In teoria, Man Wol dovrebbe ritrovare l'amore grazie all'arrivo di Chan Sung, ed effettivamente questi due si dichiarano amore, il problema è che inevitabilmente sorge spontanea la domanda: quando, perché? Cioè, a me sta anche bene che non ci sia un romanticismo travolgente, ma così si mette in discussione la presenza di Chan Sung, sempre che non lo si consideri una semplice spalla per la protagonista. Chan Sung è il protagonista trasparente, il non registrato, il non si capisce bene a cosa serva. Ed è un gran peccato, perché il potenziale di Chan Sung - e la bravura di Jin Goo - avrebbero potuto far decollare alcune parti stagnanti che provano a dare un pizzico di brio o di drammaticità che non arrivano mai veramente al pubblico.
Il corollario infinito di comparse è estenuante, ogni puntata ha una storia auto-conclusiva, tranne verso la seconda metà quando viene inserito senza motivo un serial killer eliminato in un puf; mentre i personaggi secondari sono sicuramente piacevoli e intrattengono negli enormi vuoti di trama, certo è che non sono abbastanza. La colonna sonora non mi è piaciuta per niente, quel genere di canzoni non mi emoziona e non mi piace proprio, la fotografia è sicuramente curata ma il set è molto circoscritto e povero perché buona parte si svolge all'interno dell'Hotel e in esterna ci sono ristoranti, case, luoghi chiusi non troppo interessanti.
Il finale è talmente sputato a Goblin che i miei occhi hanno ruotato vorticosamente per 5 minuti buoni, chiudendo la visione del drama con uno sbuffo e un whatever. L'unica cosa positiva è che, essendo ogni puntata quasi a se stante ed essendo spesso poverissima di contenuti, ogni sera mi sparavo un episodio con marito senza accusare grande partecipazione o noia. Insomma, si lascia vedere, per carità, ma al di là del riempire l'ora e mezza serale non ha fatto. Eppure ha dei voti altissimi ed è piaciuto tanto a tante persone, quindi qualche lato positivo deve pur averlo.
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