Serie Rusk University 1
Trama
William Morrow ebook | € 6,70 |
You're the only thing that makes me feel better when I'm tired or frustrated. You're the thing that quites all my worries and doubts and fears. You're it for me. So run if you'd like, but I'll follow. You can try to hold me at arm's lenght, but I'll never stop trying to pull you close. Be scared if you must, but you're not going to lose me.
Commento
Essendo nel pieno del periodo più stressante dell'anno (se si lavora in un negozio), la mia attenzione alla lettura ha risentito parecchio della stanchezza che mi porto a casa ogni sera. Senza contare la totale mancanza di concentrazione che mi costringe a rileggere anche tre volte la stessa frase.
Questa nebbia cerebrale, unita alla imminente scadenza della mia challenge annuale su Goodreads mi portata a orientarmi su romanzi leggeri, e con leggeri intendo di quel tipo che puoi leggere anche mentre stai per entrare nella fase rem.
La mia riscoperta di YA e la mia mai sopita passione per i NA mi ha spinta verso autrici che sono rimaste ad ammuffire nella libreria e nel Kindle per veramente troppo tempo. Una di queste, a suo tempo seguita con ingordigia ma mai filata di striscio, è Cora Carmack con la sua serie Rusk University. Non ricordo esattamente cosa mi aveva attratta, ma diciamo che ci sono due componenti che, di solito, vincono subito il mio interesse: è un new adult e il protagonista gioca a football. I'm sold.
Ora, siccome non avevo tante energie non avevo nemmeno grandi aspettative su All lined up, anzi a dirla tutta mi aspettavo di droppare l'ebook dopo tipo un capitolo.
Invece no, non solo non l'ho droppato ma l'ho proprio divorato con una smania che mi ha ricordato i bei tempi andati, quando mi nutrivo di NA, e mi ha fatto cercare tutti i titoli della serie - ma questo è un altro discorso.
All lined up è ambientato alla Rusk University dove la squadra di football ha avuto momenti migliori e dove se non ami il fooball sei considerato uno strano. O una strana, come nel caso di Dallas. Ma per lei la questione è complicata perché il padre è allenatore della squadra ed è cresciuta a pane e schemi di gioco, ha avuto come fidanzato un quarterback e le partite del venerdì erano sacre come la messa della domenica. Poi per Dallas le cose sono cambiate, è cresciuta e il padre è diventato sempre più distante, sempre più fissato con il football e il fidanzato che tanto amava si è dimostrato essere un coglione assoluto. Le due cose hanno decretato la fine dell'idillio e l'inizio di una vita a boicottare il football. Per Dallas è anche complicato vivere come una studentessa normale, perché il padre è severo con lei come con i suoi atleti e il suo spazio di manovra per feste e ragazzi è molto limitato.
Una sera Dallas viene trascinata dalla sua amica Stella ad una festa dove, guarda caso, ci sono i giocatori della squadra e dove, guarda caso, c'è anche il suo ex Levi. Dallas ce la mette tutta a divertirsi, addirittura flirta con uno dei giocatori ma proprio sul più bello sente il suo ex e la sua nuova conquista fare una scommessa su di lei: portarsi a letto la figlia frigida del coach. Per Dallas è l'ennesima conferma di quanto i giocatori siano dei coglioni, così tenta la fuga dal balcone di una delle stanze e cade proprio sopra Carson, un ragazzo che si era nascosto nel giardino perché nemmeno lui va matto per la squadra di football. Tra i due nasce subito un'intesa particolare, scherzano e parlano e, alla fine, limonano pure al punto che se non fosse per Stella chissà cosa combinerebbero nel giardinetto.
Quello che Carson non dice è che anche lui fa parte della squadra, anche se è solo una riserva per il QB, e che il football è la sua carta vincente per permettersi un'università migliore e più cara. Il progetto di Carson è chiaro: dare il 200%, studiare come un pazzo, rubare il ruolo di QB a Levi ed evitare come la peste le distrazioni, incluse le ragazze. Il problema è che Carson ha perso la testa per Dallas, e lei ricambia l'attrazione, e quando i due scopriranno le rispettive identità la loro relazione passerà dall'essere un flirt innocuo ad un vero caso diplomatico. Dallas non ha intenzione di frequentare un altro giocatore, anche se Carson è adorabile e sexy da morire, e lui non può rischiare il suo ruolo perché Dallas è la figlia del coach e, quindi, off limits.
Il tira e molla romantico è assolutamente soddisfacente, la tensione tra i due personaggi aumenta gradualmente e in modo coerente alla storia, non ci sono grosse esagerazioni che rovinano l'atmosfera e il fatto che la storia rimanga in un certo senso privata, che i due tentino di tenere tutto sul piano platonico e falliscano miseramente aumenta il coinvolgimento nella storia.
Ci sono chiaramente delle svolte nella trama che migliorano - e di parecchio - lo sviluppo dei personaggi, e ho gradito in particolare che gli ostacoli alla coppia o i momenti di crisi venissero risolti con una buona dose di razionalità, realismo e no nonsense che ha fatto salire alle stelle il mio voto. Ha aiutato anche che la parte romantica fosse veramente coinvolgente, la sexitudine mai esagerata e la dose di sentimenti ben modulata ed inserita. I due protagonisti mi sono piaciuti tanto, sia Carson che Dallas e persino i secondari hanno dato un bel contributo, in particolare il papà coach e Stella. Per quanto riguarda lo stile, avendo letto il romanzo in lingua, siamo sul semplice andante con lessico colloquiale facile da capire, non ho fatto fatica nemmeno alle 19,30 sul treno con l'emicrania e il vagone pieno come un carro bestiame. Appena ho finito All lined up mi sono buttata a pesce sul secondo e sento arrivare la crisi d'astinenza perché gli altri ebook sono ancora troppo cari e ho fatto un fioretto di non comprare più niente fino alla fine dell'anno. Soffro immensamente.
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