15 giugno 2020

J. R. Ward
The Sinner

Serie Black Dagger Brotherhood 18

Trama
Piatkus | ebook | 10,99

Syn has kept his side hustle as a mercenary a secret from the Black Dagger Brotherhood. When he takes another hit job, he not only crosses the path of the vampire race’s new enemy, but also that of a half-breed in danger of dying during her transition. Jo Early has no idea what her true nature is, and when a mysterious man appears out of the darkness, she is torn between their erotic connection and the sense that something is very wrong. Fate anointed Butch O’Neal as the Dhestroyer, the fulfiller of the prophecy that foresees the end of the Omega. As the war with the Lessening Society comes to a head, Butch gets an unexpected ally in Syn. But can he trust the male—or is the warrior with the bad past a deadly complication? With time running out, Jo gets swept up in the fighting and must join with Syn and the Brotherhood against true evil. In the end, will love true prevail...or was the prophecy wrong all along?
Your voice in the darkness is my reason for living.

Commento
***spoiler***
Mi ritrovo in una condizione particolare. Non posso fare la recensione a questo romanzo senza fare degli spoiler, mi è semplicemente impossibile. Quindi mi tocca il disclaimer: in arrivo una pioggia di spoilers. Ma che dico, una tempesta di spoilers. Vi ho avvisati.
La Ward è una donna intelligente, ma è anche una brillante stratega. Ha tutto pianificato, lo sappiamo, conosce gli eventi e le coppie di ogni romanzo e lavora come una macchina senza sosta per sparare fuori due libri all'anno legati alla BDB. Per anni - ANNI - ci aveva illusi con un falso senso di sicurezza, addirittura sacrificandosi sotto una valanga di critiche che la volevano in declino, che dicevano che la BDB si stava perdendo per strada e che non succedeva mai niente.
Io per prima ad un certo punto mi sono abituata alla sicurezza della 'banalità' delle trame. Sapevo cosa aspettarmi, ormai convinta che quello fosse il nuovo schema delle cose e, se devo essere onesta, pure felice di essermi liberata di certe parti (elaborerò più avanti). 
The Sinner è un elettroshock, è una mazzata, è il risveglio della serie, è un concentrato di tutto quello che poteva succedere in un solo romanzo senza farci andare in tilt. Questo romanzo mi è piaciuto da impazzire per tutti i motivi sbagliati e ho goduto di ogni singolo colpo di scena, del senso di pericolo, del non avere veramente idea di dove la Ward stesse dirigendo la storia e mi sono divertita un sacco per il frullato di ansia e shock che ha sparato come un cecchino. Io adoro questa donna, di fronte alla sua capacità di calcolare le cose, alla pianificazione e anche al coraggio di scoprire tutte le sue carte non si può fare altro se non togliersi il cappello.
The Sinner mi ha ricordato un po' sia Lover Enshrined (book 6, Phury e Cormia), sia Lover Mine (book 8, John Matthew) perché ci sono sia il decentramento della coppia principale a favore della macro trama della serie, sia un concentramento di colpi di scena decisivi per la serie.
Partendo dal primo punto mi ricollego anche all'unica critica per il romanzo e cioè che Syn è caduto vittima per un bene maggiore e rappresenta, come altri personaggi, un'occasione mancata per essere un eroe con i fiocchi e produttore di fiumi di angst. Come per Syn anche Jo è vittima della stessa maledizione, per alcuni romanzi è stata la bomba ad orologeria in procinto di esplodere salvo poi trasformarsi nella solita eroina tipica della Ward. Ecco, diciamo che la Ward sa fare bene molte cose, ma creare protagoniste femminili diverse non è tra quelle. La loro storia d'amore aveva tutte le carte per far scorrere fiumi di angst ma non ha mai preso il volo, è rimasta ancorata al suolo dalla quantità esagerata di trama solida e concreta. Certo, Syn e Jo ci sono comunque e la loro storyline si sviluppa e si conclude senza buchi, ma non è per loro che ho adorato il romanzo, è per tutto il resto.
Sparo subito la cartuccia più sconvolgente: RAGA la guerra è finita! Finita. Stop, basta. La profezia del Dhestroyer arriva a compimento con tutta una serie di colpi di scena e scappatoie che aprono un portone grosso come quello di una cattedrale. La guerra contro i lessers e l'Omega sarà anche finita, ma ne è iniziata un'altra. Provo a spiegare.
Butch è il secondo personaggio principale del romanzo e un po' me lo aspettavo, dopo che in Blood Truth era entrato in scena in modo così massiccio. Io amo Butch quindi per me è stato un invito a nozze. Quello che non potevo prevedere è stato l'arrivo sulla scena di un personaggio esterno alla BDB, direi il personaggio malvagio della serie Fallen Angels. Yes, c'è stato un crossover tra le due serie e non avrei potuto essere più felice di così. Devina, gente, è Devina che arriva in città, uscita direttamente dal famoso libro magico se ne va passeggiando per Caldwell scuoiando gente, uccidendo in modi assurdi perché non sa cosa fare. Devina, il demone che soffre d'amore, ha perso ogni interesse e ciondola in attesa di qualcosa. Quel qualcosa è Butch, è la sua capacità di assorbire i lesser e Devina ne è ammaliata, eccitata, all'improvviso viva e desiderosa di qualcosa. Butch e Devina sono, insieme, una di quelle accoppiate che fanno tremare le ossa. Non sai mai cosa succederà, non capisci se sta per arrivare una mazzata colossale o se la storia sta per servire un altro asso improvviso. L'asso arriva, ed è l'Omega. Dopo anni di silenzio assoluto, dopo anni di nulla, di niente, l'Omega ritorna sulla scena insieme al pov dei lessers. Mister F, ultimo forelesser della storia dei lesser è l'anti lesser per eccellenza, il simbolo di come la situa per l'Omega stia andando a picco. Mister F non ne vuole sapere, non vuole essere quello che è e boicotta l'Omega con tutte le sue forze, al punto che alla fine si immola letteralmente con il sorriso sulle labbra. Io non ero pronta, raga, perché appena ritorna l'Omega arriva un altro colpo di scena: la Scribe Virgin. Pensavamo tutti che fosse morta, no? Ecco, no. Si è semplicemente dimessa, ha mollato il ruolo e ora fluttua nel tempo e nello spazio guardando i suoi vampiri come una mammina. Ah, e il gatto Boo? Era lei, per tutto questo tempo. Io a questo punto non sapevo più dove sbattere la testa, troppi comeback, troppe cose da metabolizzare.
Ma non è finita. Ovviamente. Mentre Syn e Jo proseguono nella loro classica love story, Butch è preso da questa smania di chiudere la guerra, convinto che Devina sia l'amica di infanzia della sorella e certo in modo assoluto che probabilmente qualcosa di brutto - tipo la sua morte - sarà la chiave per chiudere la resa dei conti. Poi arriva l'illuminazione. Ma se Butch può consumare i lesser, e comunque ne soffre, e se V fosse fuori dai giochi e quindi nessuno potesse aiutare Butch a riprendersi, la guerra non finirebbe più? Mindblown, non ci avevo pensato. In anni che leggo la BDB non ho mai visto il ruolo di V in questo senso e l'Omega tranquillo che dice sai sorella, lo sapevo bene che V è un giocatore chiave, ma è il nipotino mio e quindi non lo ammazzo. Io boh, sempre più sconvolta.
La fine della guerra arriva in un modo inaspettato: io pensavo fosse Butch la chiave di tutto. Lo è ma non nel senso che intendevo io. Io pensavo che materialmente fosse la mano che avrebbe eliminato tutti i lesser e l'Omega, invece è un tramite, è una calamita che pone Devina nel luogo e nel momento giusti. E' lei a uccidere l'Omega, suo fratello, e lo fa perché stava per uccidere Butch, l'unico che le ha dimostrato gentilezza, attenzione e comprensione, e che le ha ridato un motivo per tornare a sperare e a vivere per se stessa. Devina, gente, spacca culi since Covet nel lontano 2009 e io l'ho amata sempre.
Sempre Devina è protagonista della scena finale degna di uno showdown da epic movie. Lei ha preso il posto dell'Omega, ha messo da parte la speranza di trovare l'amore e, quindi, decide di sposare Cladwell. Con un vestito da sposa di Pnina Tornai, in cima ad un grattacielo, fissa la città ma dalla parte opposta in cima ad un altro grattacielo, Lassiter la studia. I due si guardano, lui apre le ali, le manda un bacio e poi le fa il dito medio. E RAGA le scintille, i fuochi d'artificio, io prevedo una guerra di un altro livello con questi due che rappresentano il bene e il male. ADORO.
Sono eccitata come una scolaretta, questo romanzo ha dato un'iniezione di vita alla serie, ha improvvisamente chiuso un capitolo iniziato nel 2005. Quindici anni di romanzi, quindici anni con la BDB e ora inizia una nuova era.
Lo so, ho vomitato tutti gli spoiler possibili per questo romanzo (non proprio tutti, ma di sicuro i più importanti), ma non ho potuto farne a meno. Sto ancora cavalcando l'onda adrenalinica e sono così contenta che la Ward non si sia risparmiata. Ha completato questo primo ciclo con decisione senza darci il tempo di dire aspetta un secondo, frena. The Sinner ha una velocità tutta sua e, sì, sicuramente poteva dare ancora tanto e forse qualcosa di più per Syn e Jo ma a me sta bene così. Questo non è il miglior romanzo della BDB ma è esattamente quello di cui la serie aveva bisogno in questo momento e adoro come la Ward non dia mai nemmeno un indizio di quello che verrà. Non so nemmeno quale sarà il prossimo romanzo ma non sto nella pelle, mi è tornata la smania da BDB e ne sono felice. 

2 commenti:

Rosa C. ha detto...

Okay. Okay, calma, calmaaaa. Io volevo abbandonare la serie. Non avevo alcuna intenzione di proseguire. Ma gli spoiler... cavoloooo 🤩🤩🤩

Unknown ha detto...

Ahahahah cavolo è esatto.