15 settembre 2023

K-drama della settimana: May I help you?


Baek Dong Joo is a former professional ping pong athlete, who has just started to work as a funeral director. On her first day on the job she finds out she has the gift, or curse, to momentarily resurrect and talk to the recently deceased people when she touches them. Those people between life and death have last wishes she has to grant, or her days will be filled with a series of bad luck and accidents. Scared out of her wits by the dead coming back to life, she runs away from her work place from day one, and instead returns to studying for the civil exam she’d failed before. However, since that day, the streak of bad luck and the memory of the first client she abandoned wouldn’t leave her alone. Hence, over a year later, Baek Dong Joo decides to return to work as funeral director, in order to fulfill her duty to and the wishes of the dead people to end her karmic misfortune. She has to grant 21 wishes in total to be freed of this fate. Kim Tae Hee, also known as Kim Jip Sa to his clients, works as a man for hire. Employed by his uncle Vincent running the newly opened errand service company “A Dime A Job” he can be hired for any odd but legal task for as little as one hundred Won. One day, Kim Tae Hee encounters Baek Dong Joo, when he was hired by her boyfriend to break up with her in his stead. After that, their paths continue to cross, and by the virtue of their jobs their fates get intertwined deeper and deeper in a series of life and death situations, surrounding the wishes of the people who had died, and the painful past it is going to unravel for both of them.
Trailer

Anno: 2022
Episodi: 16 (1 ora e 10 minuti a episodio)
Dove guardarlo: Amazon Prime
Genere: Mystery, Romance, Drama, Supernatural
Diapositiva: 

Sono passati i ben tempi andati, quando macinavo drama con il ritmo di 1 alla settimana.
Ora è già tanto se ne finisco uno nell'arco di qualche mese.

Per May I Help You avevo una buona sensazione, in primis per il cast e poi perché dal trailer sembrava una rom-com-paranormale con quel pizzico di drama che sta sempre bene con tutto.
Per finirlo, non mentirò, ho dovuto stabilire una routine ferrea: minimo mezza puntata ad ogni pausa pranzo mentre ero in smart working, perché fuori da quella fascia oraria non ho le energie per fare niente.

Nonostante il tempo impiegato per finirlo, questo drama mi è piaciuto.
E' divertente, è leggero quanto basta e ha una trama paranormale molto ben radicata in quella più terrena.

La storia ha come protagonista Dong Joo, una giovane che vive con il padre da quando è nata e che lavora di nascosto alle pompe funebri. Un giorno, mentre sta preparando una salma, succede qualcosa e lei si ritrova in una stanza meravigliosa insieme alla salma...che è viva. Dong Joo ha un compito: avverare l'ultimo desiderio del defunto, semplice o complicato che sia.
La ragazza, che ha solo lo zio prete come amico e confessore, si ritrova a dover gestire eventi rocamboleschi e drammi familiari e non aiuta che si ritrovi tra i piedi un tuttofare, Tae Hee, che la intralcia e con il quale non fa altro che bisticciare. Tra un desiderio e l'altro lei si innamorerà di lui, che farà resistenza ai sentimenti perché vive ancora nel suo passato. Mi è piaciuta molto la rappresentazione della sua famiglia, il papà gran lavoratore e gentile con tutti, lo zio che la aiuta e la sostiene nella sua missione, Dong Joo è una protagonista che mi è piaciuto vedere. Il personaggio di Dong Joo è quello che è grazie principalmente a Lee Hye Ri, che ha quel modo particolare di interpretare questi personaggi, grazioso ma allo stesso tempo grezzo e divertente. A me lei piace molto, e il suo personaggio è meno bambolina di quanto ci si possa aspettare.

Tae Hee, pur essendo giovane, ha già alle spalle una vita intera. Era un medico affermato, con una bella fidanzata medico e una famiglia amorevole, ma ha lasciato la professione quando il fratellino muore in un incidente stradale, convinto che sia colpa sua.
Tae Hee si annulla e si limita ad esistere, ancora fermo alla morte del fratello che non ha accettato. Lascia il lavoro, lascia la fidanzata e si trasferisce dallo zio, con il quale mette in piedi un'agenzia di servizi a buon mercato. Da medico, Tae Hee si trasforma in tuttofare alle dipendenze dello zio zuzzurellone. Quando incontra Dong Joo, il ragazzo non sa bene come comportarsi perché lei è strana, fa e dice cose assurde, non è gentile e a volte lo caccia nei guai. Eppure i due, a dispetto di tutto, diventano amici e Tae Hee accetta che lei entri a far parte della sua cerchia ristretta.
Quando lui si accorge di essere innamorato, rientra in scena la sua ex facendo tornare a galla tutta la sofferenza e il senso di colpa per la morte del fratellino.
Come personaggio lui non mi ha colpita granché, la sua storia è intrecciata alla missione di Dong Joo ma al di là di questo l'ho trovato un po' troppo finto e da drama datato.

I personaggi secondari sono interessanti perché almeno hanno una storia da raccontare, dallo zio al papà di Dong Joo, allo zio e all'amico poliziotto di Tae Hee, il loro essere presenti non è solo per riempire una scena e fornire pretesti per siparietti comici o colpi di scena, c'è qualcosa dietro che va a stratificare una trama che, senza questa minima complessità, sarebbe stata fin troppo ripetitiva.
Note tecniche finali: ost non pervenuta, setting di quelli che piacciono a me quartieri micro di Seoul con mini market e casette budello, e tutto il resto è assolutamente in linea con la qualità media del drama.
Il mio voto è sufficienza piena, non è scattato il colpo di fulmine ma di sicuro lo consiglio perché c'è sempre necessità di drama non troppo impegnativi per riempire la pausa pranzo o il viaggio in treno.

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