24 settembre 2021

K-drama della settimana: Nevertheless

Park Jae Eon finds dating a waste of time but likes to flirt. Even though he is friendly and cheerful towards all, he does not pursue others. Park Jae Eon is a master of “push-and-pull” who doesn’t get swept up in emotions. Jae Eon draws firm lines between himself and other people and doesn’t reveal how he feels. Yet when Park Jae Eon meets Yoo Na Bi, he wants to cross those lines. Yoo Na Bi wants to date but doesn’t trust love. After a bitter experience with her first love, she doesn't believe in destiny anymore. But when she meets Park Jae Eon, he has a magical effect on her that challenges Na Bi’s decision to stay aloof.
Trailer
Anno: 2021
Episodi: 10 (1 ora e 10 minuti circa a episodio)
Dove guardarlo: Netflix sottotitolato in italiano
Genere: RomanceYouthDramaMature
Diapositiva: 

Lo so, mi ripeto come un disco rotto, ma questa volta giuro che è vero, giuro che questo è l'apice di un concetto che sto portando avanti da quando ho iniziato a guardare drama. Nevertheless è, sotto ogni aspetto, LA trasposizione perfetta in drama di una storia new adult. Quando lo dicevo per altri drama ne ero convinta, ma inevitabilmente qualche aspetto si perdeva per strada a causa delle limitazioni un po' bigotte dei coreani. Qua abbiamo una produzione Netflix che, in breve, se ne frega dei falsi pudori e mette in piazza una storia romantica con un retrogusto vagamente erotico in salsa coreana. Io ero, non dico eccitata, ma sicuramente moooolto entusiasta di vederlo, nonostante abbia letto quasi solo commenti negativi sulla trama.
Ora, capisco le obiezioni, capisco che i drama ci hanno abituate ad un romanticismo perfetto e stucchevole da principe azzurro sul cavallo bianco e ad un amore idealizzato che supera ogni sorta di ostacolo mentre i due al massimo si danno un bacio a stampo, ma se questo è il vostro genere perché guardare un drama che preannuncia una trama a base di sesso/attrazione/passione? Poi fate un po' come volete, ma a me pare un controsenso.

Detto questo, quindi, devo dare il mio giudizio: a me è piaciuto! E' ovvio che ha i suoi difetti e che ad un certo punto pure io roteavo un po' gli occhi, ma ho visto le 10 puntate con un ritmo che non avevo da tanto tempo e ho trovato che persino i momenti un po' così funzionassero per dare una perfetta storia new adult coreana.

Il drama ha due protagonisti attorno ai quali gravitano altri personaggi secondari che, in generale, non servono a portare avanti la trama ma danno un tocco in più e driblano la noia e la banalità. La protagonista è Na Bi, una studentessa di scultura che si sta riprendendo dalla fine di una storia d'amore che le ha lasciato un brutto strascico emotivo, perché l'ex la tradiva. Na Bi è bella, ovviamente, ma - come ogni NA che si rispetti - è anche inconsapevole del suo fascino, l'aria misteriosa che la circonda (che poi è solo riservatezza), e il suo modo di fare un po' timido (a Milano si dice gatta morta) creano una dualità particolare: c'è della sensualità di base in lei, ma anche una ingenuità a volte ridicola all'opposto diretto del suo essere sessualmente emancipata. Na Bi non è un personaggio orrendo, per carità, e non è nemmeno odiosa, però ha quel modo di fare un po' alla Anastasia Steele che alla lunga viene a noia. Una cosa è sicura, si sposa perfettamente con la trama. Quando incontra Jae Eon il suo radar impazzisce: da un lato prova un'attrazione fortissima, dall'altra vede subito che è un tipo 'pericoloso' e non vuole incasinarsi con una relazione complicata fatta di sesso occasionale. Il problema è che Na Bi accetta un compromesso che non le va a genio e scarica la colpa della situazione su Jae, iniziando una dinamica di tira e molla passivo aggressiva accettabile solo all'inizio, perché poi se ne tira fuori mantenendo un senso di possesso e di gelosia nei confronti di Jae. Come a dire, voglio tutto quello che non mi puoi dare, e se accetti i miei paletti mi arrabbio perché non fai quello che vorrei veramente. E' chiaro che Na Bi segue una dinamica utile principalmente al creare contrasti con Jae, e che spesso la coerenza sparisce in un vortice ormonale (giustificabile). Anche il suo tentativo di dimenticare Jae è da manuale ma nessuno ci crede sul serio, nemmeno lei. Na Bi è quello che è, una specie di tramite attraverso il quale si vive questa fantasia esotica di nome Jae Eon.

Ecco, Jae Eon, è il nuovo iscritto al corso, una specie di visionario della scultura del metallo dall'aria un po' maledetta. La sua reputazione lo precede, perché Jae è sfacciatamente un seduttore che flirta con tutte - e intendo tutte - e ha un modus operandi da predatore: seduce, ci fa sesso, tanti saluti, poi magari se gli torna la voglia ricomincia il gioco con te, ma non è detto quindi occhio a costruirti la love story nella tua testa. Non mentite a voi stessi, come me avete iniziato questo drama perché Song Kang avrebbe fatto il seduttore a petto nudo limonando la tipa in scene sensuali. Non raccontiamoci fregnacce, non c'è niente di cui vergognarsi, anzi vi dirò di più GODETEVI queste scene perché in un drama sono una cosa più unica che rara. Jae Eon è un bad boy che si camuffa bene, nel senso che non nasconde quello che fa ma è talmente bello, e lo fa con talmente tanto stile, che le critiche sono poche e in genere ricadono sulla poveretta che si fa sprimacciare dal bonazzo (lasciamo perdere, ci sarebbe da dire un sacco di roba su questo aspetto). Non si sa quasi nulla del perché Jae si comporti in questo modo, si intravede un rapporto positivo ma distaccato con la madre, si vede una vita da ricco e solo, ma al di là di questo abbiamo solo un ragazzo che è ossessionato dalle farfalle, che seduce una quantità di donne incredibile, e che si fissa su Na Bi perché il suo nome vuol dire farfalla (oppure c'è qualcosa di più?) e perché ad un certo punto lei non ci sta più e comincia il gioco del gatto con il topo. Il suo percorso è camuffato in modo furbo, perché all'inizio ci si aspetta il cambio da dongiovanni a fedelissimo solo perché arriva Na Bi nella sua vita, ma per fortuna poi fanno cadere delle bricioline che daranno un quadro diverso del perché si fissa così su di lei. Niente di mistico o trascendentale, ma pur sempre carino.
Gnocco, gnocchissimo Song Kang che ormai pare abbia l'abbonamento ai ruoli dell'interesse amoroso complicato, spero non ci si fossilizzi anche se lo ringrazio sentitamente per aver accettato di fare questo drama.

Al di là della trama su questi due che fanno sesso, si stuzzicano e si mollano, il corollario di secondari prevede l'inevitabile second lead friendzonato e gli amici di corso, in più c'è una coppietta decisamente diversa per i drama. Essendo tutti amici di Na Bi e Jae, i secondari si muovono tutti nell'ambito universitario e condividono il percorso del semestre, alcuni escono dalla massa mentre altri rimangono come cordiali riempitivi senza pretese. Spiccano su tutti la coppia gay delle due amiche di lunga data che scoprono di provare sentimenti diversi dall'amicizia, è notevole che finalmente venga inserita una coppia lesbica in modo così organico e senza sottolinearne la diversità, mi è piaciuto anche come il resto del gruppo non abbia fatto una piega quando le due si mettono insieme, anche se non so quanto sia realistica come reazione. La seconda coppietta di second è quella solita etero dei due amici agli opposti che finiscono a letto insieme e perdono il legame che avevano tra alti e bassi e lieto fine. Sono stati tutti carini, non ho sentito che hanno portato via spazio ai due main o che hanno diluito delle storylines inutili, hanno semplicemente accompagnato in modo discreto il dramma dei due piccioncini assatanati.


Il second friendzonato è lo stereotipo più totale di second che non avrà mai la ragazza, soprattutto se lo mettiamo a confronto con un Song Kang a potenza sessuale esagerata.
Do Hyuk è un amico d'infanzia di Na Bi e spunta fuori quando tra lei e Jae c'è maretta, giusto per far capire a Na Bi che c'è l'alternativa buona cara e pura al bonazzo torbido e passionale. Per far onore a Na Bi, la ragazza non inizia mai una relazione chiodo scaccia chiodo con Do Hyuk, ma inevitabilmente riaggancia al presente il modo in cui si comportavano tra di loro, gli scherzi, la vicinanza, l'intimità di una lunga amicizia e, come si può immaginare, questo porta il ragazzo a farsi un sacco di castelli per aria e a mettersi in competizione con Jae per vincere il cuore di Na Bi. Do Hyuk non ha una sola chance di spodestare Jae, al di là dell'aspetto fisico è proprio la sua personalità che grida perdente da tutti i pori. A me già non piacciono i buoni perfettini e un po' sfigatini, ma qua raggiungiamo dei livelli altissimi di melassa da roteazione di bulbi oculari, Do Hyuk è proprio il second passivo che timidamente tenta di giocare la sua carta ma lo fa in modo così moscio che non ci crede nessuno, tantomeno lui. Serviva alla trama, serviva per creare una sorta di rottura definitiva tra Na Bi e Jae e per far sentire lui (ahahahahahahahhah) geloso dell'amichetto d'infanzia. Cioè, Jae geloso dello sfigatello della quarta elementare, come no.

Chiudo - perché non c'è molto altro da raccontare - con le solite note tecniche su fotografia - bella, curata e con dei setting molto indovinati - e la ost che, stranamente, mi è piaciuta molto e che metterò nella mia playlist.Grazie a questo dramino mi sono subito buttata su un altro drama un po' più denso e lungo, quindi il voto alto è anche per questo, oltre che per Song Kang discinto.

1 commento:

Unknown ha detto...

Ma... Quanti accendini hanno Seol-a e Jae?? 🤣