6 luglio 2020

Lisa Kleypas - Devil's Daughter

Serie The Ravenels 5

Trama
Avon | ebook | € 5,20

Although beautiful young widow Phoebe, Lady Clare, has never met West Ravenel, she knows one thing for certain: he's a mean, rotten bully. Back in boarding school, he made her late husband's life a misery, and she'll never forgive him for it. But when Phoebe attends a family wedding, she encounters a dashing and impossibly charming stranger who sends a fire-and-ice jolt of attraction through her. And then he introduces himself...as none other than West Ravenel. West is a man with a tarnished past. No apologies, no excuses. However, from the moment he meets Phoebe, West is consumed by irresistible desire...not to mention the bitter awareness that a woman like her is far out of his reach. What West doesn't bargain on is that Phoebe is no straitlaced aristocratic lady. She's the daughter of a strong-willed wallflower who long ago eloped with Sebastian, Lord St. Vincent—the most devilishly wicked rake in England. Before long, Phoebe sets out to seduce the man who has awakened her fiery nature and shown her unimaginable pleasure. Will their overwhelming passion be enough to overcome the obstacles of the past? Only the devil's daughter knows...
You're all I think about. You're all I see. You're the center of a star, and the force of gravity keeps pulling me closer, and I don't give a damn that I'm about to be incinerated.

Commento
Edit. Ho letto questo romanzo molto prima dell'uscita dell'edizione italiana e ho preparato la recensione come scorta per il blog. Nel frattempo Mondadori ha tradotto il romanzo, metterò il link all'ebook sotto insieme a quello in inglese.
Se la Lisa non va dalla Debby, la Debby va dalla Lisa. Raga, io mi sono stufata di aspettare i tempi biblici della Mondadori per avere le traduzioni della Kleypas. La vita è troppo breve per sprecare tempo in attesa di leggere un romanzo che potresti avere quando vuoi, quindi mi sono decisa a mollare definitivamente le edizioni italiane e passare a quella originale. Lo so, non supporto l'editoria italiana e bla bla blah NOIA. Io i miei soldi e il mio tempo li impiego come meglio credo, e se ho voglia di qualche cosa non nessuna intenzione di torturarmi nell'attesa del giorno che - chissà quando - verrà.
Poi, insomma, stiamo parlando della storia di West Ravenel. Sapete da quanto tempo desideravo leggere il suo romanzo? Da quando è arrivato sulle pagine ubriaco, in sovrappeso e svogliato di tutto e di tutti, incluso se stesso. Ho aspettato abbastanza.
Devil's Daughter si colloca poco prima del matrimonio di Penelope con il figlio di Sebastian, il duca libertino di Devil in Winter, e conferma la tendenza di unire le due serie e le due famiglie facendo entrare in scena la figlia più grande di Sebastian e Evangeline, Phoebe.
Phoebe è appena uscita dal lutto dopo che il marito Henry è morto per una malattia consuntiva che lo ha sempre tenuto recluso in casa. Il loro è stato un matrimonio d'amore, hanno avuto due bambini, ma a sentire papà Sebastian, Henry non era il match giusto per Phoebe. Per anni ha fatto l'assistente, l'infermiera e non ha avuto l'occasione di vivere la vita da moglie felice, di avere un marito sano e forte e di non avere l'ansia che ogni momento è buono per la morte. Phoebe, però, non vuole sentire ragioni: mette Henry su un piedistallo e si prefigge di detestare tutto e tutti quelli che non idolatrano il marito, incluso un ricordo vago di un bullo che a scuola lo tormentava. Il bullo in questione era West, quando da bambino era costretto a frequentare la scuola e a subire o a distribuire la tipica dose di cattiveria dei ragazzini disagiati.
In occasione del matrimonio Phoebe e tutta la sua famiglia si spostano nel maniero dei Ravenel dove verrà celebrato il matrimonio e i due subito si scornano. O meglio, Phoebe si scorna contro West che, da parte sua, rimane impalato e folgorato. Lontano è il West perennemente ubriaco che combinava ogni tipo di azione immorale, quello che Phoebe ha di fronte è un uomo in forma, sano, robusto, abbronzato e super attivo e coinvolto nella gestione del maniero e delle coltivazioni. Da quando si è messo in testa di migliorare la tenuta West è cambiato, ora ha uno scopo, ha scoperto di essere bravo in qualcosa e non sente più quell'impulso autodistruttivo che lo aveva tenuto occupato per anni. Il risultato è che agli occhi di tutti, tranne che di Phoebe, West si è redento dal suo passato dissoluto, anche se è convinto di non essere per niente degno di una qualsiasi donna per bene.
Di fronte all'evidente gentilezza di West, alla sua padronanza dell'argomento, e alla sua disinvolta simpatia verso i due figli, Phoebe comincia ad ammorbidirsi nei suoi confronti. Non lo vede più come il bullo che ha rovinato l'infanzia al marito defunto, ma come un uomo molto capace che non indossa mai lo strato di rigida autorità della nobiltà. Pur essendo un Ravenel, West non è più interessato alla vita da nobile, ma purtroppo fatica a rinunciare alla sua attrazione per Phoebe. In lei vede una donna che ha bisogno di una scossa, che ha bisogno di ritrovare se stessa sotto gli strati di lutto e oltre al suo ruolo di madre. Per West Phoebe è una donna, prima di tutto, bellissima e intelligente, e poi una madre. Adora i suoi bambini, entra subito in sintonia con entrambi, e non si fa tanti scrupoli a portarsi dietro la combriccola per i campi e spiegare la situazione a Phoebe, ma non perde mai di vista la loro distanza sociale e non prova nemmeno a flirtare con lei.
Naturalmente i due sviluppano un'attrazione esplosiva, tutti se ne accorgono e persino Sebastian li spinge uno verso l'altra, ma entrambi sono dei testoni e fino a che proprio non riescono a resistere continuano la loro distante ma cordiale confidenza. Il ruolo di West nella vita di Phoebe è quello di liberarla dei paraocchi da vedova e farle capire che può benissimo prendere in mano il controllo della sua tenuta e rimodernarla per lasciare ai figli un lascito prospero e integro. Sia al progetto di Phoebe che alla relazione tra i due c'è un ostacolo: Phoebe aveva promesso al marito si sposarsi con il cugino, al quale aveva lasciato il controllo della tenuta. Purtroppo per lei, Phoebe scopre grazie a West che l'uomo non è per niente come sembrava e per liberarsene ci vuole lo zampino del padre.
Il lieto fine è da manuale, l'antagonista viene sbaragliato da un fronte comune e i due riescono a coronare il loro amore con la benedizione di tutti, dopo il classico tormento interiore.
Il romanzo mi è piaciuto tanto per la sua semplicità, perché pur avendo il classico elemento disturbatore alla storia d'amore, questo non è una continua invasione di campo ma è quasi un pretesto per far ulteriormente cambiare la personalità dei personaggi. Tutto il resto si svolge in ambientazioni bucoliche e domestiche e per me è stato estremamente rilassante leggere di West e Phoebe che se ne vanno per i campi, con i bambini e una gatta al seguito, così come ho gradito la breve parentesi in casa di Phoebe, soprattutto perché lì c'è stata un'impennata nella sensualità del romanzo e finalmente il lato selvaggio e indipendente di Phoebe salta fuori in tutta la sua potenza.
Devil's Daughter non è, in ogni caso, il miglior romanzo della Kleypas che io abbia mai letto, ma è uno storico solido, ben fatto, che riesce a soddisfare ogni singolo piccolo desiderio e prurito che mi viene quando ho voglia di storico ma non so dove sbattere la testa. La Kleypas rimane sempre una garanzia in fatto di stile e qualità, ma se si desidera un tipo di personaggio maschile diverso dal suo solito allora rimarrete delusi, perché è affezionata al maschio peloso e abbronzato e muscoloso e non c'è verso di farle scardinare questo chiodo fisso. Io non mi lamento in nessun caso, ho bevuto il romanzo e mi sono rilassata tantissimo e ho già comprato il prossimo titolo appena uscito nel caso in cui mi ripartisse il trip da storico e non avessi il coraggio di buttarmi su autrici nuove e sconosciute.

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