31 gennaio 2020

K-drama della settimana: The Tale of Nokdu



Un giovane nobile erede di nome Jeon Nok Du (Jang Dong Yoon) ha appena scoperto che i suoi genitori gli hanno organizzato un matrimonio con una donna, contro la sua volontà. Jeon Nok Du non ha intenzione di sposarsi per volere dei suoi genitori e scappa di casa. Trova un villaggio in cui rifugiarsi, ma ecco la sorpresa: il villaggio è popolato interamente da vedove! Jeon Nok Du è costretto a stare in incognito, mascherandosi da donna per evitare di essere scoperto. Nel villaggio incontra una donna di nome Dong Dong Ju (Kim So Hyun), che scopre la sua vera identità. Ma Dong Dong Ju nasconde un segreto: è fuggita di casa anche lei. Dong Dong Ju sta scappando da uno sfortunato apprendistato come cortigiana (gisaeng). Sebbene sia molto esperta nelle questione pratiche, non è proprio portata nel canto, nella danza e nelle altre abilità artistiche richieste dal gisaeng. Questa coppia improbabile riuscirà a mantenere segrete le proprie identità? E cosa succederà quando inizieranno a sviluppare sentimenti romantici l'uno per l'altro?
Anno: 2019
Episodi: 32 (33 minuti circa a episodio)
Dove guardarlo: Viki sottotitolato in italiano
Genere: ActionHistoricalComedyRomance
Diapositiva: 
    
Devo prendere nota del fallimento di quest'anno. A Dicembre non devo iniziare nessun drama, perché tanto poi faccio fatica a finirlo.
The Tale of Nokdu è stato uno dei miei drama più attesi del 2019, di quelli che appena vedevo una clip su Instagram chiudevo tutto per paura di spoilerarmi qualcosa. Sono bastate le foto promozionali e il trailer a convincermi che lo avrei visto, e mi sono pure detta che avrei aspettato ad iniziarlo soltanto quando fosse stato completo.

Ah! Beata ingenuità! In un raptus da drama-dipendenza ho iniziato a vederlo quando ancora era on-air e a cavallo del periodo più brutto dell'anno per chi lavora al pubblico. Sono arrivata a metà drama appena è scattato il 1 Dicembre, e da quel giorno sono entrata in un vuoto spazio-temporale perdendo la cognizione del tempo, dimenticando di avere Nokdu in visione. Appena mi degnavo di far partire una puntata l'unico mio pensiero era ma sono ancora qui?, non capivo perché la storia si fosse fermata in quel punto e continuasse a ripetersi. O almeno, questa è stata la mia impressione, ma sono quasi sicura che sia stata colpa delle circostanze e che in un altro momento non avrei trovato così tante difficoltà a terminare la visione. Mai più, giuro, farò lo stesso errore. Piuttosto disinstallo Viki dal cellulare.

Nella trama proposta da Viki ci sono un paio di errorucci, quindi ecco qui l'inizio corretto.
Nokdu è un giovanotto che vive con il padre e il fratello maggiore su un'isola isolato da tutti, dove si dedica alle arti marziali con il suo maestro e passando le giornate a sognare di andarsene. Non aiuta che essendo il ragazzo più giovane dell'isola sia stato incastrato in un fidanzamento con la figlia del suo maestro, una bambinetta che mangia come un bue e che lo chiama sempre o solo marito. Nokdu non ne vuole sapere, ma non potendo fare altro si adegua. Un giorno sull'isola arriva un gruppo di soldati mascherati che attaccano la sua casetta, ferendo il fratello. Nokdu e il maestro riescono a sconfiggerli ma uno dei soldati riesce a scappare e Nokdu, che vuole capire perché volevano ucciderli, decide di seguirlo per arrivare al mandante. Durante l'inseguimento Nokdu arriva ad un villaggio di vedove dove pare si nasconda il soldato, peccato che sia vietato l'ingresso agli uomini. Così, per riuscire ad infiltrarsi e a trovare il colpevole, Nokdu si traveste da vedova. Essendo un giovanotto molto carino, il travestimento da donna risulta assolutamente credibile e Nokdu in men che non si dica si integra alla comunità di vedove diventando amica intima di Dong Ju, anche lei giovane e carina. Ora, con tutta la noonaggine che è in me, non si può guardare sto' ragazzo e non pensare che sia più bello della media maschile e femminile. E' talmente bello che il suo ruolo oscilla tra il comico e l'estasi estetica, fa ridere perché è un maschiaccio e deve fare la signorina, eppure quei vestiti e la vocina stranamente gli donano. Il suo personaggio è molto bello, copre senza sforzo tutti i range possibili da interpretare in un drama: azione, comicità, romanticismo, dramma, riesce a risultare credibile qualsiasi funzione abbia, in qualsiasi veste. Seguendo la storia, il personaggio travestito dopo un po' non c'è più e rimane il Nokdu maschio, e sul suo personaggio si sviluppa il grosso della storia. Si scoprirà chi è veramente, perché era sull'isola e cosa rischia una volta che la sua vera identità viene svelata.

Il personaggio femminile che affianca Nokdu è Dong Jo, e anche lei ha una storia da raccontare (a mio parere meno interessante). Da piccola la sua famiglia era stata ingiustamente massacrata dal re e si è ripromessa di vendicarsi, uccidendo il re e trovando finalmente giustizia. Dong Jo ha molte risorse, una delle quali è costruire balestre smontabili che si porta dietro camuffate da scatola da cucito, perché non si sa mai quando puoi incrociare il re. Per facilitarsi il compito, dopo tutto è ancora un giovincella in età da marito, Dong Jo se ne va in giro travestita da ragazzo ed è così che Nokdu e Dong Jo si incontrano per la prima volta: due ragazzi che finiscono in prigione e si mettono a bisticciare.
Se devo essere onesta, Dong Jo non è proprio il mio genere di protagonista. Ha tante qualità, ma quel modo di fare sotuttoio hosempreragioneio, respingente verso gli altri, ostinata nel rifiutare i sentimenti di Nokdu alla lunga a me viene a noia. Un conto è isolarsi con una logica razionale, con un motivo vero, un altro è fare la scostante per un trauma infantile o per un progetto di vendetta poco credibile. Per carità, Nokdu e Dong Jo sono due focaccini e insieme sono carinissimi, però secondo me c'è uno squilibrio tra i due personaggi e lei ne esce un po' piatta rispetto a lui.

Per quanto riguarda i personaggi secondari, questo drama ne è pieno zeppo. Possiamo dividerli in due parti: la fazione comica e quella drammatica. Della fazione drammatica fanno parte il padre e il fratello di Nokdu, il re e uno dei Ministri, e il gruppo delle ninja donn; a loro si rifà la linea drammatica della trama, con gli intrighi politici, omicidi e compagnia bella. Non ho provato grande entusiasmo per questa parte, ma serve perché collega le parti e perché racchiude il nucleo della storia di Nokdu. Il gruppo comico è mooolto ricco: tutte le vedove del villaggio, il maestro di Nokdu e la figlioletta, il Sindaco del villaggio e Nokdu stesso. Questi personaggi hanno dato vita a delle scene comiche veramente divertenti, senza contare che bilanciano molto bene il mattonazzo drammatico con una dose di ironia bella potente. C'è un personaggio che parte come second del gruppo comico e finisce come mega cattivo della parte drammatica. All'inizio è il classico second friendzonato che si presta a scenette divertenti, tipo quella in cui Nokdu lo bacia, e poi diventa una mente malvagia che vorrebbe uccidere tutti per diventare re. Il suo switch è stato forse troppo improvviso e poco spiegato, quindi quando diventa cattivo sembra che sia un espediente dell'ultimo minuto per dare una nuova grinta al drama. Per carità, forse l'ho preferito come cattivo ma onestamente, essendo ormai ben oltre la seconda metà e in pieno coma, ho prestato poca attenzione all'evoluzione dei personaggi verso i quali non avevo interesse.

In linea di massima il drama è, per la prima metà, uno spasso assoluto. Nokdu è bellissimo e divertente, le gag comiche di lui che fa la femmina sono spassosissime, per come la vedo io poteva rimanere su questo tenore per tutte e 16 le puntate. Il cambio di rotta finale verso il dramma era inevitabile, ma per un buon pezzo la storia è stagnante e non ci sono grandi eventi degni di nota. Anche il finale è un po' sottotono, tant'è che non me lo ricordo nemmeno più, ho in mente solo le scene finali, il classico lieto fine zuccheroso da manuale.
Mi rendo conto che il mio giudizio è stato inquinato dalla sociopatia spinta mista ad apatia e stanchezza del periodo natalizio, forse avrei dovuto prendere una pausa dai drama e terminarli tutti nel 2020, ma non mi piace avere cose in sospeso e poi mi sarei dimenticata tutto. Vabé, amen, è già tanto che non sia partito il drop violento.

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