25 ottobre 2019

K-drama della settimana: Rookie Historian Goo Hae Ryung


The story takes place at the beginning of the 19th century. Goo Hae Ryung is an intern to become a palace historian. However, it was not acceptable for women to write historical records at that time. She takes one step at a time to create her own destiny in Joseon, where the Confucius ideas are deeply rooted. She wants to fulfill her duties as a historian and prove to the world that everyone is equal. Along with the fight of the female palace historians, the drama will tell her romance with Prince Lee Rim who has a secret of his own.
Anno: 2019
Episodi: 20 (1 ora circa a episodio)
Dove guardarlo: Originale Netflix sottotitolato in italiano
Genere: HistoricalComedyRomancePolitical

Diapositiva: 

Fatemi iniziare con uno sfogo:
NON E' VERO CHE CHA EUN WOO RECITA PEGGIO DI UN CANE! Non è vero, non lo accetto. Cerchiamo di abbassare tutti la cresta e rimanere umili, perché qua nessuno è critico cinematografico, nessuno è Pasolini e non siete attori da Oscar. Siete degli sbirulini come me, che guardano drama e sbrodolano come dei disperati, e tutte queste arie possiamo anche risparmiarcele.
No, non penso che Eun Woo sia un bravo attore, ma se la cava egregiamente e molto più di tanti altri e non si merita di essere massacrato perché ha un'espressività elementare. C'è qualcosa di sbagliato nell'essere persone facili da decifrare? No, per me no, quindi tifo per Eun Woo e per i suoi occhietti a forma di Sofficino Findus.
Sfogo terminato.

Rookie Historian è un drama storico di quelli che piacciono a me: non è pesantone, ha una bella dose di comicità, è romantico e a tratti puccioso, drammatico nelle giuste dosi con un intrigo di corte che intrattiene nel modo migliore, ovvero senza rovinare il mood e senza incasinare senza motivo. Certo, non è perfetto, non è un 10 e lode, non mi ha lasciata prosciugata come Mr. Sunshine, ma mi ha accompagnata in queste settimane con la sua leggerezza e la sua dolcezza.
Sì, ho detto settimane perché ho fatto l'errore di iniziarlo prima che fosse completo su Netflix, convinta che avrei visto una puntata alla settimana a dire tanto - perché gli storici sono piuttosto pesantoni e in genere non riesco a maratonarli. Ecco, ho aspirato le prime 10 puntate nel giro di pochi giorni (Tre? Quattro?) e poi ho dovuto frenarmi per centellinare le ultime puntate prima dell'attesa di quelle nuove. Ho passato tre settimane in crisi d'astinenza ma alla fine ce l'ho fatta.

Bene, come dicevo Rookie è un drama divertente, positivo, che si appoggia moltissimo, soprattutto all'inizio, alle vicende personali dei due personaggi centrali: Hae Ryung e il principe Dowon. Hae Ryung è una donna di 26 anni, zitellissima, abituata a fare come vuole perché il fratello le permette qualsiasi cosa, si guadagna qualche spicciolo per ammazzare la noia leggendo alle nobili romanzi d'amore. Essendo una donna colta, Hae Ryung schifa potentemente i romanzi d'amore, anche se vendono tantissime copie e sono il genere più richiesto. L'autore più famoso del momento è Maehwa, un misterioso scrittore amatissimo dal pubblico, dietro al quale si nasconde Dowon. Dowon è l'esempio lampante del principe annoiato, vive recluso e isolato dalla corte, ha solo l'eunuco e le due dame di corte con cui parlare e non sa niente di niente del mondo, solo quello che legge nei romanzi. I suoi romanzi sono romantici al punto da essere stucchevoli, esagerati, quasi grotteschi, ma sono un successo dietro l'altro, e il principe decide di avventurarsi fuori dal palazzo in incognito proprio per assaporare l'evento del lancio del suo ultimo romanzo.
Sì, i due si incontrano e si scornano, e sì i loro bisticci sono adorabili da morire, ma la questione un po' si perde quando Hae Ryung orienta la sua attenzione verso una nuova sfida degna del suo intelletto: diventare storica di palazzo per evitare di venire incastrata in un matrimonio combinato.

Anche se la prima parte mi aveva illusa che il drama ruotasse attorno al gioco degli equivoci legati all'identità nascosta di Dowon, prestissimo cambia rotta e si concentra su questo nuovo elemento: l'introduzione di storiche a palazzo. Se devo essere onesta non mi aspettavo che diventasse un tema così interessante e stimolante, e invece ha dato carattere al drama là dove probabilmente ci sarebbe stata ripetizione, e ha introdotto una carrellata di personaggi secondari che sono stati fantastici; in più, proprio perché le vicende si svolgono principalmente a palazzo, oltre alla prevedibile ricomparsa di Dowon, abbiamo anche il Principe Ereditario, il Re e un corollario di personaggi di potere che sostengono la parte drammatica/di intrigo del drama.
Secondo me hanno gestito benissimo la struttura del drama, hanno saputo creare delle basi molto solide, molto interessanti e molto versatili nella varietà di comicità e drammaticità.
Naturalmente il personaggio che lega tutto è Hae Ryung che, secondo me, è la vera protagonista assoluta del drama e che ho apprezzato in modo particolare grazie all'interpretazione di Shin Se Kyung. Lei mi era piaciuta molto in Bride of Ha Baek ma qui si è superata, sia perché il ruolo le donava, sia per la sua interpretazione e la sua gestualità che mi hanno veramente colpita. Lei è super promossa anche per la costanza e la coerenza, durante il drama non si trasforma, non diventa troppo dura e inflessibile o troppo mollacciona, invece mantiene una sicurezza coerente con la sua età, con la sua formazione e con la sua indole, cosa che tra l'altro contrasta in modo tenerissimo con la natura dolcina e innocente di Dowon.

Ecco, Dowon secondo me è uscito così bene proprio perché Eun Woo ha l'aria innocente, positiva, semplice. Don't get me wrong, è bello da fare male ma lo è in modo puro, quasi virginale (tzse') ed è perfettissimo per Dowon, che ha solo 20 anni e non sa niente di niente, figurarsi come gestire le questioni di palazzo o i sentimenti che prova per Hae Ryung. Anche se verso la fine il suo personaggio diventa centrale nella risoluzione del drama, proprio perché è impreparato a questa situazione rimane un pochino in disparte, tenta di uscire dalla prigionia mentale che lo ha castrato per anni ma la sua personalità gli impedisce di essere crudele e scaltro. Infatti la sua massima aspirazione è la libertà, non il potere, e se si pensa al Dowon autore di inzio drama si vede anche qui coerenza e credibilità. Ho già detto che ho trovato Dowon adorabile? Ecco, se si unisce a quanto bene gli stavano i costumi d'epoca allora avete il vostro protagonista quasi principale. Non mi è dispiaciuto che Dowon fosse spesso messo da parte e che non avesse un ruolo centrale in senso assoluto, mi è sembrata la scelta più giusta per la storia e per la natura stessa del personaggio.

Ora vengo ai personaggi secondari. La gang di storici è stata fantastica. Giuro, dei secondari così li ho incontrati raramente, la loro varietà, la loro importanza nella trama, il sostegno a volte anche silenzioso che hanno dato a Hae Ryung sono il sale del drama. Senza di loro il drama avrebbe probabilmente perso il grosso della complessità, e soprattutto avrebbe perso una storyline drammatica e bellissima.
Lo storico Min, in particolare, è stato un personaggio chiave del gruppo e per un attimo è sembrato essere il second lead. Forse, in un certo senso lo è, ma di sicuro non per la parte romantica. Il suo ruolo è decisivo in molti dei momenti critici ed è una guida importantissima per Hae Ryung sia come storico, sia come figura di riferimento per la sua moralità. Insomma, mi è piaciuto tanto, ma anche tutti gli altri storici sono stati preziosi perché regalano momenti di comicità vera - la rissa, ad esempio - e per la loro varietà riescono a sostenere benissimo i differenti momenti di dramma.
Anche le altre tre storiche sono state fantastiche, fanno gruppo in modo naturale e non sono mai antagoniste di Hae Ryung. Una di loro, Sa Hee, spicca perché è indipendente, intelligente e coraggiosa. Con lei devo per forza nominare il Principe Ereditario, la mia è stata una ship senza speranza. Il principe Yi Jin è bello, buono, bravo e ha il mai una gioia personale tatuato in fronte. A me è piaciuto tanto, l'ho trovato un buon personaggio contro la negatività della corte, forte quando deve e debole quando mostra il suo lato umano. Certo, ha vacillato un po' alla fine ma suppongo servisse solo ad aggiungere brivido alle puntate più drammatiche.



Non mi resta che aggiungere due considerazioni. La prima è per la colonna sonora, che ho trovato davvero molto gradevole anche se non eccezionale; la seconda è per l'estetica del drama, un sogno per chi apprezza i toni pastello come la sottoscritta. I costumi di Dowon sono meravigliosi, i colori di tutti i costumi sono bellissimi, anche le stoffe e quegli strati svolazzanti sono stati un balsamo per gli occhi. Set, costumi, musiche, sono dettagli che contano e che fanno la differenza e io qui ho solo voti altissimi. C'è una scena in particolare, quella della spiaggia, che è un orgasmo estetico, una cosa bellissima da vedere.
Basta buttare un occhio sulla foto a destra, ciliegi in fiore, rosini, lillini, azzurrini, è un tripudio di colori tenui e di leggerezza. Una vera meraviglia, e loro due sono bellissimi.
Se ancora non si fosse capito, io a Rookie Historian ho dato un voto alto, addirittura 9, perché mi è piaciuto tanto e perché sento un diavoletto dentro che mi spinge ad andare contro ai criticoni.

  

3 commenti:

Unknown ha detto...

MA ALLA FINE LUI NON E PIU UN PRINCIPE DIVENTA UN GIGOLO LEI VA AVANTI PER LA SUA STRADA E AMEN DUE BELLE STRADE PARALLELE

Unknown ha detto...

LA SERIE NON FA CHE DENIGRARE IL MASCHIO; IL PRINCIPE PRATICAMENTE NON FA NULLA ,PUBBLICA UN LIBRO E NE VENDE 12 COPIE ; LEI SI ACCONTENTA DI FARE LA SCRIBACCHINA O LO SCRIBA COREANO. e questo il grande obiettivo delle donne

Unknown ha detto...

io do 10 a questa romantica e ricca di spunti di riflessione...la fotografia e i costumi da 10 e lode così come la bellezza e la bravura dei due attori pritagonisti