31 luglio 2020

K-drama della settimana: Memorist




Dong Baek (Yoo Seung Ho) è un detective con notevoli poteri soprannaturali, compresa la capacità di leggere nella mente degli altri. Impetuoso ed imprevedibile, è incline agli sbalzi d'umore - ma le sue fenomenali capacità lo rendono una risorsa inestimabile nella lotta contro il crimine. Han Sun Mi (Lee Se Young) è una criminologa fredda, calma e anticonformista. Anche se ancora agli inizi della sua carriera, ha mostrato enormi potenzialità ed è stata nominata la più giovane sovrintendente senior nella storia delle forze di polizia. Insieme, il duo deve rintracciare e fermare un brutale, diabolico e malvagio serial killer che ha compiuto una serie di macabri omicidi in città. Potra questa coppia anticrimine non convenzionale mettere fine alle gesta del malvagio genio del crimine? Potranno unire i loro talenti, anche se molto diversi, nel tentativo di fermare gli omicidi?
Anno: 2020
Episodi: 16 (1 ora circa a episodio)
Dove guardarlo: Viki sottotitolato in italiano
Genere: ActionThrillerMysterySupernaturalInvestigation
Diapositiva:  

La parola chiave per arrivare alla fine di Memorist senza il rischio del drop da noncicapisconiente è BAMBOLOTTOH. Seung Ho sarà forever il mio bambolottino, gli voglio bene, gli strapazzerei le guanciotte, ogni drama che fa devo vederlo e non mi importa se arrivo alla fine con il cervello che fuma, se c'è lui faccio uno sforzo extra per non droppare.

Se togliamo Bambolottoh dall'equazione, però, di Memorist non si salva molto. Purtroppo è uno di quei drama che sembrano partire bene ma si perdono in fretta nei meandri di una trama gratuitamente complicata, contorta, poco chiara, e che risente di tutti quei momenti in cui lo spettatore si fa andare bene quello che sta guardando perché tanto non riesce a stargli dietro. C'è del potenziale, ma hanno fatto il passo più lungo della gamba. Non siamo di fronte ad un drama orrendo e inguardabile, ma di sicuro ci vuole una bella dose di resistenza o di impermeabilità a certe cose che, a chi non ha molta pazienza, causano acidità di stomaco corrosiva .

Memorist è un thriller a base paranormale con una storia che si intreccia attorno alla presenza di un serial killer. Protagonista principale del drama è Dong Baek (Bambolottoh), un giovane poliziotto dotato di un potere sovrannaturale: riesce a leggere i ricordi delle persone tramite il contatto, così viene inserito in un team apposito che ha lo scopo principale di indagare sui ricordi criminali letti da Dong Baek. Il trio magico - perché questo è - non viene tenuto in grande considerazione dai colleghi primo perché Dong Baek è una specie di celebrità, con tanto di fan e di interviste, e secondo perché la sua presenza rende quasi inutili gli altri colleghi. Quello che però Dong Baek compensa con il suo essere speciale è il carattere difficile: ha spesso scatti d'ira, picchia i sospettati e schifa le regole per arrivare alla cattura. Da un lato è una star, dall'altro un delinquente, ma la sua natura è sempre fuffolosa: i suoi due partner gli vogliono bene, è un tenerone che si mette a piangere con le lettere dei fan e soffre tantissimo a causa dei ricordi.

Insieme al team di Dong Baek, ad indagare sui casi legati al serial killer c'è Han Sun Mi, a capo di una squadra tra poliziotti e tecnici della intelligence. Sun Mi è una donna che ha fatto carriera in fretta grazie alla sua intelligenza e alla sua tenacia, fin da piccola vuole scoprire chi ha ucciso il padre e sfrutta il suo ruolo per continuare ad indagare. Sun Mi ha un carattere freddo, calcolatore, razionale, è una tipa tosta che segue le regole e si impunta quando qualcuno le mette i bastoni tra le ruote. Ora, a me lei non ha fatto impazzire. Esteticamente è un tipo, ma è proprio il personaggio a non aver bucato lo schermo. Non cambia, non si smuove, è sempre uguale dall'inizio alla fine con l'occasionale momento in cui forse la faccia esprime un sentimento. Sono molto contenta che nel drama non ci sia il risvolto romantico tra i due, perché proprio non c'era chimica.

Sun Mi e Dong Baek hanno una cosa in comune, oltre al fatto di lavorare nella polizia:  nella loro infanzia entrambi hanno avuto a che fare con il serial killer. Ora, non mi è umanamente possibile tirare le somme della trama perché le prime sei/sette puntate sono casi a se stanti e il ritmo è anche molto serrato (io le ho viste quasi tutte di fila) mentre le restanti puntate si ingarbugliano su un unico caso e non lo fanno nemmeno in modo chiaro. Vi basti sapere che una cosa giusta l'hanno fatta ed è stata quella di infilare il colpo di scena sempre alla fine della puntata, cambiando ogni volta le carte in tavola, così anche se la puntata in sé non è stata un granché il finale ti lascia la smania di sapere cosa succede, chi è il killer e perché è cambiato un'altra volta. Personalmente credo che questo sia un po' la salvezza del drama, il saper tenere appeso lo spettatore e avere abbastanza logica e sostanza affinché la baracca non crolli completamente. La catena degli eventi è innegabilmente un po' troppo esagerata, troppo strana e assurda, si passa da un colpevole ad un altro senza un apparente collegamento, ma alla fine l'ora e passa dell'episodio è passata e la verità è che non mi è pesata. Quindi tutto sommato il drama si lascia guardare, ma non scala la classifica neanche nei suoi sogni più sfrenati.

Oltre al personaggio di Bambolottoh, che è adorabile e gli ho voluto bene, i suoi due colleghi sono le spalle perfette. Il senior burbero che si lascia comandare a bacchetta da Dong Baek perché gli vuole bene come ad un figlio e il junior che è un cucciolo di adorabilità, bravo ma soprattutto fedele ai suoi partner. C'è anche un'insospettabile: la giornalista. All'inizio non le avrei dato due lire, invece è un personaggio secondario molto carino e la sua presenza non solo ha senso, ma fa addirittura la differenza nel drama. Per quanto riguarda i cattivi c'è solo l'imbarazzo della scelta, non ho voglia di soffermarmi nemmeno sull'unico personaggio solido che mi ha veramente interessata, anche qui è sufficiente sapere che hanno toccato praticamente ogni versione di criminale.

  

Chiudo così, perché alla fine non me la sento di bocciare Memorist in tutto e per tutto, non è uno dei drama migliori ma non è nemmeno un incidente stradale, ha di sicuro i suoi estimatori così come i suoi punti di forza. Basta non essere troppo pignoli, o essere come me e - ultimamente - farsi andare bene praticamente tutto.

2 commenti:

Susi M ha detto...

Condivido tutto!

Emma McCartney ha detto...

Concordo su tutto!
Per caso hai mai visto Chocolate (https://en.m.wikipedia.org/wiki/Chocolate_(South_Korean_TV_series)) su Netflix?