24 gennaio 2020

K-drama della settimana: Extraordinary You



What would you do if you found out that you were, in fact, a character in a comic? And an extra character on top of that? Change the course of the story, obviously! Eun Dan Oh is a 17-year-old high-school student from a wealthy family who suffers from a lifelong heart condition that inevitably means she will not live past her teenage years. However, when Dan Oh realizes she is experiencing long gaps in her memory as well, she comes into the unhappy inheritance of another fact in her life: she is a character in a Korean webtoon and all of her actions are predetermined by the artist who draws her. To make matters worse, she discovers she is only a supporting character in the cast. With her newfound understanding of the world she inhabits, she is determined to find true love in her own plot-line and circumvent the author’s plans for her character by utilizing the flashes of storyboard she alone is able to see.
Anno: 2019
Episodi: 32 (35 min. circa a episodio)
Dove guardarlo: Kissasian (streaming sub eng)
Genere: FriendshipComedyRomanceSchoolDramaFantasy
Diapositiva:  

Cosa ve lo dico a fare. AMATO. ADORATO. Una droga.
Al momento, Extraordinary You è il drama più bello della stagione. Mi ha soddisfatta così tanto sotto tutti i profili, mi ha tenuta in sospeso durante la sua programmazione on air - una prova di resistenza senza precedenti -, e alla fine non mi ha delusa.

Allora, parto da un presupposto: io adoro gli scolastici, nel senso che proprio guarderei solo quelli. Non sempre gli scolastici escono bene, come ho già ampiamente spiegato qui nella recensione di 18 Anni, ma quando lo fanno sono un'overdose di meraviglia. Giusto perché l'ho già citato, faccio un piccolo paragone veloce veloce con 18 Anni: da un lato abbiamo lo scolastico serio, realistico, umano, quel tipo che vuole sviscerare l'adolescenza e tirarne fuori il bello e il brutto, dall'altro lato abbiamo uno scolastico fantastico, esagerato in tutto, un drama che mette sotto steroidi tutto quello che può per dare il massimo e far esplodere ormoni e neuroni.

EY è un fantasy, se vogliamo, ma non ha niente di questa categoria: pochissimi effetti speciali, niente magia, niente creature strane, semplicemente è una storia che potrebbe passare per reale soltanto che è un fumetto.

Visto che è complicato, cercherò di essere sintetica e chiara.
EY è un fumetto. Cioè, è una storia che si svolge parallela a quella del fumetto nel quale è contenuta. Oddio mi sto incasinando. Proviamo così, Segreto è un fumetto ma è anche l'universo dove vivono i  suoi personaggi. In base alla stesura dell'autore, i personaggi seguono uno schema preciso dal quale non possono discostarsi: se l'autore decide che il personaggio Pinco Pallino deve dire e fare una determinata cosa, questo lo fa. In linea di massima tutti i personaggi seguono lo schema perché non sono consapevoli, cioè per loro il fumetto e le scene sono tutto il loro universo. Per altri personaggi, invece, c'è una differenza notevole tra quello che sono costretti a fare e quello che vorrebbero fare. Questa differenza viene chiamata ombra: sul palcoscenico seguono lo schema, nell'ombra fanno quello che vogliono.
Come in ogni manga, anche Segreto ha dei personaggi principali e secondari. I protagonisti, i secondari e gli extra, cioè delle comparse che hanno diversi livelli di importanza, alcuni addirittura sono senza nome (tenete a mente questo dettaglio).

Questa è la base.

EY inizia con l'ingresso in scena di Dan Oh, una ragazza piuttosto energica, carina, sopra le righe in modo assurdo, un po' pazzerella, convinta di essere la protagonista del fumetto. In realtà Dan Oh un extra, cioè un personaggio usato dall'autore affinché la storia tra i protagonisti si sviluppi e vada nel verso giusto. L'impostazione creata dall'autore la vuole un po' passiva, eternamente innamorata di Baek Kyung e da lui perennemente rifiutata e, come se non bastasse, con una malattia terminale al cuore. La Dan Oh del palcoscenico e quella dell'ombra sono ai due poli opposti: una è remissiva e l'altra è combattiva, una segue docilmente il volere dell'autore e l'altra decide che farà di tutto per modificare la sua impostazione e diventare protagonista. Dan Oh non accetta di essere malata, di rischiare la vita ogni 2x3, di farsi maltrattare e umiliare da Baek Kyung, vuole decidere di testa sua e finirla con queste scene melense e stereotipate. Quindi anche se in teoria non è la protagonista del fumetto, lo è del drama, dell'ombra, e il suo obiettivo di cambiare la sua storia coinvolge diversi personaggi, alcuni consapevoli e altri no. Io Dan Oh l'ho adorata, è una pazza scatenata, fa morir dal ridere ed è carinissima. Non è la classica bellona, ha una vocina acuta e un modo di fare adorabile. Non ho idea se la personalità del personaggio corrisponda a quella dell'attrice, ma a me è piaciuta veramente tanto.

Il secondo personaggio chiave del drama è quello che, secondo me, ha un po' fatto la fortuna di EY ed è anche il personaggio che - oltre ad una serie di elementi - ha mandato in tilt il mio cervello e i miei ormoni. Entra in scena come personaggio senza volto, senza nome, quasi invisibile, ma stranamente spunta fuori nei momenti più strani. Se Dan Oh cade dalle scale, c'è una schiena che le attutisce il colpo, se Dan Oh gira lo sguardo all'improvviso vede questo ragazzo sullo sfondo della scuola ma nessuno sembra sapere chi sia. La sua presenza diventa quasi un segreto tra i due, Dan Oh è l'unica che lo vede e si ricorda di lui e dopo un po' cerca la sua compagnia, anche se questo ragazzo non parla Dan Oh lo martella così tanto che il poverino viene travolto dalla sua personalità. Per qualche motivo pare che la presenza di questo ragazzo permetta a Dan Oh di cambiare le sue scene, così lei decide di entrare in società con lui - per così dire - e la prima cosa che fa è dargli un nome.
Così Haru da extra senza nome diventa un extra che interagisce con gli altri personaggi e addirittura parla. Ovviamente il rapporto con Dan Oh diventa romantico e i sospiri e i lucciconi non si possono contare, così come l'angst che ci viene scaricato addosso con dosi precise e furbe. Haru è uno di quei personaggi consapevoli, non ha niente e nessuno scopo nel fumetto se non quello che si prefigge e per lui l'unica cosa da fare è aiutare Dan Oh, persino se le sue azioni mettono in pericolo la sua esistenza.
Basta guardare la foto per capire che Haru è un sogno. E' bello da fare male e, anche se all'inizio la sua espressività è ridotta (non parla, poverino), man mano che le puntate vanno avanti diventa più sciolto, meno piatto e ogni santissima volta che entra in scena lui Dan Oh (e tutto l'universo femminile) perdono la testa.

Ora, il pizzico di interesse in tutto questo turbamento ormonale arriva dalla presenza del second, che poi tanto second non è. Il famoso Baek Kyung, cattivissimo, respingente, chiuso, tormentato, anche lui bello (ma non più di Haru). Il suo personaggio è un po' a limite, normalmente ha quel modo di fare da cattivello che, se fosse stato lui il protagonista, mi avrebbe mandato in brodo di giuggiole; il più delle volte, però, per esigenza di copione, Baek Kyung è crudele, a tratti flat out cattivo ed è evidente che non uscirà mai dal ruolo di second scaricato. Anche se nel fumetto è lui ad essere l'interesse amoroso di Dan Oh, nell'ombra lei se lo scrolla via senza tentennare. Sarà proprio Dan Oh a rendere Baek Kyung consapevole di sé e a dargli l'occasione di agire secondo i suoi desideri. E' stato molto bello il suo graduale cambiamento e il modo in cui il suoi sentimenti per Dan Oh cambiano poco alla volta, anche se non gli servirà a molto, gli toglie di dosso definitivamente la patina di crudeltà. Per me da un punto di vista romantico, Baek Kyung non può battere Haru, la storia è fatta in un certo modo e quello che fa contro di loro lo incatena al suo schema predeterminato, però è un ottimo personaggio che regala tante scene toste e che suscita una delle poche lacrime che spuntano fuori durante la visione del drama.

Il triangolo Dan Oh, Haru e Baek Kyung è una delle cose più goduriose del drama. Lei che viene contesa tra due creature meravigliose, diversi per bellezza e per carattere, con due modi opposti di approcciarsi ai sentimenti è stato un afflusso continuo di godimento. Anche se si sapeva che Dan Oh aveva occhi solo per Haru, il brivido era sempre in agguato e io ci ho sguazzato come una pazza.
C'è anche un twist narrativo che rende la trama più complicata, una storia che si ripete e che nella seconda parte del drama carica di una dose drammatica inaspettata. Ho trovato che l'inserimento di un passato comune ai tre protagonisti abbia consolidato la teoria del fumetto e dell'inevitabilità dei loro destini, ma ha anche aperto lo spiraglio al deragliamento finale delle spiegazioni. Non che ci siano buchi narrativi notevoli, però il finale ha un che di spento rispetto ai livelli del resto del drama.

Altro aspetto che più ho preferito è l'estetica del drama, che ha stimolato il neurone del mio cervello fino all'estasi mistica. Le inquadrature in alcuni casi sono un sogno, i colori, le posizioni degli attori, è tutto così perfetto che è credibile solo perché siamo in un fumetto. Haru, del resto, è bellissimo, Baek Kyung è bellissimo, Dan Oh ha quel personale che la rende automaticamente un fumetto, e insieme sono da esplosione cerebrale. Mi è piaciuto tutto, mi sono piaciuti tutti (anche se, ad esempio, degli altri personaggi non me ne poteva fregare di meno), ma l'estetica è stato l'elemento decisivo. Un sogno, in tutti i sensi.

Insomma, guardate qua sopra e poi ditemi se non ho ragione. Estasi mistica, crisi di mezza età, noonaggine potentissima e illegale.
A D O R O.

4 commenti:

Susi M ha detto...

Non dimentichiamo anche la OST da favola ❤

Unknown ha detto...

Non ho capito il finale:(. Da dove compare Ha Ru?

Unknown ha detto...

Ma solo io voglio che Baek kyunge e Dan Oh stiano insieme ? E che al contrario Ha Ru mi sta sulle scatole ?

Unknown ha detto...

Tutti scompaiono perché l'autore ha terminato la storia. Ricompaiono poi nuovamente tutti i personaggi perché l'autore ha iniziato un'altra storia.