28 marzo 2022

Kristen Callihan
The Hook Up

Serie Game On 1

Trama
Plain Jane Books
ebook| € 4,20
The rules: no kissing on the mouth, no staying the night, no telling anyone, and above all… No falling in love. Anna Jones just wants to finish college and figure out her life. Falling for star quarterback Drew Baylor is certainly not on her to do list. Confident and charming, he lives in the limelight and is way too gorgeous for his own good. If only she could ignore his heated stares and stop thinking about doing hot and dirty things with him. Easy, right? Too bad he’s committed to making her break every rule…Football has been good to Drew. It’s given him recognition, two National Championships, and the Heisman. But what he really craves is sexy yet prickly Anna Jones. Her cutting humor and blatant disregard for his fame turns him on like nothing else. But there’s one problem: she's shut him down. Completely. That is until a chance encounter leads to the hottest sex of their lives, along with the possibility of something great. Unfortunately, Anna wants it to remain a hook up. Now it’s up to Drew to tempt her with more: more sex, more satisfaction, more time with him. Until she’s truly hooked. It's a good thing Drew knows all about winning. All’s fair in love and football…Game on!
Anna, baby, you would never be the girl I didn't see, whether we had met now or in high school. [...] Don't you understand? I know you wouldn't be because, since the moment I laid eyes on you, you're all I can see.
Commento
Sono state settimane pesanti al lavoro, ho avuto pochissimo tempo di leggere e quel poco risentiva di stanchezza e cervello ovattato. Quando si hanno questi momenti, in cui per causa di forza maggiore si riesce a leggere poco, il mio segreto è aprire il Kindle e scegliere qualcosa di leggero che faccia parte di una categoria sicura, una specie di copertina di Linus versione romanzo. Per me le due categorie comfort reading sono i romance storici e i new adult. Non avendo nessun nuovo romance ho puntato a The Hook Up nella speranza di poter assecondare la mia voglia disperata di lettura e nel frattempo non affaticare il neurone già provato.
Tutto sommato ho avuto fortuna, poteva andarmi peggio e invece ho portato a termine la lettura e mi sono persino messa in saccoccia i seguiti, perché all'orizzonte intravedo altre settimane di sospensione temporale.
The Hook Up può essere tranquillamente inserito nella categoria dei tanti NA a tema sportivo e, tanto per fare un paragone, lo stile si avvicina molto a quello della Kennedy (anche se non lo supera in qualità). E' una storia meravigliosa? No. Lo rileggerei? No, non credo. Mi è piaciuto? Sì, nella sua categoria c'è molto di peggio e questo rimane in una dignitosa sufficienza con un cuoricino in più.
La storia ha come protagonista Anna, ora normalissima studentessa universitaria ma un tempo classica adolescente cicciotta bullizzata. Reduce da questo passato di torture e di rotoli di ciccia, Anna ha deciso di farsi una bella corazza, schifare tutte le persone popolari perché - ovvio - sono superficiali e crudeli, ed evitare come la peste le relazioni, perché non le interessano e l'amore non esiste. Totalmente ignara di essere attraente, con il suo sederotto da JLo e i ricci rossi, un bel giorno Anna si siede alla lezione di filosofia e si accorge che in fianco a lei è seduto il quarterback dell'università, una specie di star assoluta riverita e idolatrata. Drew, che è un po' disinteressato da tutto ma finge di non esserlo, rimane folgorato da Anna al punto che nel suo cervello si ripete in loop la voce del padre defunto che dice quanto ti innamorerai saprai se è quella giusta. Fin da subito sappiamo che Drew è attratto da Anna ma in un modo un po' goffo, come una cotta che non si spiega ma che lo rende entusiasta, mentre Anna - che ha acido muriatico nelle vene - decide di usare le maniere forti per respingere l'ovvio scherzo del bellissimo e popolarissimo QB.
Drew è un po' uno spaccone, ma dentro si vergogna come un cane e fa pure tenerezza, Anna è una stronza atomica e non si pone nemmeno il dubbio se stia esagerando, perché lei non si sbaglia mai.
Già qui potete capire a chi va il mio trofeo di personaggio negativo: Anna, sempre acida con Drew, sempre troppo fossilizzata nel passato, sempre pronta ad accusare e aggredire invece di dare il beneficio del dubbio. Anna è il classico personaggio che viene giustificato nel suo essere stronza nel presente per il suo passato da vittima. A Drew è toccata la carte di chi, nella relazione, si innamora e non ha paura dei suoi sentimenti ma che, anzi, ne è felice e urlerebbe ai quattro venti quando è contento. Al di là di questo, però, Drew è un personaggio che si adagia troppo nel suo essere un bravo ragazzo, con la testa sulle spalle e pronto a sistemarsi, perché se lo uniamo alla sua prestanza fisica e alla sua bravura nel football il pacchetto è talmente completo e perfetto che pare finto. Sì, ok, è un personaggio inventato but still. Quello che stona in modo sgradevole è che la storia spinge Anna e Drew ai due opposti: una volta che parte la tresca, perché l'attrazione è troppo forte bla bla bla, Anna fissa una regola brutta, cattiva, sporca: non vuole baciare Drew e all'improvviso quella che dovrebbe essere una bella avventura o qualcosa di più diventa uno scambio brutale e anonimo, qualcosa di cui vergognarsi. Senza motivo, tra l'altro. Quindi ecco perché Anna non mi piace, non solo è in negazione violenta ma vuole bombarsi Drew, lo tratta male, boicotta se stessa e la relazione, e quando lui si chiama fuori piange lacrime di coccodrillo.
E' ovvio che la storia poi vira verso il classico happy ending, Anna rinsavisce e vissero felici e contenti, ma ci si arriva con l'amaro in bocca. Non è questo il genere di angst che piace a me, io preferisco i tira e molla emotivi, non le negazioni che fanno sentire l'altro sporco, inferiore, è per quello che non mi sono sentita di dare un voto medio perché si poteva fare meglio. Ripongo fiducia nei seguiti della serie, sento che probabilmente si andrà verso la giusta direzione.
PS: ho scoperto solo dopo la lettura e solo mentre recuperavo la cover su Goodreads che esiste l'edizione italiana, qui sotto il collegamento.

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