1 giugno 2017

Colleen Gleason
Patto con il diavolo

Serie The Draculia Vampire Trilogy 1
Titolo originale The Vampire Voss

Trama
Harlequin Mondadori
pag. 325 | € 5,40
Londra, 1804. 
Membro della Draculia, un'associazione segreta di potenti aristocratici che hanno venduto l'anima al diavolo e che ne portano il marchio, il Visconte Voss Dewhurst è sempre stato molto attento a mantenersi neutrale nella guerra in corso tra i suoi simili. Finché, a un ballo, non incontra Angelica Woodmore. Lei possiede la Vista, un'abilità che potrebbe rivelarsi preziosissima per entrambe le parti in causa, e lui intende carpirle delle informazioni corteggiandola. Tanto più che quella giovane donna affascinante scatena in lui l'insaziabile desiderio di possedere il suo corpo voluttuoso e bere il suo sangue inebriante. Ciò che non si aspetta è che lei gli ispiri anche un altro genere di desiderio, molto più subdolo e pericoloso: quello di proteggerla.



Commento
Ricevuto in regalo dalla mia amica Mara, che mi ha scaricato l'intera trilogia per disperazione, per un sacco di tempo Patto con il diavolo è rimasto nel cassetto dei romance senza suscitare in me la benché minima curiosità.
Poi una sera, disperata dalla delusione della lettura in corso, ho deciso di buttarmi a pesce nella lettura di un romance a caso, tanto ormai la situazione era irrecuperabile.
Invece mi sono trovata per le mani un paranormal historical romance che mi ha intrattenuta per un bel po' di sere e che mi è piaciuto abbastanza. Mind you, non stiamo parlando di un capolavoro o di un romanzo allo stesso livello della serie Gardella della Gleason, ma Patto con il diavolo è pur sempre una spanna al di sopra della media scarsa dei paranormali storici.
Partiamo dal presupposto che la Gleason, quando scrive di vampiri, tende sempre a rimanere abbastanza attaccata alla tradizione, per cui il fatto che non si possano esporre al sole, la sete di sangue, i canini e gli occhi rossi sono caratteristiche base che fanno tornare alla mente immagini di vampiri old school. Però, come del resto aveva fatto con la serie Gardella, la Gleason aggiunge anche un tocco nuovo, qualcosa di diverso che rende la storia interessante da leggere: a questo giro la novità è nel fatto che i vampiri sono assoldati da Lucifero come soldatini personali in caso di rivolta divina. In quanto servi di Lucifero, i vampiri hanno un marchio sulla spalla che funziona un po' come un collare elettrico: quando frenano i loro impulsi soffrono dolori tremendi, quando li assecondano il dolore e il marchio tornano normali. Tra i vampiri ci sono due fazioni: i cattivi che funzionano come una sorta di mafia con tanto di boss e di tirapiedi, e i vampiri normali, quelli che se ne stanno per conto loro e che tendono a non combinare troppi pasticci.
Nel secondo gruppo ricade Voss, anche se il suo comportamento lo rende un outsider: reso antipatico dalla sua continua caccia ai punti deboli degli altri vampiri, Voss è una sorta di sbruffone dalla battuta pronta, un libertino dissoluto ai massimi livelli, spensierato e menefreghista, che vuole solo possedere mani vincenti nel gioco di potere.
Tra il reparto dei buoni c'è anche il classico cacciatore di vampiri, un soggetto che si vede poco e che si trascina dietro ben tre sorelle, e tutti e quattro sono dotati della Vista, che permette loro di avere diversi poteri. La protagonista di questo primo romanzo, Angelica, è la sorella di mezzo ed è quella che sfrutta appieno il suo potere facendoci sopra anche qualche soldo: in cambio di un pagamento rivelerà quello che vede toccando un oggetto. Il suo potere è fonte di interesse per Voss, che vuole avere informazioni su Napoleone da rivendere al miglior offerente e il modo più semplice per ottenerle è riuscire a convincere Angelica a farlo per lui.
Come si potrà immaginare, Angelica e Voss stabiliscono subito una sorta di relazione fatta di segreti e di tira e molla e di tanta attrazione soppressa e, secondo lo stile della Gleason, i due protagonisti sono divertenti, veloci, per niente noiosi e si spostano nella storia con un ritmo incalzante, senza lasciare buchi vuoti o momenti di noia. Entrambi sono piuttosto piacevoli da leggere e la storia d'amore non è forzata o troppo stucchevole, anzi, diciamo che tutto l'aspetto romantico è piuttosto smorzato e devo dire che funziona benissimo. Ci sono abbastanza avventura e pericolo da rendere la lettura coinvolgente, ma il lato rosa viene abbondantemente soddisfatto dalle classiche scene lui/lei sparse qua e là per tutto il romanzo.
Devo dire che, nonostante non mi aspettassi nulla, Patto con il diavolo è stato carino da leggere e mi ha lasciato la voglia di proseguire con la trilogia per scoprire cosa combinano gli altri personaggi. Per adesso promuovo, poi vedremo come procederà la serie. Purtroppo è anche difficilissimo da reperire, online non si trova e cartaceo ormai è fuori discussione, se proprio lo volete cercate tra l'usato.

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