20 novembre 2020

K-drama della settimana: Zombie Detective


Uno zombie e una scrittrice uniscono le forze per risolvere crimini in questa emozionante serie drammatica che esplora ciò che accade quando qualcuno torna realmente in vita. Dopo essere stato segretamente sepolto su una collina, Moo Young torna in vita come zombie grazie ad uno scarico illegale di rifiuti medici. Senza più memoria, finisce con l'accettare la realtà e fa il possibile per camminare e apparire come un umano. Per fortuna, il suo olfatto particolarmente sviluppato gli permette di posizionarsi tra le agenzie di spicco nel campo delle investigazioni private, grazie al ritrovamento dei corpi di coloro che erano dati per dispersi. Seon Ji, che in passato era scrittrice per una serie televisiva che si occupa di questioni di attualità, è impiegata come assistente part-time presso l'agenzia di Moo Young. Sebbene sia emotiva, irascibile e disposta a farsi giustizia a tutti i costi, Seon Ji scopre che Moo Young è uno zombie. Nell'aiutare il detective zombie a cercare tracce dei suoi ricordi perduti, si rende conto che Moo Young è collegato a uno dei suoi casi passati.
Anno: 2020
Episodi: 24 (30 minuti circa a episodio)
Dove guardarlo: Viki sottotitolato in italiano
Genere: ComedyRomanceDramaZombiesFantasy
Diapositiva: 

Essendo io una grande amante della festa di Halloween e di all things spooky, ed essendo io - per assurdo - per niente amante degli horror, ho trovato in questo drama l'equilibrio perfetto: horror ma con ironia, per niente serioso, per niente morboso, per niente pesante. Per una rarissima congiunzione astrale è stato il drama perfetto da vedere ad Ottobre e anche se onair non ha perso mai ritmo o slancio, cosa di per sé già incredibile.

Prima di generare possibili dubbi e domande mi preme mettere in primo piano la totale assenza di una love story tra i due personaggi principali, lo zombie e la ragazza. Conoscendo i coreani e la loro avventurosa voglia di accoppiare i soggetti più strani, ho temuto fino alla fine la formazione di coppietta cringe-worthy da nausea, invece anche se c'è un vaghissimo sentore di affetto non si scatena mai a piena potenza il motore romantico del drama. Grazie al cielo.

Detto questo mi sento di dare una motivazione spiccia sul perché guardare il drama: fa ridere. La comicità è di quelle becere e di cattivo gusto, non c'è nemmeno un secondo in cui ho avuto la pelle d'oca per il disagio, ma ho sinceramente riso di gusto così tante volte da aver perso il conto, dall'inizio alla fine del drama. Naturalmente ci sono degli intermezzi di action/thriller drammatici che portano avanti il mistero legato al killer della bambina e al come/perché/quando lo zombie spunta fuori, eppure non mi hanno mai pesato come invece spesso mi succede. Le due parti sono talmente ben mischiate e bilanciate che ogni variazione si accetta e si fa apprezzare e accompagnano al finale con una giusta dose di divertimento e mistero. In tutto questo aiuta moltissimo che le puntate siano solo 12 perché nessun filo narrativo viene tirato per le lunghe e con quelle 4 ore in meno ogni puntata ha senso, ha logica, ha un'utilità e non si ripetono continuamente schemi e siparietti.

La storia è più o meno così: un uomo viene assassinato e si risveglia zombie in una discarica. Non ha memoria né consapevolezza a parte dei pensieri di senso compiuto e una fame continua di carne cruda. Poco alla volta, vagando nel bosco e imbattendosi in paeselli, riacquista una parvenza di coscienza e per un anno si riabilita da solo in modo da passare per essere umano e poter scoprire chi è e cosa gli è successo. Riesce a prendere l'identità di un uomo ucciso nel suo boschetto e si impossessa della sua casa e del suo lavoro: lo zombie diventa così un detective e lavora per pochi spiccioli per potersi comprare la trippa di intestino. Rido.

La protagonista femminile porta in scena la storyline legata alla sparizione e all'omicidio di una bambina. Lavorando come giornalista di inchiesta Seon Ji si pone come obiettivo quello di trovare il colpevole, ma la sua testardaggine la ficca in situazioni complicate e, dopo l'ennesimo buco nell'acqua, lascia il lavoro. La strada di Seon Ji si scontra letteralmente con lo zombie, ora Moo Young, e i due poco alla volta collaborano per portare a casa dei casi fino a che la vera natura di Moo Young viene svelata e i due cominciano la quest per capire chi è lo zombie e trovare la sua famiglia.
 
Quello che funziona del drama è che la questione zombie non viene mai presa troppo sul serio: tanto per cominciare lui è uno gnocco stratosferico pure mezzo decomposto e il teatrino del doversi truccare con la Monster BB Cream è già un tocco di genio che fa schizzare la comicità alle stelle. In più, pur essendo bello anche da morto, Moo Young non ha mai quell'atteggiamento ombroso e oscuro che di solito viene rifilato ai ML di questa categoria. Quindi, pur essendo più attraente della media e decomposto, Moo Young è un impedito astronomico: si lascia tentare dalla fame e guarda un cucciolo di chiuaua come se fosse un filet mignon, la sua passione per la trippa lo porta a fare un balletto di Halloween per un pasto gratis, si sfascia ogni due per tre e rifugge il contatto umano come la peste. Moo Young Zombie è nato come un personaggio comico, come uno zombie che fa ridere ma non è ridicolo, è una specie di antieroe che non stufa mai. Seon Ji è quel tipo di protagonista che potrebbe risultarmi completamente indigesta, all'inizio mi ha fatto storcere il naso ma quasi subito ha preso lo stesso ritmo del drama ed è diventata una disadattata spettinata che si fa menare dalla sorella. 
Quindi qui passo alla lode sperticata per i second. La famiglia di Seon Ji, il nipote la sorella e suo marito, è un caso di follia domestica potentissima e tremendamente comica: la sorella vende succhi e yogurt con quel suo triciclo elettrico, usa rossetti troppo sgargianti ed è sempre con i bigodini, ma più di tutto è perennemente incazzata con il marito e con Seon Ji. Il marito è un aspirante regista di zombie movies ed è ossessionato dagli zombie, è totalmente terrorizzato e sottomesso alla moglie, ma è anche un tenerello. I due detective dirimpettai di Moo Young sono tipo Stanlio e Ollio, due falliti che tentano di boicottare la carriera di Moo Young e che finiscono per essere suoi alleati e amici, sono due idioti adorabili che fanno crepare dal ridere e che vanno ad ampliare quel ventaglio di second gustosi già più che nutrito. C'è anche il second friendzonato, il poliziotto carino innamorato di Seon Ji, ma non è un personaggio così degno di nota.

Gli effetti speciali sono più che decenti, pur seguendo lo stile comico del drama e calcando un po' la mano sul trucco, la resa è molto bella e per niente trash. Musica e set nella norma, fotografia molto interessante soprattutto nelle scene dello zombie. Quindi sì, io promuovo Zombie Detective perché è stato divertente e molto piacevole da vedere e perché non ha accusato la visione onair: non ho perso interesse né il filo della storia.

Ora se mi è permesso vado a fare uno sforzo per finire i due drama che ho in visione...


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