2 dicembre 2019

Jennifer L. Armetrout
Il Ritorno

Serie Titan 1
Titolo originale The Return


Trama
Hodder & Stoughton
pag. 335 | € 8,90
È passato un anno da quando Seth ha stretto il suo folle patto con gli dei, accettando di mettere la propria vita al loro servizio. Da allora gli hanno affidato ogni sorta di lavoro sporco, missioni violente e sanguinose che non gli creano nessun problema di coscienza, anzi. Ora, però, Apollo ha in mente qualcosa di diverso. Vuole che protegga una ragazza, e per giunta senza sfiorarla con un dito. Il che, per uno come lui, che ha qualche problema a controllare le proprie pulsioni, potrebbe rivelarsi la sfida più difficile che abbia mai dovuto affrontare. Perché Josie non ha la minima idea dell'effetto che ha su di lui ma, quel che è peggio, non immagina neanche lontanamente l'incubo in cui sta per precipitare. E l'attrazione irresistibile che la spinge tra le braccia del bellissimo giovane dagli occhi ambrati e colmi di segreti potrebbe non essere il minore dei pericoli che l'aspettano.
"Say that I'm not just the Apollyon," he whispered, his voice harsh.Tears built in my throat. "You're not just the Apollyon, Seth."His eyes drifted shut, his face tensed as his fingers splayed across my cheeks. "I don't even know who I am anymore. Or what I ever was."Oh goodness, that ripped right through my chest. "You're just...you're just Seth."A tremor moved through his arms. "And you...you're just my salvation.”
Commento
Causa congiunzione astrale composta da assenze di colleghi molesti e sabati lavorativi vuoti ho iniziato e finito The Return con un ritmo quasi sbalorditivo. Tre giorni con molto relax riempiti da Seth e dalla Armentrout, e la mia voglia di leggere a manetta si è risvegliata dal torpore invernale.
Faccio una piccola nota tecnica, io ho letto l'edizione americana (all'epoca costava di meno di quella italiana) ma il link ad Amazon è di quella italiana.
Quando ho letto la serie Covenant sapevo senza ombra di dubbio che Seth sarebbe stato il personaggio migliore creato in questa serie, né Alex né Aiden mi hanno mai convinta del tutto e soltanto la presenza ballerina di Seth mi stimolava a scoprire le evoluzioni della trama. Ammetto anche che se non ci fosse stato Seth a scuotere la situazione la serie Covenant si sarebbe sgonfiata senza possibilità di ripresa, invece il suo ruolo ha portato una svolta interessante e il suo personaggio si è definitivamente stabilito in cima all'elenco dei preferiti.
The Return e, credo, la serie Titan girano attorno alla liberazione dei Titani e al pericolo che portano con sé: sterminio degli Dei e distruzione della Terra. Anche se non sono grande fan dell'idea di base (mi sembra troppo simile a quella della serie Covenant), ho apprezzato lo sviluppo di questo primo titolo e il modo in cui l'autrice ha introdotto per bene la sua nuova protagonista. Opposta al genere di Alex, combattiva, aggressiva, la classica eroina che alla lunga urta i nervi, abbiamo Josie, una giovane studente di psicologia allergica all'attività fisica, insicura, ma con una personalità adorabile. Josie non lo sa, ma è un semidio e suo padre è Apollo ed è una pedina decisiva nell'imminente guerra con i Titani. Secondo Apollo, il piano degli dei per salvare il mondo consiste nel raggruppare tutti i semidei e risvegliare i loro poteri in modo che poi possano confinare ancora una volta i Titani, salvando capre e cavoli. Josie è più a rischio degli altri perché Hyperion, uno dei Titani, ha un conto in sospeso con Apollo e lei è il suo primo obiettivo per fargliela pagare.
Quando un giorno si trova di fronte un ragazzo bellissimo e un po' inquietante, Josie comincia a far girare le rotelle nella sua testolina perché bello o meno, questo biondone meraviglioso spunta fuori nei momenti più strani e conosce il suo nome. Quello che Seth le dice non ha alcun senso, all'inizio lo prende come uno scherzo ma proprio nel suo campus viene aggredita da un'Ombra e Seth e la sua unica amica Erin, in realtà una delle Furie, la salveranno da morte certa. Di fronte all'evidenza dei fatti, di fronte al pericolo e alla trasformazione di Erin, Josie non ha altra scelta che credere ciecamente a Seth e affidarsi a lui perché strano o meno, Josie ha tutta l'intenzione di rimanere viva. Seth, dopo aver stipulato il patto per prendere il posto di Aiden, è diventato una specie di tuttofare per Apollo. Consapevole di dover espirare le sue colpe, non si lamenta mai e porta a termine i suoi compiti con un'efficienza a tratti inquietante. Quando Apollo gli affida il compito di proteggere Josie e scortarla al Covenant, Seth non prende la missione alla leggera: Josie è carina, è sveglia, è facile da gestire, ma è prima di tutto un semidio ed è la figlia di Apollo, quindi off limits per tutta una serie di ragioni. Ovviamente essendo Seth quello che è con il carattere che ha fin da subito stuzzica la povera Josie. Lei, invece, messa di fronte ad un cambiamento epocale si affida a Seth e, invece di sclerare o diventare una isterica rabbiosa, instaura con lui un rapporto di fiducia cieca e di complicità. I due si stuzzicano, si prendono in giro, ma soprattutto diventano uniti al punto che Seth, noto per avere un carattere difficile, poco alla volta si apre alla gentilezza e alla normalità di Josie.
Come si può immaginare, Seth e Josie oltre ad essere protagonisti assoluti del romanzo, formano la coppia del libro e insieme funzionano. Josie è particolarmente facile da apprezzare per il suo modo di fare, la sua umanità e la sua normalità, anche perché è l'opposto non solo di Seth ma soprattutto di Alex, che sappiamo essere stata l'interesse amoroso di Seth nella serie precedente. Credo che abbia funzionato particolarmente bene perché il suo essere così ordinaria ha tirato fuori un lato più umano di Seth e lo ha spogliato poco alla volta della sua patina di cattivo.
Seth in questo primo romanzo cerca in tutti i modi di lasciarsi alle spalle quello che è stato, di riparare quando può, di rendersi utile, di fare qualcosa che risponda a quello che sente dentro di sé, senza che nessuno gli dica cosa fare o cosa provare. Per la prima volta Seth ha la possibilità di essere se stesso, Josie non lo conosce il Seth di prima, e con lei può provare a ricominciare da capo. Il suo cambiamento viene messo in luce anche dai personaggi secondari, che per una volta non lo trattano come un serial killer ma come un componente del gruppo del quale non possono fare a meno. Ho avuto la conferma che Seth è un bel personaggio, con tante sfumature, sexy ma anche divertente, tutto l'opposto del rigido e moralista Aiden. 
Per quanto riguarda la trama non ho grosse obiezioni, anzi, ho apprezzato parecchio che il patatrac accada verso la fine e che non occupi capitoli e capitoli, ma che si concluda in modo piuttosto soddisfacente senza fili aperti. Certo, ovviamente la questione dei Titani non si risolve, ma il primo pericolo che si presenta per tutto il romanzo è quello che costituisce lo scontro finale. Insomma c'è stato un assaggio di quello che verrà senza l'overdose tipica dei romanzi che scaricano sul lettore tutto e subito. Non ho dato un voto molto alto perché tutto sommato stiamo parlando di un genere che a me non fa impazzire - il fantasy YA della Armentrout è sempre un rischio - anche se ha avuto il grosso merito di dare una scossa al mio ritmo di lettura. Probabilmente seguirò il resto della serie in ebook (in italiano) perché ho deciso di cominciare a tagliare i libri in inglese in cartaceo, ho avuto troppe fregature e poi non riesco a rivenderli. Sad, but true. 

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