Serie Difficult Dukes 1
Trama
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Avon | ebook | € 3,82 |
Commento
Io ci provo sempre a recuperare dei romance storici carini, soprattutto quando il nome in copertina mi è noto e mi infonde un illusorio senso di sicurezza. Poi capita che scelgo a caso e mi tiro da sola la zappa sui piedi. Ultimamente è un classico, i romance che leggo mi lasciano indifferente, quindi la vera domanda è: sono io, o sono loro?
Svisceriamo la questione. Nell'ultimo anno ho letto pochissimi romance, nemmeno i miei amati YA/NA hanno allungato la loro affascinante ombra sulle mie scelte di lettura. Semplicemente andavo in libreria o in biblioteca e sceglievo, caso ha voluto, pochi romance.
Ora, anche ipotizzando un cambiamento nei miei gusti (ci sta, once in a while, del resto non si è mai gli stessi), rimane fissa la variabile che un buon romance si fa piacere anche da chi li legge poco. A rigor di logica, quindi, io sono facile da convincere, visto quanti ne ho letti, o è vero il contrario?
L'evidenza dei fatti è questa: per questo romanzo avevo altissime aspettative di frivolo intrattenimento che non sono state rispettate.
Premesse: zitella di buona famiglia si immola alla causa di salvare capre e cavoli andando in sposa al peggior soggetto della società, salvo scappare il giorno delle nozze e trovarsi tra i piedi il Duca amico del Duca con il quale finisce di sposarsi.
A me questa trama sembrava divertente, in un romance ormai non cerco più il solletico delle scene hot ma puro intrattenimento romantico, e dalla Chase so di potermi aspettare dialoghi ben costruiti. Le basi, gli ingredienti, tutto lascia pensare che sia andata sul sicuro, quindi è lecito mettere in discussione il mio giudizio. Io però mi sono annoiata.
Mi sono annoiata e la cosa non mi va giù, perché il romanzo non è proprio corto.
La prima parte non mi ha rallentata, me la sono goduta senza troppi pensieri. Poi la storia ha cominciato a trascinarsi all'infinito e i dialoghi a ripetersi e a quel punto la mia attenzione è calata e il mio cervello ha pascolato verso altri pensieri.
Primo problema: questo romanzo è parte di una serie e il protagonista del prossimo romanzo è in questo l'ostacolo, il fidanzato mollato all'altare. Ed è un cretino totale. Ma un tale cretino che, onestamente, non so come sia possibile cancellare la memoria della sua cretineria e cucirgli addosso il ruolo di eroe di romance. Uno così puoi soltanto farlo finire nel dimenticatoio, non importa che sia bellissimo, se è cretino è cretino.
Secondo problema: per quanto sia un romance e i romance non sono credibili, tutta la questione della fuga è talmente campata in aria che si perde il brivido della fantasia. Questa tizia che sta per sposare un Duca rimane sola, si ubriaca, e scappa dalla finestra. Ma non solo, il famoso Duca appuntato a controllore del matrimonio, invece di avvisare la famiglia, la segue. La segue perché si dice che qualcuno dovrà pur tenerla al sicuro, però occhio a non farsi beccare perché è sconveniente. Quindi c'è lei, vestita da sposa, e lui, che non è lo sposo, senza chaperone, che viaggiano per carrozze e barchette, sostano il locande insomma fanno tutto quello che può essere sconveniente (altrimenti come fanno ad innamorarsi) e alla fine, ovviamente, raggiungono un porto sicuro e rispettabile per poi buttarsi l'uno nelle braccia dell'altra. Ok, è un romance, si accetta anche la trama più assurda, ma io accetto le assurdità quando sono ben condite e quando la storia non mi annoia.
La protagonista, se posso, all'inizio mi è piaciuta perché è la classica antieroina a cui piacciono i libri e fa da tappezzeria, però a volte è talmente sciocca che a fine romanzo non ho provato per lei nessuna simpatia.
Quello che speravo salvasse capre e cavoli, i dialoghi, sono nella media per il genere ma non spiccano in arguzia e ironia quindi il mio povero neurone annoiato non ha avuto la scossa per risvegliarsi.
In generale posso dire è un romance discreto, si fa leggere e si può anche apprezzare così com'è, personalmente avrei preferito qualcosa di meno scontato e più divertente, ma va bene anche così. La vera questione è: andrò avanti con la serie? Non ne ho idea, onestamente, penso che mi orienterò verso altre autrici e forse in un futuro tornerò con la Chase. Per ora devo cambiare aria.
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