8 novembre 2019

K-drama della settimana: Search WWW


La trentenne maga della tecnologia Bae Ta Mi (Im Soo Jung) sta vivendo un momento di grande successo, rivestendo il ruolo di responsabile di un motore di ricerca chiamato Unicon. Bae Ta Mi crede di essere concentrata esclusivamente sul rendere Unicon la più grande storia di successo IT del Paese...ma la sua esistenza viene stravolta quando, dopo un'udienza in tribunale, si ritrova improvvisamente senza lavoro, soprattutto a causa di un complotto architettato dalla sua ex mentore Song Ga Kyung (Jeon Hye Jin). Nel suo stato di profondo sconvolgimento incontra Park Mo Geon (Jang Ki Yong), un autore di musica per videogiochi che prova chiaramente dei sentimenti nei suoi confronti. Bae Ta Mi decide di vendicarsi di Song Ga Kyung andando a lavorare per il più grande rivale di Unicon, Baro, dove deve collaborare con la direttrice Cha Hyun (Lee Da Hee) che ha da ridire su tutto e che è anche un'esperta di judo. La vendetta avrà un sapore dolce per Bae Ta Mi? E riuscirà a trovare un equilibrio tra la sua storia d'amore appena sbocciata e la frenetica vita lavorativa?
Anno: 2019
Episodi: 16 (1 ora e 10 min. circa a episodio)
Dove guardarlo: Viki sottotitolato in italiano
Genere: FriendshipBusinessRomanceDrama

Diapositiva:   

Parto dicendo che questo drama è entrato nella mia lista per un'unica accoppiata mortale: noona romance/Jang Ki Yong. Della trama mi sono curata poco o niente, ho visto questo contenuto di altissimo livello culturale (!) e ho stabilito che lo avrei visto.
Essendo andato on-air su Viki ho dovuto aspettare che fosse completo e nel frattempo leggere i commenti super entusiasti di chi lo stava seguendo. Mi sono detta meglio, così che oltre al dilettevole si possa unire l'utile con un bel drama.

Ecco questo drama è molto bello, ma non è eccezionale.

Prima di tutto ha un grossissimo pregio, e cioè quello di avere protagoniste donne che hanno ruoli di potere in grandi aziende. Non succede praticamente mai, di solito sono gli uomini ad essere potenti, e se ci sono delle donne sono delle stronze patentate. Search WWW ha stabilito che le donne devono avere il potere fuori e dentro il lavoro, sia che siano brave persone, sia che non lo siano, sia che vivano nei toni del grigio. C'è una dose massiccia di girl power e, per quanto non sia una di quelle che si scoccia ad avere il solito CEO bellone, ammetto che il cambio di rotta ha sicuramente dato una spinta in più al drama. Questo oltre al fatto che le tre protagoniste sono tutte diverse, con storie e personalità spiccatamente diverse. Il fatto che ci sia una storia unica con tre micro sotto trame che seguono le vicende personali delle protagoniste non ha appesantito la visione, il che è un segno di come ci sia stata una cura maniacale dei dettagli.

E qui mi collego al secondo punto di forza del drama. L'estetica.
Essendo ambientato in un mondo dove i soldi girano in grandi quantità la presenza massiccia di product placement di lusso non mi ha sorpresa affatto, anche se fa sorridere vedere che tutti i personaggi guidano Jaguar, e devo essere onesta dicendo che nel suo contesto ha avuto anche senso. Così come la scelta dei costumi, che sono molto semplici ed eleganti con un tocco estroso che dava carattere ai personaggi, con l'unica eccezione in Scarlet che si vestiva in modo vistoso ma bella com'è si poteva permettere qualsiasi cosa.
I props sono quindi di gran lusso, ricercati ed eleganti, ben piazzati in un contesto che è così perfetto da essere sfacciatamente finto. I set, i luoghi, le musiche, tutto è talmente preciso e pensato ma allo stesso tempo bellissimo da vedere che non si capisce se l'evidente finzione dia fastidio o meno.
Faccio un esempio, la scena in cui Ta Mi e Morgan si incontrano dopo il lavoro con una pioggia di petali di ciliegio è ovviamente artefatta ma è talmente bella che non si vede altro, è bella, è evocativa, piace, basta. Quasi tutto il drama è così, e io che sono una fissata con l'estetica e le palette di colori non posso che crogiolarmi in una sequenza così fitta di scene meravigliose. Persino la sala giochi è bella, persino il marciapiede, insomma hanno fatto un gran lavoro e si vede.

La storia non mi ha suscitato grande interesse: la questione dei motori di ricerca, i problemi etici del lavoro, le lotte interne e tra colossi, personalmente non è un genere che cerco o apprezzo ma ho dovuto buttarlo giù per poter seguire le storie delle tre donne, che poi era la parte che mi interessava sul serio. Devo anche aggiungere che l'argomento, del quale ero completamente digiuna, è stato difficile da seguire soprattutto perché i sottotitoli erano molto lunghi da leggere e andavano via troppo in fretta, quindi dopo qualche puntata ho deciso di lasciarli andare e carpire il senso generale.

Quindi arrivo alla parte davvero interessante. Le storie d'amore.
La coppia principale è la sfacciata noona romance. Ta Mi è una donna in carriera e non ha tempo o voglia di coltivare una relazione. Non è contraria all'idea, ma non vuole costruirci sopra progetti di vita perché i suoi, di progetti, non possono essere messi da parte. Questa sicurezza ostinata viene scossa dall'incontro causale con Morgan, un giovane più giovane di lei che non solo non si lascia controllare dall'autorità di Ta Mi ma spinge addirittura contro le convenzioni sociali rigide e bacchettone. I due al primo incontro vanno a letto insieme. Sì, avete letto bene. One night stand, e già solo per questo il drama si merita di essere premiato di ogni premio possibile. La notte di sesso è per Ta Mi un momento di debolezza da non ripetere mai più - la vergogna poi, sapendo che lui ha 29 anni - ma per Morgan è solo l'inizio di qualcosa di più. Morgan non è il tipo da sprecare energie in cose o persone che non gli interessano e Ta Mi gli interessa eccome. E' una donna affascinante, indipendente, bella e di classe e non ha quel solito atteggiamento sottomesso da bambolina indifesa. In un certo senso il loro è uno scontro ad armi pari, perché la seduzione di Morgan è un bombardamento continuo contro al quale Ta Mi fatica a resistere. Le battute di Morgan sono di colpi mirati con precisione, studiati per ottenere il massimo con poche parole e l'effetto è devastante: di lui ci si innamora perdutamente. Com'è giusto che sia, perché oltre ad essere meraviglioso è pure un seduttore nato fatto e finito.
La loro coppia è naturalmente la principale, ma è anche quella che ha uno sviluppo contrario rispetto alle altre due: loro partono a mille, ma la logica delle azioni, l'intensità delle reazioni scemano verso la fine, tant'è che ho patito una diminuzione violenta di interesse per loro due, cosa che mi ha delusa veramente tanto perché mi è sembrato che la chiusura fosse quasi comandata, poco importa come ci si arriva. Infatti ecco che salta fuori il grosso problema. Ta Mi e Morgan hanno dieci anni di differenza e questo elemento è un'arma a doppio taglio. Da una parte ci giocano parecchio su, sfruttandola come strumento di seduzione, ma dall'altra la usano come scusa per mettere in atto il classico tira e molla tra i due che porta all'inevitabile rottura. Ora, non dico che questa cosa non vada bene perché è molto realistica ed è un problema sicuramente vero in una coppia, però usarla come scusa per determinati comportamenti di Ta Mi mi è sembrata solo una forzatura per stabilire l'indipendenza del personaggio. Certo, ci sono altri elementi che scuotono la coppia ma questo è il problema di fondo che inquina tutto il resto. Poco conta che Morgan sia uno di quei personaggi che vengono creati una volta ogni tot anni e che sia uscito così bene da mandare in tilt tutto il sistema nervoso centrale della sottoscritta.
Due parole sugli attori. Ki Yong è migliorato in modo incredibile rispetto all'ultimo drama che ha fatto (Kill it) dove per altro mi era già piaciuto molto. Qua è più sciolto, più sicuro, espressivo, la sua smorfietta con il naso rimarrà per sempre nella storia delle smorfiette più sexy di sempre.
Im Soo Jung non la conoscevo ma dico solo che ha 40 anni e sembra più giovane di me. E' una brava attrice, ma è anche vero che il suo personaggio è così impostato e stilisticamente inamidato (quella frangia immobile? Ne vogliamo parlare?) che aveva poco spazio di manovra.

La seconda coppia è la mia preferita, perché è anche la mia protagonista preferita.
Scarlet è una pazza. Ex atleta di judo è una persona che ha una miccia veramente corta. La fai incazzare e invece di discutere ti picchia, è aggressiva, la gente la teme, ha una fisicità imponente ma è anche una persona buona che si affeziona in modo profondo alle persone e quando ti prende in simpatia è finita, per te prenderebbe a bastonate una macchina. Per entrare nelle sue grazie ce ne vuole, ma una volta fatto è come avere un angelo custode violento. Le si vuole bene perché all'inizio sembra la classica snob cattiva, ma subito si raddrizza e diventa il personaggio più dolce del drama. La sua storia d'amore inizia mentre guarda un drama sul divano di casa, si fissa su un personaggio e vuole scoprire chi è l'attore, finché un giorno lo picchia. E qui parte una ship di quelle fortissime che regala soddisfazioni vere, ed è anche la coppia più leggera e meno problematica.
Lei è talmente bella che boh, non so come sia umanamente possibile, e lui è così dolce e carino che insieme diventano due cuccioli. Ji Hwan è un attore senza manager, senza compagnia, senza social, senza niente di niente, non ha nemmeno uno smartphone e viaggia con un vecchio telefono a conchiglia. Ji Hwan è un esemplare raro, puro, gentile, e Scarlet rimane un po' spiazzata dalla genuinità di questa persona, così lo coltiva, lo aiuta, lo spinge finché diventa veramente famoso e la loro relazione rischia di finire ancora prima di iniziare. Con loro però non ci sono drammi esistenziali e quando si mettono insieme è una festa, e quando si separano per le circostanze lo accettano di buon grado, purché stiano insieme.
Insomma, loro due sono la parte pucciosa del drama e è innegabile che riescano là dove le
altre due coppie non riescono. I due attori mi erano entrambi sconosciuti, Lee Da Hee credo sia finta, mentre Lee Jae Wook è un bimbetto di vent'anni, insomma un po' di noona romance c'è se si guarda con gli occhi delle noona pazze.






La terza coppia è quella che mi ha lasciata completamente indifferente, perché è legata al personaggio femminile che mi ha colpita di meno. Ga Kyung è la protagonista che gioca con i toni del grigio: a volte è cattiva, a volte è buona, a volte è pietosa, a volte ti fa gridare GO GIRL e a volte ti fa sospettare che sia lesbica (speranza vana, lesbiche in un drama? Figurarsi), ma in generale è un personaggio che esce poco dal suo schema e ci sguazza dentro dall'inizio alla fine. E' evidente che avevano bisogno di qualcuno che giocasse a fare la cattiva e la scelta è caduta su di lei, che andrebbe anche bene perché le cattiverie che combina sono delle carognate vere e proprie. Anche lei, però, ha questo arco narrativo che la fa sfumare verso una versione più rosa e che la fa migrare dal ruolo di cattiva a quello di vittima che si riscatta. Non ho niente da dire su di lei, il suo personaggio era necessario e ha svolto egregiamente il suo compito, però mi ha lasciata un po' fredda perché la sua coppia, se si può definire tale, avrebbe avuto bisogno di più spazio perché le finte chiusure mi urtano i nervi.
Ga Kyung è sposata ma non ama il marito, il loro è un matrimonio di convenienza e fin da subito si sono separati ognuno vivendo la sua vita: lui con le sue amanti e lei con i suoi amanti giovani. Insomma, un accordo che funziona per entrambi, o così pare. All'inizio non si capisce se il marito sia un bastardo e se lei soffra per i tradimenti, poi i ruoli si invertono e pare che sia lui a soffrire. Insomma, la loro è una relazione che non si dichiara mai, nessuno dei due si espone se non quando divorziano, in quel momento si capisce chi ama chi e chi soffre. Però, come ho già detto, la loro coppia non è una vera coppia e non hanno una chiusura come le altre due, ed è anche per questo che mi hanno lasciata un po' indifferente. Immagino vada bene anche così, dopo Morgan e la coppia di cuccioli non avevo bisogno di altro.

Bene, questo è quanto. Mi sono dilungata fin troppo, direi.
Per riassumere Search WWW è un drama esteticamente bello, con protagoniste donne forti e con un Park Morgan capace di scatenare uno scoppiettio di pop corn ovarici. Così, per dire.

1 commento:

Susi M ha detto...

C'è fidanzato, prima o poi lo vedrò!