College students, Park Kyu Tae and Sung Gi Jae are two awkward neighbours that have a small disliking towards each other. After an accident the two boys move in together. They soon figure out that they are both friends with Kim Min Ah. The two end up in hilarious, awkward situations that leads Min Ah and her closeted boyfriend to believe they are gay.
Anno: 2017
Episodi: 15 (6 minuti circa a episodio)
Dove guardarlo: è disponibile su YouTube, diversi canali lo hanno caricato con i sottotitoli.
Qualsiasi cosa sia questo drama è trash puccioso allo stato puro. Ovviamente mi sono avvicinata a questo web drama per la sola presenza dello splendido a destra, ma mi sono trovata a ridere come una cretina mentre mi sparavo tutte e 15 le puntate.
Kyu Tae è un ragazzetto normale, un po' quattrocchi, fissato con la pulizia, e si è appena trasferito in un appartamento che sembra una scatola di scarpe. In fianco a lui, speculare al suo, c'è l'appartamento di Gi Jae, suo coetaneo bello come il sole ma maschiaccio: fuma, è disordinato e poco pulito, e passa le giornate a giocare ai videogames. All'inizio Kyu Tae tenta di fare amicizia, ma Gi Jae non lo fila di striscio così cominciano a non sopportarsi. Un giorno l'appartamento di Kyu Tae prende fuoco e il proprietario gli dice di stare per qualche settimana a casa di Gi Jae, così dividono l'affitto e le spese. I due non si soffrono ma la cosa più divertente è che ogni santa volta che succede qualcosa e interagiscono la gente che li vede li scambia per una coppia. Se uno cade addosso all'altro pensano che stiano per saltarsi addosso, i loro dialoghi sono sempre letti in chiave sessuale, tutti persino la loro amica comune pensa che abbiano una tresca quando gli episodi hanno tutti una spiegazione logica. I misunderstadings sono esilaranti e l'elemento omosessuale è sempre trattato con rispetto: c'è ironia, si prendono molto in giro, ma non c'è discriminazione. Ad esempio il proprietario li vede insieme e dice eh, è così che fanno i giovani oggi? Non c'è mai il sotto inteso che sia qualcosa di sporco, quanto di sorprendente. Certo che poi, visti come coppia ad una scoppia il cervello perché, belli come sono, sarebbero un sogno. Bromance potentissima, quindi, scambiata per amore e tante tante gag comiche.
Peccato sia corto, ma forse è meglio così perché certe gag erano talmente cringy che in dosi massicce avrebbero bruciato qualsiasi divertimento per cadere nel trash brutto, invece sono 90 minuti di puro divertimento.
Kyu Tae è un ragazzetto normale, un po' quattrocchi, fissato con la pulizia, e si è appena trasferito in un appartamento che sembra una scatola di scarpe. In fianco a lui, speculare al suo, c'è l'appartamento di Gi Jae, suo coetaneo bello come il sole ma maschiaccio: fuma, è disordinato e poco pulito, e passa le giornate a giocare ai videogames. All'inizio Kyu Tae tenta di fare amicizia, ma Gi Jae non lo fila di striscio così cominciano a non sopportarsi. Un giorno l'appartamento di Kyu Tae prende fuoco e il proprietario gli dice di stare per qualche settimana a casa di Gi Jae, così dividono l'affitto e le spese. I due non si soffrono ma la cosa più divertente è che ogni santa volta che succede qualcosa e interagiscono la gente che li vede li scambia per una coppia. Se uno cade addosso all'altro pensano che stiano per saltarsi addosso, i loro dialoghi sono sempre letti in chiave sessuale, tutti persino la loro amica comune pensa che abbiano una tresca quando gli episodi hanno tutti una spiegazione logica. I misunderstadings sono esilaranti e l'elemento omosessuale è sempre trattato con rispetto: c'è ironia, si prendono molto in giro, ma non c'è discriminazione. Ad esempio il proprietario li vede insieme e dice eh, è così che fanno i giovani oggi? Non c'è mai il sotto inteso che sia qualcosa di sporco, quanto di sorprendente. Certo che poi, visti come coppia ad una scoppia il cervello perché, belli come sono, sarebbero un sogno. Bromance potentissima, quindi, scambiata per amore e tante tante gag comiche.
Peccato sia corto, ma forse è meglio così perché certe gag erano talmente cringy che in dosi massicce avrebbero bruciato qualsiasi divertimento per cadere nel trash brutto, invece sono 90 minuti di puro divertimento.
Contract worker Lee Yeon Seo daydreams about teaching her manager a lesson, but accidentally acts out her fantasy on none other than top Hallyu star Kang Joon Hyuk. Thinking she killed him but afraid to be labeled a murderer, she takes him home and prepares to get rid of the body. But Joon Hyuk wakes up and seeing her preparations thinks he has been kidnapped by a murderous psychopath. Seeing no other option, she keeps him hostage so he doesn't turn her in to the police. How long can she keep him hidden and can she ever convince him she's not an evil person?
Anno: 2018
Episodi: 10 (1 ora circa a episodio)
Dove guardarlo: Viki sottotitolato in italiano
Delusione. Forte.
Sono una donna debole, vedo in un drama un attore che mi piace e le aspettative - e l'eccitazione - sale alle stelle. Verso la fine del 2018 I picked up a celebrity on the street era uno dei drama che aspettavo con più impazienza. La trama sembrava carinissima e in più l'attore protagonista è Sung Hoon, una botta di vita per i neuroni dormienti - e per gli ormoni comatosi, in più con soli 10 episodi mi aveva convinta in partenza.
Ora, la presenza del bonazzo Hoon può aiutare solo fino ad un certo punto, il resto dovrebbero farlo l'attrice protagonista e la storia. Premesso, quindi, che sono arrivata alla fine solo perché - cito Alice - lui è bono, questo drama è stato, purtroppo, una grossa delusione.
La protagonista è una lavoratrice precaria indebitata e sempre a corto di soldi, il fatto che non riesca a trovare un lavoro fisso e che debba inventarsi scuse per sopravvivere l'ha resa una persona materialista e la praticità portata all'estremo ha tolto qualsiasi forma di innocenza e dolcezza dalla sua personalità. Dopo l'ennesima ingiustizia sul lavoro decide di farla pagare al capo e, sbronza, lo aspetta in un vicolo buio per picchiarlo, dando un colpo così forte da far crollare a terra il poverino. Convinta di averlo ammazzato, si rende conto di aver abbattuto la persona sbagliata e in particolare di aver ucciso un attore famosissimo. Presa dal panico si trascina il corpo fino a casa dove tenta di sbarazzarsi del cadavere ma, all'improvviso, l'uomo si sveglia e lei decide di imprigionarlo per evitare di venir arrestata. Il drama si basa su questo rapporto rapitrice/vittima e dovrebbe far ridere. Dovrebbe, perché personalmente ho trovato abbastanza divertenti solo le prime gag e il resto è diventato presto un mischiotto di nonsense e cringe fortissimo. Il fatto che lei riesca a tenere imprigionato un uomo grande e grosso, che lui non sia abbastanza furbo da scappare, che quando ci riesce si fa beccare da lei, che sembrano più amici che altro, che alla fine pure si mettono insieme a me è sembrata una trama idiota.
Quando la questione rapimento viene a noia, all'improvviso si passa ad un'altra situazione: ora i due fanno gruppo per scovare chi (chi?) sta tentando di far fuori l'attore, e il trio diventa super unito. Il lieto fine è d'obbligo ma per niente logico o sentito. La storia d'amore è una delle più fredde e meno emozionanti mai viste in un drama, roba che onestamente era meglio se rimanevano amici e basta.
Oltre alla trama totalmente assurda e piena zeppa di idiozie, la protagonista femminile è talmente odiosa che avrei droppato solo per colpa sua, le avrei dato un scarica di mazzate.
Non ho la più pallida idea del perché non abbia droppato questo orrore, o del come abbia fatto a finire le 10 puntate, nemmeno la gnoccaggine di Hoon valgono le dieci ore buttate, certo è che non lo reputo un drama decente e mi dispiace per l'attore che finisce in drama bruttini ad interpretare sempre lo stesso tipo di personaggio.
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