Serie Blackwater 1
Titolo originale Blackwater I: The Flood
Trama
Neri Pozza pag. 256 | € 9,90 |
Commento
Storytime.
Quando Neri Pozza ha pubblicato questa serie io, ovviamente, ne sono rimasta folgorata perché una bella confezione, pubblicizzata con gusto, riesce a raggiungere il mio cuoricino e il mio portafogli. Mi sono detta aspetta che passi l'hype della novità e che i vari bookstagram influencer cambino presa, se per allora sei ancora incuriosita valuta di prendere il primo titolo in biblioteca, se è amore buttati a pesce sulla serie.
Poi sono andata al Salone del Libro con un obiettivo: comprarmi qualche libro, e neanche ve lo dico, lo stand Neri Pozza per me è sempre un must. Ci sono andata convinta di prendere la biografia della Bronte scritta dalla Gaskell e sono stata distratta da un evento che sarebbe iniziato nel giro di poco: la personalizzazione delle copie da parte dell'illustratore. Ho arraffato il primo volume e mi sono messa in cassa e una addetta dell'editore mi ha vista e ha detto se ne prendi due hai il poster e cosa fai? non vuoi un poster che non appenderai mai? Quindi mi sono trovata con i primi due volumi della serie, la prima personalizzata (dopo 1 ora e mezza di attesa), una stampa numerata e il famoso poster.
Fine storytime.
Il volume è bellissimo non solo per l'artwork che è di un altro livello, ma anche per il prezzo e per il formato piccolo e compatto. Di questo libro ho adorato tutto ma, in particolare, l'esperienza sensoriale della lettura. Tirare fuori questo volume sul treno garantiva curiosità da parte di tutti e sfoggiarlo sulla metro è stato un po' come accendermi un faro sulla testa.
Per quanto riguarda la lettura in sé, invece, c'è stata una frenata nell'entusiasmo. Tenendo conto della struttura della storia, che è divisa nei volumi e non è lunga centinaia di pagine, ero pronta a leggere una sorta di introduzione, di amuse bouche, di entreé, di appetizer, di antipasto, un assaggino della storia. E così è stato: ambientazione, personaggi, un filo di mistero e un accenno di trama, La Piena è questo, e se ci si aspetta uno sviluppo intenso e intrecciato è un errore da ingenui.
Detto questo, il voto è un tre e mezzo proprio perché voglio darmi il tempo di entrare nel vivo della serie con il secondo volume.
Cosa mi è piaciuto: ambientazione, per una volta siamo in un postaccio umido e malsano con case di assi di legno e piene limacciose e puzzolenti, e un assembramento pittoresco di abitanti. Mistero, c'è un accenno di paranormale non dichiarato, è un mistero che non si vuole svelare e che ti lascia la voglia di continuare. Personaggi, la matriarca acida e gelosa è la mia preferita, ma mi aspetto che emergano altre perle. Stile, non è troppo articolato, o pesante, o pomposo e questo aiuta tantissimo ad accettare che se inizi Blackwater hai due scelte: o droppi o ci sei dentro fino al collo. Indovinate io dove sto?
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