26 novembre 2021

K-drama della settimana: Film tappabuchi



Double Patty
2021 - Dramacool sub eng/Viki con restrizione

Crescendo, Kang Woo Ram (Shin Seung Ho) aveva un solo sogno: diventare un lottatore tradizionale coreano. A 21 anni Woo Ram è pronto a realizzare questo sogno ma la morte del suo mentore lo colpisce profondamente. Ormai non più sicuro di nulla nella vita, Woo Ram trascorre i suoi giorni vivendo senza uno scopo, lavorando qua e là solo per tirare avanti. Più tempo Woo Ram passa lontano dal ring più le cose peggiorano, ma non ha più l'animo per combattere. L'unico conforto che Woo Ram trova nella vita è il semplice piacere che deriva da un buon pasto. Un vero amante del cibo, Woo Ram è felice solo quando mangia. Dal cibo tradizionale coreano alla cucina estera, dal ristorante di lusso alle merendine del supermercato, Woo Ram ama tutto il cibo. Sempre in cerca di un paso gustoso, una fatidica sera Woo Ram si ritrova ad entrare in un ristorante di hamburger fatti in casa, completamente ignaro del fatto che un semplice doppio hamburger gli avrebbe cambiato la vita per sempre. E' immediatamente attratto da Lee Hyun Ji (Irene), un'aspirante telecronista che lavora sodo al ristorante per arrotondare, e i due si ritrovano ad avvicinarsi sempre di più. Mentre la loro relazione cresce, lo stesso accade alla loro sicurezza, forza e determinazione. Ispirandosi a vicenda, Woo Ram e Hyung Ji ripartono, determinati a realizzare i loro sogni.
Diapositiva: 
Non nascondo che ho aggiunto questo film alla mia lista solo perché la protagonista è interpretata da Irene, sono fan delle Red Velvet quindi le seguo pure nell'ambito dramoso. Il film non è stato esattamente un colpo di fulmine, ho passato quasi 2 ore in assoluta tranquillità ma il coinvolgimento non è stato alto. La storia si concentra sui due protagonisti, due giovani che si trovano ad un punto di svolta della loro vita. Woo Ram ha 22 anni e si è allontanato dalla sua carriera sportiva di lottatore a causa della morte improvvisa del suo mentore. Il trauma della perdita si aggiunge ad una carriera che non è esattamente quella del vincitore, nonostante il ragazzo abbia un talento naturale non è quasi mai tra i vincitori assoluti. Woo Ram decide di lasciare la lotta e trasferirsi a Seoul dove lavora la sorella, sbarcando il lunario con lavoretti saltuari. Il suo fisico muscoloso e la sua giovane età lo mettono sulla strada di lavori notturni, diventa buttafuori, scagnozzo, recupera soldi tra i delinquenti, finché ad un certo punto l'insegnamento del suo coach gli torna in mente e decide di rimettersi in riga facendo lavori meno pagati ma meno pericolosi. Woo Ram, vivendo principalmente di notte, spesso incrocia nei piccoli ristoranti di quartiere una ragazza che cena sempre da sola e ne rimane infatuato. La ragazza è Hyun Ji e anche lei è ad un punto critico della sua vita: di famiglia povera, fatica a rimanere a galla con lavoretti umili e nel frattempo tenta di mettere a frutto i suoi studi per diventare giornalista e presentatrice. Purtroppo per lei l'ambiente delle news è molto chiuso e sono più i rifiuti che riceve che occasioni, però anche così Hyun Ji non molla il suo sogno. La strada di questi due ragazzi si incrocia quando Woo Ram comincia a cenare ogni sera nella tavola calda dove lavora Hyun Ji ordinando sempre il double patty. I due diventano in un certo senso amici e si sostengono a vicenda fino a che entrambi raggiungono i loro obiettivi. Ora, se pensate che questo film sia romantico in tutto e per tutto vi dico di no perché la love story è quanto di più sotto inteso ci possa essere: ci fanno supporre che i due sviluppino sentimenti romantici e che in un futuro abbiano qualcosa di più dell'amicizia, ma come spettatori non lo vediamo. Onestamente non mi è pesata l'assenza di romanticismo, mi è piaciuto che il film si concentrasse più sui singoli che sulla coppia ma così facendo c'è un netto squilibrio nella presenza scenica dei due personaggi: per me Woo Ram è decisamente meglio scritto e rappresentato mentre Hyun Ji rimane più in disparte e non credo nemmeno sia colpa di Irene perché è proprio il suo personaggio ad essere meno prepotente. Personalmente credo sia un film carino e che una volta visto finisca un po' nel calderone dei dimenticati. Si poteva fare meglio, ma almeno non hanno combinato uno schifo.

Sweet & Sour
2021 - Netflix sub ita
Faced with real-world opportunities and challenges, a couple endures the highs and lows of trying to make a long-distance relationship survive. Jang Hyuk is a man who wants to have both work and love with his girlfriend Da Eun, and Bo Young is a woman he meets in a new environment. It is a refreshing romantic comedy about the complicated relationships between three people who are experiencing different emotions.
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Ok, parliamone. Mi mettono in un film romantico con il pizzico di angst il mio Toyboy2 Jang Ki Yong e la mia Bambolottah preferita Chae Soo Bin e quello che partoriscono è questo?
Mi oppongo! Non lo accetto! Questo doveva essere un bel film romantico con loro due che si amano e si scornano per farci sospirare/sbavare/piagnere e infine gioire con un bel lieto fine conquistato dopo 1 ora e 40 di patemi ormonali ed esistenziali. Invece NO. No, perché il regista ha pensato di fare l'originale dando un twist assurdo alla trama perché, si sa, le cose troppo scontate non sono veramente interessanti e allora suvvia invece di avere solo un coglionazzo mettiamo pure lei a fare la coglionazza.
Ora spoilero come se non ci fosse un domani.
Da Eun fa l'infermiera e la vediamo ammazzarsi di lavoro anche se quasi sempre con il sorriso sulle labbra. Tratta bene i pazienti e soprattutto un pacioccone che si innamora perdutamente di lei: si capisce che c'è qualcosa di strano e che lei un po' di nutre delle attenzioni del ragazzo come un vampiro, ma lì per lì uno non ci bada. Ad un certo punto ti fanno intendere che Pacioccone, per coltivare al meglio la relazione con la bella infermiera (sì, si sono messi insieme), decide di dimagrire e la transizione passa da questo simpatico patatone che corre al bonazzo assoluto Ki Yong. Hyuk è un archietto e la sua love story con Da Eun è ormai consolidata, sembrano due sposini, convivono e vanno d'amore e d'accordo. Ad un certo punto Hyuk viene prestato dal suo datore di lavoro ad un'altra azienda di Seoul per un progetto molto importante. Hyuk comincia a fare il pendolare tra Incheon e Seoul e il lavoro diventa sempre più pesante: ovvio e naturale che sia, la relazione idilliaca con Da Eun comincia ad incrinarsi perché i due diventano sempre più distanti e si vedono sempre meno. Si lascia intendere anche che Hyuk venga in un certo senso tentato dalla sua collega (Krystal) bellissima, aggressiva e grande mangiatrice di junk food. Qua ci si aspetta la rottura, la crisi, l'angst a secchiate ma succedono cose che onestamente non mi aspettavo: dall'aborto trattato come se niente fosse, a due che stanno insieme ma non si impegnano nemmeno una volta a riallacciare una rottura imminente, niente dialogo, solo silenzi e distanze finché ovviamente i due litigano e si lasciano. A questo punto Kyung viene presentato come lo stronzo, perché inizia una relazione con la collega mentre Da Eun rimane sola a fare i turni di notte e a gestire i postumi emotivi di un aborto. Voi pensate che sia tutto facile e chiaro, giusto? Vi dispiacete per la poverina e odiate Kyung anche se è un bono pazzesco, ma niente è come sembra. Il finale è un twist assurdo che mi ha fatto odiare entrambi perché Kyung è un coglione che fa le cose senza pensare, è come se scegliesse sempre l'opzione più comoda per non rinunciare a nulla, mentre Da Eun si scopre essere una specie di cacciatrice che ripete uno schema consolidato: sceglie un paziente, lo seduce, ci si mette insieme e ci fa un viaggio a Jeju. La mia faccia è la stessa di Kyung quando si accorge che Da Eun sta partendo con un perfetto sconosciuto dopo pochi giorni dalla rottura: incredulità mista a ripugnanza.
Fine spoiler.
Gli ultimi 30 minuti circa sono un tracollo, si capisce che vogliono uscire un po' dal solito schema del film romantico malinconico facendo uscire male entrambi i protagonisti ma, per quanto sia originale (ma poi, lo è davvero?), i dialoghi sono troppo deboli per tenere su qualcosa di così complesso. I protagonisti sembrano due adolescenti alle prime armi, oppure due predatori seriali che passano da una relazione all'altra senza grossi pensieri dando la colpa del fallimento all'altro. Non è una prova di maturità ed è un esempio orribile di come gestire una relazione duratura. Detto questo è ovvio che è solo un film e che se non fosse stato per i due attori principali non l'avrei mai considerato, niente mi vieta però di provare una grossa delusione di fronte ad un film che parte in un modo e poi crolla su tutti i fronti. Come nota positiva posso dire che l'immagine della relazione ne esce meno patinata e irreale rispetto ai drama: fanno sesso, ci sono effusioni (nei limiti ovviamente), e il mio bellissimo Toyboy2 è meno piallato dai filtri quindi si vede la pelle più scura e meno perfetta. Bambolottah è sempre una bellissima bambolina pure con la permanente, gliela perdono.

Pipeline
2021 - Dramacool sub eng/Viki con restrizione

Geon Woo (Lee Soo Hyuk) proviene da una facoltosa famiglia e gestisce una società sudcoreana di raffinazione petrolifera altamente redditizia. Tuttavia, è assetato di altro denaro. Così ha escogitato un colpo che potrebbe valere fino a 30 milioni di dollari: intende trafugare il petrolio da un importante oleodotto che corre tra Honam e l'autostrada Seul-Busan, rubando gradualmente i rifornimenti nel corso di un mese. Per realizzare il suo audace piano, ha bisogno di aiuto. Così si rivolge a Pin Dol (Seo In Guk), un giovane e talentuoso ingegnere di perforazione che sogna anche lui di arricchirsi. Pin Dol decide di aiutarlo, ma solo se Geon Woo è disposto a pagargli un compenso di 1 milione di dollari. Quest'ultimo acconsente, ma Pin Dol dovrà completare il pericoloso incarico in meno di 10 giorni. Per accelerare il processo, Pin Dol decide di radunare un gruppo di colleghi ingegneri, tra cui un saldatore esperto, uno specialista di scavi, un professionista delle operazioni, un geografo e uno specialista in tecnologie. Insieme, questo gruppo eterogeneo dovrà correre contro il tempo per completare il lavoro mentre uno scafato detective di nome Man Sik (Bae Yoo Ram) cercherà di fermarli!
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Voi direte, un film con Amante Supremo e Mostriciattolo del mio cuore insieme è uno di quei film che si devono vedere a prescindere dalla trama. Ma un film dove Amante Supremo fa il cattivo e Mostriciattolo è un cattivo buono è uno di quei film che schizzano in testa alla lista e che ti trasformano in un segugio alla ricerca dello streaming subbato.
Per trovarlo subbato in inglese ho dovuto aspettare mesi (santo Dramacool), me lo sono tenuto da parte buono buono perché - non chiedetemi il motivo - ero convinta che avrei passato l'ora e mezza felice e contenta sbrodolando in segreto. Ho addirittura pensato di condividere la visione con Maritoh, ma per fortuna che non l'ho fatto perché il poverino si sarebbe rotto le palle e io avrei vissuto la delusione anche attraverso i suoi occhi. 
Nope, Pipeline non è un filmone, non è nemmeno uno di quei film che ti piacciono nonostante la trama sia tutto tranne che il tuo genere. Pipeline è una palla, ci ho messo due serate a finirlo e ad un certo punto scrollavo Instagram invece di guardare lo schermo. Nemmeno la presenza di Amante in versione psycho ha saputo mantenere alta la mia attenzione, ho semplicemente perso interesse con costante e depressa regolarità fino alla fine e il mio entusiasmo iniziale si è suicidato.
La storia di base è anche bella, sembra un action dove sono tutti cattivi e i cattivi cercano di fregarsi tra di loro con la polizia macchietta di se stessa che arranca dietro nel tentativo di fermarli. Inizia anche bene, se è per questo, i personaggi sono tutti convincenti nel loro ruolo e il mood è abbastanza oscuro, ma poi si devia verso quella comicità improvvisa e caricaturale che ti lascia frastornata a fissare lo schermo e a chiederti quando il mega cattivo sia diventato un pazzo isterico ma soprattutto perché tutti fanno ridere così a random.
In breve Mostriciattolo è famoso tra i criminali per essere una specie di mago nella perforazione delle tubature di benzina, si fa pagare una fucilata ma i suoi lavori sono sempre dei gioiellini di trapano e trick di ingegneria. Ad un certo punto viene ingaggiato per un lavoro enorme da un tizio ricchissimo e sociopatico che gli impone una deadline assurda e vincoli strani. Mostriciattolo crea il gruppo (tutti disadattati), si rinchiudono nella location, e cominciano a scavare. Tra crolli, esplosioni, Amante che fa gli agguanti e prende a fucilate gente, il progetto sfuma e i due si rincorrono e giocano a chi ammazza per primo chi e a chi frega per primo chi. Ovviamente Mostriciattolo è il cattivo buono che riesce, con la furbizia, a incastrare Amante che, nel frattempo, ha completamente perso la bussola e si fa scarrozzare in giro a far esplodere cose. Il finale è scontato e cade, come dicevo prima, nel lieto fine gioioso di un gruppo di criminali che cambia vita mentre il cattivo finisce in galera forever.
A parte la mia delusione cocente, Pipeline non è un film malvagio, se non ci si aspetta niente è anche spassoso, il problema sono le aspettative: tenetele basse, godetevi Amante in completo e Mostriciattolo che si denuda e non siate troppo severi nel giudizio, solo così potrete terminare la visione in pace e relax e non come me, con una vorticosa roteazione dei bulbi oculari.

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