Trama
ebook | € 3,74 |
Fear bled the love out of life. When there was an abundance of fear, there wasn't room fro love to grow.
Commento
Presa da un raptus di sport romance ho spulciato nei meandri del Kindle nella disperata ricerca di un titolo che si avvicinasse anche solo lontanamente al genere e ho avuto fortuna con la Williams. Di solito lei è un'autrice che mi regala stand-alone che si leggono in un soffio e anche questa volta ha esaudito il mio desiderio, anche se non al 100%.
Allora, partiamo con il presupposto che il baseball non mi ha mai entusiasmata granché e che abbia visceralmente odiato la versione soft giocata alle scuole medie, quindi di solito non sono attratta dai romance che girano attorno a questo sport. Per la Williams, però, di solito non faccio caso al contenuto e compro tutti i suoi romanzi perché mi piace il suo stile e le sono affezionata, anche se ogni tanto spara delle ciofeche.
Stealing Home non è esattamente quello di cui avevo bisogno, non solo perché lo sport in questione è il baseball, ma perché è un romance adulto e il contenuto ad un certo punto ha preso una strada diversa da quella che normalmente piace a me.
La protagonista del romanzo è Allie, una giovane donna che ha finalmente raggiunto il suo obiettivo lavorativo: entrare nel team medico di una delle squadre più importanti della League come fisioterapista, e avere la soddisfazione di esserci riuscita per la sua professionalità e la sua bravura. Allie ha seguito per quasi tutto l'anno la rigida politica di non dare troppa confidenza ai giocatori, non perché loro siano dei marpioni, ma perché il mondo del baseball - come quasi tutti gli sport - è maschile e le donne che ci girano dentro e attorno non sono viste di buon occhio, soprattutto una donna come lei che ci lavora come professionista. Per evitare situazioni spiacevoli, Allie si limita a conoscere le informazioni base dei giocatori e concentrarsi sulle loro necessità mediche, la nudità non le fa più effetto e non vede nessuno di loro come uomini ma come pazienti.
Per mesi questo programma funziona alla grande, finché un giorno, scaricata dall'ennesimo fidanzato si ritrova Luke Archer seduto in fianco a lei sul volo che porterà la squadra alla prossima partita. Allie rimane un attimo perplessa perché Archer non le aveva mai rivolto la parola, mentre adesso sembra essere concentrato su di lei e negli occhi ha lo sguardo di chi ha puntato una preda. Di punto in bianco Luke rende palese la sua attrazione per Allie e flirta con lei in modo più che esplicito, così che lei non possa avere dubbi a riguardo. Allie, però, non vuole rischiare che una storia di sesso metta in pericolo la sua carriera e all'inizio si tiene ben lontana dalla tentazione, perché Luke è una grossa tentazione. Naturalmente le cose prendono subito una piega bollente e i due si buttano a capofitto in una relazione segreta che inevitabilmente prende una piega pericolosa: Luke vuole uscire allo scoperto mentre Allie ha paura che rendere pubblica la loro relazione le tolga tutto quello per cui ha lavorato, inclusa la sua dignità. Il momento di rottura, come sempre, è presente e si gioca sul classico equivoco che allontana i due protagonisti per poi risolversi in una nuvola rosa di amore.
Allora, tanto per cominciare non sono stata una grande fan del modo in cui la Williams ha gestito l'apparente misunderstanding. Luke non fa proprio nulla per essere frainteso e Allie non gli concede nemmeno il beneficio del dubbio, va semplicemente da 100 a 0 e non si pone nemmeno il problema di approfondire la questione, prende per oro colato quello che le viene detto e si trincera dietro delle paure un po' poco approfondite. Così mi ricollego al problema principale che ho avuto con il romanzo: è troppo superficiale. Come romance un po' hot va sicuramente bene, la trama non è complicata, non si attorciglia attorno a problemi strani e non tira e molla continuamente, però le cose succedono troppo in fretta e si concludono altrettanto in fretta in modo anche la grossa rottura si sgretoli per mancanza di solide basi. La velocità generale, poi, mi ha lasciata un po' perplessa, pur accettando che Luke è già molto attratto da Allie le tempistiche della loro relazione sembrano quelle di un romance scadente. Allie ha una resistenza inesistente, si buttano subito a letto - e va bene - ma il risvolto sentimentale diventa ingombrante troppo presto e senza una vera ragione sia da parte di lei che da parte di lui. Il romanzo parte che pare quasi un romance erotico e poi diventa di un melenso quasi esagerato, per me che non vado matta per i cuori e le rose e le gravidanze eccetera.
In generale la parte iniziale mi è piaciuta molto, poi quando i due cominciano a frequentarsi ho cominciato ad annoiarmi e ho terminato la lettura per pura cocciutaggine. Della Williams ho letto molto di meglio, ma purtroppo anche di peggio e Stealing Home è quello che è, un romance senza troppe pretese che si fa leggere molto velocemente e, nel grande schema delle cose (vedi, io che corro per completare la Goodreads Challenge), questa è la cosa più importante.
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