Serie Perfect Fit 1
Trama
Leggereditore pag. 373 | € 10,00 |
Ellis Garrett è una ragazza che non teme sfide. Insoddisfatta della sua vita è fuggita da New York, lasciando un lavoro prestigioso e un fidanzato ipercritico, per rifugiarsi nella cittadina natale dove ha aperto un negozio dedicato a tutte quelle donne che come lei non rientrano nelle taglie ufficiali. Al Size Me Up le clienti non si sentono strane, ma solo piacevolmente diverse: Ellis infatti è convinta che non sia necessario essere una Barbie taglia 40 per sentirsi felici e che ci si debba godere un pasticcino (o due) ogni tanto, senza troppi sensi di colpa. Ma tutto il suo coraggio si dilegua quando per caso incontra il sexy poliziotto Mike Edwards, vecchio flirt della sorella per cui lei si era presa una strepitosa cotta. Mike non la riconosce, ma è immediatamente attratto dalle sue curve... decisamente pericolose. Più Ellis lo respinge, più lui è deciso a conquistarla, con qualunque mezzo. Che entrambi abbiano trovato la loro taglia perfetta?
Lo sapevo, me lo sentivo. Appena ho letto la trama ero sicura che questo romanzo mi avrebbe lasciato quel qualcosa in più, quella scintilla, che non tutti i romance sanno donare al lettore. Non è tanto per quello che la trama rivela, perché non cede una virgola sulla vera essenza della storia, e nemmeno per il package goloso. Una copertina rosa confettino, un bel vestitino disegnato, addirittura la fascetta in tinta caramellina alla fragola: tutto di questo libro fa venire di sorridere. Ignari di quello che succederà una volta iniziato a leggere si scorrono le prime righe si viene risucchiati in un vortice di divertimento e di dolcezza.
Ma quello a cui non si è veramente preparati è che in questo romance la protagonista femminile - la protagonista - è una taglia XL. Ci rendiamo conto di quanto è speciale questo libro? In quanti romance l'eroina ha una taglia così fuori dai canoni della protagonista di romanzi rosa? Pochi, ecco quanti. Pochi, perché è quasi una regola che l'eroina debba essere magra o, al massimo, una taglia che non sia mai superiore alla M. Solo per questo, solo per Ellis in taglia XL, il romanzo si merita un voto alto. Purtroppo questo non dovrebbe essere un elemento di sorpresa, l'aspetto fisico in un genere scritto principalmente da donne per donne non dovrebbe essere così discriminatorio, non si dovrebbe pensare che una protagonista in carne sia un caso e non la regola. Eppure è così, sono casi rari quelli dove i personaggi protagonisti sono così meravigliosamente normali.
Tuttavia non basta una protagonista XL a rendere speciale una storia. Ci vuole anche una buona dose di sostanza, ci vuole quella sensazione che gira tra le pagine e che tocca corde normalmente immobili durante la lettura. Per parte mia posso dire che da quando leggo romance mai, nemmeno una volta, mi sono sentita speciale per ciò che sono. Ho sognato ad occhi aperti, certo, e mi è anche piaciuto, ma mai una storia mi ha fatto sentire felice per come sono. Questo romanzo, invece, lo ha fatto: mi sono sentita speciale attraverso Ellis. E' un regalo bellissimo, quello che l'autrice ha saputo donare alle lettrici. Non importa la tua taglia, la tua altezza, se hai i piedi grandi, il corpo a diamante o le tette troppo grosse rispetto al resto del corpo, tutte siamo speciali.
Ma quello a cui non si è veramente preparati è che in questo romance la protagonista femminile - la protagonista - è una taglia XL. Ci rendiamo conto di quanto è speciale questo libro? In quanti romance l'eroina ha una taglia così fuori dai canoni della protagonista di romanzi rosa? Pochi, ecco quanti. Pochi, perché è quasi una regola che l'eroina debba essere magra o, al massimo, una taglia che non sia mai superiore alla M. Solo per questo, solo per Ellis in taglia XL, il romanzo si merita un voto alto. Purtroppo questo non dovrebbe essere un elemento di sorpresa, l'aspetto fisico in un genere scritto principalmente da donne per donne non dovrebbe essere così discriminatorio, non si dovrebbe pensare che una protagonista in carne sia un caso e non la regola. Eppure è così, sono casi rari quelli dove i personaggi protagonisti sono così meravigliosamente normali.
Tuttavia non basta una protagonista XL a rendere speciale una storia. Ci vuole anche una buona dose di sostanza, ci vuole quella sensazione che gira tra le pagine e che tocca corde normalmente immobili durante la lettura. Per parte mia posso dire che da quando leggo romance mai, nemmeno una volta, mi sono sentita speciale per ciò che sono. Ho sognato ad occhi aperti, certo, e mi è anche piaciuto, ma mai una storia mi ha fatto sentire felice per come sono. Questo romanzo, invece, lo ha fatto: mi sono sentita speciale attraverso Ellis. E' un regalo bellissimo, quello che l'autrice ha saputo donare alle lettrici. Non importa la tua taglia, la tua altezza, se hai i piedi grandi, il corpo a diamante o le tette troppo grosse rispetto al resto del corpo, tutte siamo speciali.
Se nemmeno questo è sufficiente per dare un voto alto, allora vediamo di mettere in chiaro la storia.
La struttura del romanzo riprende lo schema tipico dei romance contemporanei, con le scene da manuale, i tira e molla, con i bisticci e i segreti che smuovo le acque della relazione e che spronano la nascita, l'evoluzione e l'affermazione del sentimento. La lettura, come elemento in più, è resa particolarmente piacevole dallo stile ironico dell'autrice, dal tono brioso e leggero che si adatta perfettamente anche ai momenti più seri e drammatici della storia e che rappresenta benissimo l'essenza della protagonista.
Ellis è una donna che ha dato un taglio netto al suo passato, ha chiuso con il suo ex cattivo, con il suo lavoro noioso e si è buttata anima e corpo nella sua passione: i vestiti. Ha investito i suoi risparmi in un negozio di abiti per donne con una corporatura particolare proprio perché lei stessa sa come ci si sente. Ellis sfoggia senza vergogna una taglia XL, indossando vestiti, jeans aderenti, maglie scollate, tutto ciò che vuole e che le piace camminando a testa alta sui suoi tacchi. Ellis è felice, anche se un po' ammaccata, e affronta con filosofia e con una dose massiccia di ironia le battute, le osservazioni e gli sguardi degli altri. Ellis è un personaggio con le palle, se mi permettete usare questo termine. Ha il carattere, ha il coraggio e l'intelligenza ma soprattutto ama sé stessa. Ma, come ogni donna normale, ha pur sempre delle paure segrete che tiene ben nascoste, quelle paure che escono solo in situazioni particolari. Come quando si trova di fronte a Mike, vecchia cotta, uomo splendido nella sua normalità, poliziotto, un uomo che riesce a farle tornare l'insicurezza sul suo corpo. Mike è esteticamente come dovrebbe essere un eroe di romance: alto, moro, occhi blu, bel corpo e poliziotto - che non guasta mai. Eppure oltre a questo ha il senso dell'umorismo - che salta fuori subitissimo - e un pregio che lo rende indimenticabile: riesce a vedere una persona al di là dell'aspetto fisico. Quando Mike guarda Ellis vede Ellis, non una cicciona, non una donna bella ma grassoccia, vede lei nel suo insieme, come donna e come persona. Mike è uomo abbastanza per trovare seducente un corpo morbido e per essere onesto con sé stesso: non dice mai che Ellis è magra - come se avesse il salame sugli occhi - ma che è perfetta così com'è, cioè accetta la sua taglia come parte di ciò che la rende Ellis. Mike non si lascia infinocchiare dall'aspetto fisico, ma dalla linguaccia di Elle sì. Lei lo travolge, lo incuriosisce, lo infastidisce, lo eccita, ma sempre su un livello che va al di là di quello puramente fisico. In tutto il romanzo Mike riesce ad essere diversi uomini, senza mai perdere un briciolo del suo fascino: parte come donnaiolo, poi diventa seduttore, poi cacciatore, poi innamorato, poi uomo che ama. E Mike ama sul serio, tanto che non ha paura di ammettere di aver bisogno di Ellis e di piangere di fronte a lei.
Ellis è una donna che ha dato un taglio netto al suo passato, ha chiuso con il suo ex cattivo, con il suo lavoro noioso e si è buttata anima e corpo nella sua passione: i vestiti. Ha investito i suoi risparmi in un negozio di abiti per donne con una corporatura particolare proprio perché lei stessa sa come ci si sente. Ellis sfoggia senza vergogna una taglia XL, indossando vestiti, jeans aderenti, maglie scollate, tutto ciò che vuole e che le piace camminando a testa alta sui suoi tacchi. Ellis è felice, anche se un po' ammaccata, e affronta con filosofia e con una dose massiccia di ironia le battute, le osservazioni e gli sguardi degli altri. Ellis è un personaggio con le palle, se mi permettete usare questo termine. Ha il carattere, ha il coraggio e l'intelligenza ma soprattutto ama sé stessa. Ma, come ogni donna normale, ha pur sempre delle paure segrete che tiene ben nascoste, quelle paure che escono solo in situazioni particolari. Come quando si trova di fronte a Mike, vecchia cotta, uomo splendido nella sua normalità, poliziotto, un uomo che riesce a farle tornare l'insicurezza sul suo corpo. Mike è esteticamente come dovrebbe essere un eroe di romance: alto, moro, occhi blu, bel corpo e poliziotto - che non guasta mai. Eppure oltre a questo ha il senso dell'umorismo - che salta fuori subitissimo - e un pregio che lo rende indimenticabile: riesce a vedere una persona al di là dell'aspetto fisico. Quando Mike guarda Ellis vede Ellis, non una cicciona, non una donna bella ma grassoccia, vede lei nel suo insieme, come donna e come persona. Mike è uomo abbastanza per trovare seducente un corpo morbido e per essere onesto con sé stesso: non dice mai che Ellis è magra - come se avesse il salame sugli occhi - ma che è perfetta così com'è, cioè accetta la sua taglia come parte di ciò che la rende Ellis. Mike non si lascia infinocchiare dall'aspetto fisico, ma dalla linguaccia di Elle sì. Lei lo travolge, lo incuriosisce, lo infastidisce, lo eccita, ma sempre su un livello che va al di là di quello puramente fisico. In tutto il romanzo Mike riesce ad essere diversi uomini, senza mai perdere un briciolo del suo fascino: parte come donnaiolo, poi diventa seduttore, poi cacciatore, poi innamorato, poi uomo che ama. E Mike ama sul serio, tanto che non ha paura di ammettere di aver bisogno di Ellis e di piangere di fronte a lei.
Naturalmente, con una storia così la passione non poteva che trasudare dalle pagine, attraverso scene di seduzione semplice ma efficace, e scene di sesso dove l'autrice non va nemmeno tanto per il sottile. Tutto, però, si svolge in funzione dell'amore che nasce tra i due personaggi, quindi si rimane emotivamente coinvolti dall'inizio alla fine.
E' innegabile che quando ho chiuso questo romanzo l'ho fatto con un particolare sorriso sulle labbra, con un particolare senso di felicità nel cuoricino e con la voglia di leggere altre storie come questa. Mi conforta sapere che la Jamison ha scritto un seguito con la commessa di Ellis, Cherri, e il bel irlandese amico di Mike, Colin. Nell'attesa consiglio a tutte di conservare Un amore su misura per quando siete giù di morale, magari concedendovi qualche biscottino al cioccolato per farvi tornare il sorriso tra un capitolo e l'altro.
Ps: la Leggereditore ha messo subito a disposizione anche la versione ebook a soli € 4,99!
3 commenti:
Ennesima lettura che ti rubo, non appena lo avrò terminato saprò dirti se son d'accordo con te ;-)!
*Morwen*
Trovo che sia una lettura carina ma mi aspettavo qualcosa di più. All'inizio parte decisamente bene (duelli verbali divertenti e la trama coinvolgente) poi arrivata a metà l'interesse è diminuito.
C'è troppo un tira e molla tra i due protagonisti basato esclusivamente su aspetti che vengono rimarcati continuamente (mancanza di fiducia da parte di Ellis e Mike che fugge perché incapace di un rapporto duraturo).
Mentre Mike e Ellis battibeccano intorno a loro c'è il caos. Troppe situazioni di contorno e qualcosa poteva essere eliminato.
L'aspetto più inusuale della storia è avere una protagonista femminile con un fisico non longilineo e cosa più importante, il più delle volte, non ne fa un dramma. ^_^
Alla lunga il tira e molla puo' stancare, ma serve anche per far capire i problemi di Ellis e il suo carattere ^_^
Posta un commento