22 novembre 2021

Craig Thompson
Blankets

Trama
Rizzoli Lizard
pag. 592 | € 29,00
Ambientato nello scenario di un austero inverno nel Wisconsin, "Blankets" è un esericizio nel genere del fumetto autobiografico, che possiede la sostanza e la chiarezza di articolare la struttura narrativa con una delicata commozione. Esplora la rivalità dei fratelli Craig e Phil, cresciuti in un isolato paese, e il primo, romantico, amore di Craig con Raina. Un racconto di certezze e scoperte, di allegria e tragedia e sulle origini della fede. Craig Thompson ha vinto numerosi premi prestigiosi, come l'Harvey Award.
«In Blankets si sente spesso un silenzio, i silenzi. Non è che manchino i suoni, ma proprio si sentono i silenzi: ... silenzi nella neve, nei luoghi appena abbandonati, nel dopo dei rumori. Thompson disegna momenti lunghi e fermi di silenzio. E li riempie di pensieri, di pensieri dei protagonisti e di pensieri dei lettori.» (dalla prefazione di Luca Sofri)
I wanted a heaven. And I grew up striving for that world - an eternal world - that would wash away my temporary misery.
Commento
La mia biblioteca post Covid è stata una rivelazione perché, appena ci sono tornata, ho trovato una sezione nuova: graphic novels. Non sto parlando di edizioni vecchie e polverose, o di quattro titoli in croce, ma di una vera e propria selezione che tradisce l'età giovane della nuova bibliotecaria e la sua connessione con il mondo dell'editoria moderna e con i gusti dei lettori al passo con i tempi.
Appena ho visto Blankets sul tavolo in esposizione mi ci sono fiondata sopra come una pazza, incredula, perché volevo leggerlo da tantissimo (colpa di Silvia Leggiamo) e non mi ero mai azzardata all'acquisto a causa del prezzo altino e della paura di non entrare in sintonia con il format e con la storia. Le biblioteche non salvano solo il portafogli, ti danno la possibilità di esplorare senza aspettative e di affrontare con leggerezza qualsiasi lettura, persino quelle che ad un certo punto non ti danno più nulla. Blankets è stato così, per me. Grandissimo hype, aspettative a mille, inizio a tuono con scintille e cuori e poi il down, il rallentamento e, infine, il voto medio.
Non dico di essere rimasta delusa, perché non è vero, però non ho apprezzato e amato la storia come avrei desiderato principalmente perché la trama legata alla religione (come per ogni qualsiasi altra cosa) risente del mio totale disinteresse per l'argomento e del mio rifiuto dei dogmi della chiesa e del cattolicesimo. Non credo, ma soprattutto non credo nella Chiesa e vedere in questa opera l'influenza negativa che la religione così espressa ha avuto sull'autore mi ha urtato i nervi. Almeno, questa è stata la mia percezione, non so se rispecchia la verità che l'autore voleva comunicare ma è quella che ho sentito io. Blankets è la storia di Craig e della sua versione di bambino e di adolescente, e di come sia uscito poco alla volta da un bozzolo rigido che gli era stato costruito attorno. Di famiglia profondamente religiosa e praticante, indottrinato fin da piccolo, Craig a volte rompe il bozzolo ma ha sempre un senso di colpa che lo fa tornare a comportamenti sicuri, anche se incutono timore. Quando incontra Raina, Craig si innamora per la prima volta, e per la prima volta mette in discussione se stesso e quello che è stato fino a quel momento. La sua vita, inclusa la religione, cominciano a stargli strette e man mano che cresce e man mano che il suo rapporto con Raina raggiunge un apice seguito da un distacco inevitabile, questi dubbi portano ad un risveglio. Craig capisce che quello che gli hanno insegnato, i limiti ottusi che gli hanno imposto, l'idea stessa che ha sempre avuto di Dio, Gesù, chiesa e religione sono legati al Craig del passato che non esiste più.
La fine dell'amore coincide con la separazione di Craig dalla religione. L'amore che nemmeno trova il suo coronamento è la fine dell'amore con Dio e Craig smette semplicemente di credere. Da adulto Craig ancora non ha trovato la sua strada, teme di rendere pubblico il suo allontanamento ma non se ne pente, ed è questo che alla fine risolleva tutto: Craig è libero di essere se stesso e di esserlo nel modo che preferisce, nessuno che gli impone idee o sentimenti, nessuno - incluse icone religione - che lo intimorisce all'ubbidienza.
Blankets non è una lettura leggera né facile, la religione è sempre un argomento delicato e suscita spesso reazioni forti e contrastanti, ma qui è tutto legato al protagonista e alla sua storia e il finale, in un certo senso, chiude un percorso molto complesso reso in modo veramente delicato dalle illustrazioni dell'autore.
La parte puramente artistica mi è piaciuta, lo stile e i disegni mi sono piaciuti molto e persino il fatto che sia un mattoncino bello pesante lascia una bella sensazione. Non so se leggerò altro di Thompson, suppongo dipenderà dalla trama, ma per adesso mi accontento di aver letto un titolo che desideravo leggere da tanto.

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