19 luglio 2021

Mariana Zapata
Luna e le bugie

Titolo originale Luna and the Lie

Trama
Newton & Compton
ebook | € 5,99
Luna è una ragazza felice. Ha tre sorelle che ama e di cui si prende cura, alcuni buoni amici, e una cocciuta predisposizione al buonumore. La sua vita non è sempre stata perfetta, ma le piace guardare ai successi piccoli e grandi che l’hanno portata dove si trova adesso. Una delle cose che ama di più in assoluto è il suo lavoro in un’autofficina. Adora i ragazzi, il proprietario è come un padre per lei… e poi c’è l’altro capo. Ripley. Luna ha una cotta per Rip da quando era poco più di una ragazzina. È un po’ scontroso, non è molto loquace e se ne sta per conto suo. Ma si fida di Luna e lei conosce alcuni lati nascosti del suo carattere. Segreti che hanno avuto il potere di condizionare la vita di entrambi. Il destino non ha mai permesso che si avvicinassero troppo. Ma forse per Luna è arrivato il momento di fare i conti con i segreti che custodisce. Anche se significa rischiare di perdere una delle cose che ama di più...
Quando qualcosa sembra più un incubo terribile che la realtà, alcune cose ti restano impresse nella memoria per sempre, altre le vivi per poi dimenticarle.
Commento
Era un momento di crisi, avevo in ballo una lettura che mi stava annoiando a morte e che faticavo a decidermi di droppare. Poi è uscita la Zapata. Ho droppato (sorry, but not sorry), ho scaricato e ho letto.
Anche se ora tendo a leggere meno romance duri e puri non significa che ogni tanto non ne senta il bisogno; quello che ho notato, però, è che ora come ora tra i contemporanei cerco qualcosa di preciso e che la solita love story mi annoia (non ne leggo uno da anni). La Zapata, siccome scrive solo slow burn romance, è un'autrice che in quando a stile e scelte narrative mi piace sempre, a livello di trama magari no ma è un altro discorso.
Luna e le bugie è uno slow burn puro con un twist un po' edgy perché tira in ballo elementi che di solito fanno parte della categoria dark. Attenzione, qua di dark non c'è nulla, solo un richiamo che rimane sullo sfondo e che serve puramente a definire un personaggio e ai fini della trama dare un senso a determinate situazioni.
Luna è una giovane che ha avuto un'infanzia difficile, trascurata e maltrattata da una famiglia in cui droga e alcool la facevano da padrone, costretta a fare la fame, a rubare e a prendersi cura delle sorelle minori fino a che, a diciassette anni, decide di andarsene e provare a vivere una vita migliore. Luna incontra Mr.Cooper, gestore di una officina meccanica, che l'accoglie e le permette di avere un lavoro e di recuperare le sorelline.
Dopo tanti anni Luna ha messo in riga la sua vita: ha un lavoro che ama, ha un gruppo di sostegno di amici e colleghi, le sue sorelle sono sistemate tra università e lavoro, in sostanza non le manca proprio niente. Al lavoro, però, da un po' è arrivato un elemento di disturbo che ha scombussolato una routine consolidata a colpi di musi lunghi, freddezza e carattere tremendo. Questo elemento è il socio di Mr.Cooper, Lucas Ripley, sbucato dal nulla e dal nulla diventato il capo del team dell'officina soprattutto a livello operativo. Se da una parte Mr.Cooper rimane il punto fermo per l'aspetto umano, Ripley è il fattore di disturbo che porta la novità assoluta per Luna: è attratta dal burbero capo.
La Zapata è furba, ci presenta Ripley come un omaccione dai lineamenti rudi ma attraenti, un corpo muscoloso e massiccio e la tendenza a coprirsi stile suora per nascondere i tatuaggi. L'aria misteriosa e pericolosa di Ripley si corona grazie ai modi secchi, a tratti scortesi, alla sua freddezza nel trattare con i dipendenti e alla sua rigida richiesta di standard elevatissimi. Luna è consapevole non solo del fatto che Ripley ha - sostanzialmente - un carattere di cacca, ma soprattutto del fatto che rimane il suo capo e le fantasie romantiche non possono avere una vita lunga e felice.
Considerando la quantità di spazio dedicato alla parte iniziale di una love story e a tutte le scene di litigi/contrasti/incomprensioni abbiamo una crescita costante della pressione - cosa nota nel genere slowburn - al punto che, una volta che le cose si fanno interessanti, ti sembra di aver passato settimane a conoscere questi due personaggi.
L'alone di mistero di Ripley e la sua fisicità sono la carta vincente del personaggio, ok che i continui riferimenti alla dimensione del collo o delle cosce alla lunga erano noiosi ma sono serviti a marchiare a fuoco la sua immagine nella nostra mente, così appena si apre lo spiraglio sul suo passato e sul perché si comporta in un certo modo diventa tutto più chiaro. Mi aspettavo, a questo punto, un risvolto più dark e un aumento dei pericoli verso la fine - ad esempio il classico punto di rottura - invece la Zapata non si serve al buffet e decide di stare a dieta. Questo vago riferimento al passato di Ripley non è necessariamente un male (se cerchi quel genere sai a chi rivolgerti) perché fornisce un extra senza appesantire ulteriormente la trama che, ricordiamolo, non è sviluppata in poche decine di pagine ma in oltre 500 pagine, e rende ancora più intrigante un personaggio che parte già avvantaggiato - ai miei occhi.
Luna è una protagonista che non ha urtato i miei nervi e non si è resa antipatica a livelli nucleari: è coerente con il suo passato e con il suo presente e non esce dai binari solo perché ha le caldane per il capo gnocco. Ho apprezzato di lei che il suo lavoro non convenzionale di verniciatrice in officina non l'abbia confinata nella categoria delle eroine finte cazzute che fanno le maestrine acide e pensano di essere sole contro il mondo. Luna è particolare, ma è anche dolcina e sofficina e ha un modo molto apprezzabile di non cincischiare di fronte ai confronti. Di sicuro Luna ha funzionato perché caratterialmente è l'opposto di Ripley e i bisticci dei due erano sempre troppo succosi per puzzare di già letto. Il finale della love story è da manuale, non ci sono scossoni e ci si arriva con i tempi giusti. A me questo romanzo è piaciuto molto, mi ha ridato grinta dopo che mi ero rallentata al punto di non voler leggere niente per paura di annoiarmi. Rispetto all'ultimo romanzo della Zapata Luna e le bugie è decisamente più gradevole, però tra i suoi non è il mio preferito, sento che manca qualcosa anche se non riesco a capire cosa, ma il voto è senza dubbio alto.
Ora mi rifugio nei meandri del Kindle per sfoltire il catalogo infinito, non ho fiducia di trovare un'altra lettura altrettanto gustosa, ma le speranze sono sempre le ultime a morire.

Nessun commento: