13 settembre 2019

K-drama della settimana: Love Alarm


In un mondo in cui un'app avverte le persone se piacciono a qualcuno nelle vicinanze, la giovane Kim Jojo scopre l'amore affrontando al contempo i problemi personali. Love Alarm è un'applicazione che ha ottenuto uno straordinario successo, tanto da essere stata scaricata da numerosissime persone in tutto il mondo; essa infatti ha la capacità di segnalare se nel raggio di dieci metri è presente una persona che prova dei sentimenti per chi ha scaricato l'app. Hwang Sun-oh, ragazzo ricco e popolare, si innamora di Jojo; entrambi hanno scaricato Love Alarm, tuttavia temono che i loro sentimenti siano stati condizionati proprio da quell'applicazione, e tentano di sviluppare il loro rapporto in maniera "naturale", ossia come se Love Alarm non esistesse. Anche Lee Hee-young, migliore amico di Sun-oh, è però innamorato di Jojo.
Anno: 2019
Puntate: 8 (50 min. circa a puntata)
Dove guardarlo: Netflix doppiato o sottotitolato in italiano
Genere: Friendship, RomanceSchoolDrama

Diapositiva: 

Netflix maledetto infame se non spari fuori la seconda stagione PALLI PALLI che ti possano diminuire gli iscritti.

Ok, calma e sangue freddo. L'ho finito neanche 10 minuti fa e sono già qua a sfogarmi come una pazza, ma prima facciamo il punto della situazione.

  • Drama scolastico 
  • Protagonista maschile super bellissimo che è pure un sogno adolescenziale
  • Storia d'amore che scarica secchiate di angst
  • Protagonista femminile sfortunata 
  • Bromance meravigliosa
  • OST pazzesca
  • Finale cliffhanger che ti farà tirare giù il soffitto
  • Storia d'amore bellissima l'avevo già detto?
  • Estetica bellissima, luoghi, sfondi e colori meravigliosi
Questo drama è un concentrato di luoghi comuni? Sicuro, ma è quel tipo di concentrato che colpisce una fetta ben precisa di persone e, quando, le centra le distrugge perché spunta tutti gli elementi che amano in una storia d'amore (vedi sopra). Se questo fa di me una poverina che si strugge d'amore per Sun Oh così sia, in giro c'è di peggio. Così come ci sono drama veramente orrendi che nessuno smonta, mentre questo è finito nel calderone dei super criticati perché è infarcito di luoghi comuni. Ma chi se ne frega, no? Secondo me è il suo punto forte perché fa sognare, lo fa e basta, e se ha delle cose assurde dentro - e ne ha - le bypassi senza battere ciglio perché il fulcro del drama non sono i dettagli ma i sentimenti. I sentimenti, santo il cielo!

Love Alarm è un drama brevissimo, solo otto episodi, che ruota attorno a tre personaggi.
C'è JoJo, la protagonista femminile, una ragazzina che vive una vita complicata e suo malgrado si innamora di Sun Oh; Sun Oh, un bellissimo giovanotto di famiglia ricca ma molto solo se non per il suo migliore amico Hee Young, ultimo protagonista, figlio della governante della famiglia di Sun Oh e innamorato di JoJo.
JoJo e Hee Young vanno nello stesso liceo e le cose sembrano andare sempre allo stesso modo. JoJo deve sopportare le cattiverie della cugina - una vacca stellare - e lavorare al negozio della zia per ripagare un debito contratto dai genitori. Ha pochi amici e un ragazzo che preferisce allenarsi a judo piuttosto che stare con lei, ma la sua vita è sicura, prevedibile e senza emozioni forti. A JoJo va bene così, il suo progetto è di ripagare il debito il prima possibile e affrancarsi dalla zia e dalla cugina.
Hee Young è un ragazzo semplice e gentile, non ha il coraggio di dichiararsi a JoJo ma nemmeno vuole cancellare i suoi sentimenti, finché un giorno decide che è arrivato il momento di dare una svolta alla sua situazione. Che vada bene o vada male, vuole dichiararsi e togliersi questo peso dal cuore.
A rompere questo equilibrio è Sun Oh, amico d'infanzia di Hee Young, che torna dall'America per terminare le superiori in Corea. La madre, un'attrice famosa, e il padre, un politico in piena campagna elettorale, hanno bisogno di lui per completare il quadretto della famiglia perfetta, peccato che Sun Oh sia trattato alla stregua di un prodotto da promuovere e che non veda mai un gesto di affetto da parte della sua famiglia. Il risultato è che Sun Oh ha un carattere molto schietto, è sicuro di sé per la sua carriera di modello, sa di essere bello, sa di essere popolare e gestisce questa sua fama con scioltezza. Sun Oh non è cattivo o arrogante, semplicemente seleziona le sue reazioni e se ne vale la pena ok, altrimenti ti ignora completamente. Sun Oh si sente a suo agio solo con Hee Young e i due sono legati da un profondo affetto.
Il giorno in cui Sun Oh si rende conto che Hee Young è interessato a JoJo si sente un po' lasciato da parte e comincia a studiare la ragazza, curioso di capire come stanno davvero le cose. Come si può immaginare, per Sun Oh basta uno sguardo e JoJo gli ruba il cuore, e la caduta del divino Sun Oh è una batosta di quelle che si sentono a chilometri di distanza. Sun Oh è talmente infatuato di JoJo che decide di essere sincero con Hee Young: se l'amico gli dirà che è innamorato della ragazza si tirerà indietro, altrimenti si butterà lui.
JoJo si vede arrivare Sun Oh a muso duro e il cervello le va in tilt. Lui non solo ci prova, ma ci prova duro tanto da dirle andiamo a parlare là in quel vicolo isolato e poi se la limona e lei tutta felice lo lascia fare perché . In quel momento il mio ego adolescente è scoppiato in una bolla rosa.
La storia d'amore adolescenziale è solo una parte di questo drama, perché la nuvola rosa sulla quale galleggiano i due piccioncini sta per precipitare al suolo tirata giù dalla sfiga, dalle circostanze, dalla cattiveria degli altri ma, soprattutto, dalla debolezza di JoJo.

Ora, è chiaro che la secchiata di angst in arrivo è il risultato di una scelta poco felice di JoJo, è chiaro che il breakup c'è ed è cattivo ed è chiaro che l'idilliaca storia d'amore finisce morta ammazzata in un vicolo. La vera questione è che dal momento in cui questi due si incontrano c'è un salto temporale di quattro anni e i personaggi di quattro anni dopo non sono poi così felici e non si sono lasciati alle spalle i sentimenti passati.

Le otto puntate volano, purtroppo, perché Love Alarm è come le patatine, lo divori finché non è finito e quando te ne rendi conto capisci che sei stata vittima della carognata più grossa che si possa fare: il cliffhanger. Ci hanno lasciati così, sospesi a un secondo prima che questo benedetto Love Alarm si aggiorni e dichiari finalmente se JoJo prova qualcosa per qualcuno.

Questa recensione non ha senso, me ne rendo conto, l'unica cosa che ha senso è stata la mia totale imperitura devozione per Sun Oh perché non c'è altra scelta possibile. Lo si ama.
Quindi partirò da lui, perché sono ancora in fase di recupero psicologico in terapia potente con Alexandria, anche lei vittima del potere di questo personaggio.
Sun Oh è il ragazzo perfetto: se si pensa ai manga, ai new adult, ai teen romance, esce sempre un modello preciso per il personaggio maschile. Deve essere bello, ovviamente, meglio se ricco - e lui lo è -, deve essere popolare, desiderato da tutti ma allo stesso tempo lui deve snobbare questa massa di femmine urlanti per concentrarsi sull'unica ragazza che gli gira al largo. Sun Oh è tutto questo, ma oltre a rispettare queste caratteristiche base è molto di più. Tanto per cominciare non fa il prezioso, quindi appena decide di volerci provare con JoJo lo fa nel modo più realistico possibile (quella limonata passerà alla storia come la migliore vm14 dei drama), non si vergogna ad esprimere le sue emozioni e dichiara apertamente i suoi sentimenti senza curarsi affatto se nel farlo sembra un gigione innamorato. Lo è, e in un certo senso se ne compiace. Ma la cosa che mi ha uccisa - e penso di poter parlare anche per Alex - è che Sun Oh non molla, anche quando JoJo lo scarica lui non scrolla le spalle, non fa il sostenuto, non parla male di lei, lui la difende ancora, la cerca ancora, le si dichiara ancora e ancora (la scena della mensa, matreh), e anche quando a malincuore cede alla verità propinata da JoJo non può fare a meno di mischiare l'amore alla sofferenza e ad una forma molto poco convincente di odio. Persino dopo quattro anni lui ancora fa suonare il Love Alarm di JoJo, e qui il mio cuore si è sgretolato senza alcuna dignità.

Ora, la seconda stagione serve primo perché Sun Oh deve trionfare e regalarci altre scene meravigliosamente meravigliose e farci sognare, secondo perché si deve spiegare e/o sviluppare l'ultimo colpo di scena che - francamente - sembra il preludio all'eterna sofferenza del second lead.
Questo poveretto, che è l'amico perfetto, non solo si mette da parte al primo giro perché il suo migliore amico è innamorato (come se lui non lo fosse), ma al secondo decide di accontentarsi di ricevere poco purché sia qualcosa e lo fa persino sorridendo come se fosse il momento più bello della sua vita.
Non si può shippare JoJo con lui, lei deve stare con Sun Oh, ma è impossibile non dispiacersi per Hee Young, è troppo gentile, è troppo corretto, è troppo accondiscendente ed è ovvio che si prenderà una di quelle mazzate colossali che lo faranno volare via lontano per riprendersi dal trauma. Io già lo so, è una di quelle fini scritte e siglate e concordate impossibili da modificare, ed è per questo che mi dispiace per lui, perché poveretto so già che farà una fine misera e tapina.

E qui mi tocca parlare di JoJo, perché questa ragazza ha bisogno di una papagna che le ristabilisca l'ordine di distribuzione dei neuroni. Io capisco che ha passato una vita di merda, del resto con una cugina cagna come quella e una zia che sembra un datore di lavoro da campo di concentramento non ci si può aspettare rose e fiori, però non mi è chiaro perché abbia pensato che la sua felicità fosse messa a rischio dalla felicità di stare con Sun Oh. Non ho ancora capito perché ha fatto quello che ha fatto, visto che poi pure lei mica ha smesso di amarlo, ma soprattutto non capisco perché nei drama NON SI SPIEGHINO MAI. Ma porca miseria ad una domanda dai una risposta, parla, spiega, evita fraintendimenti santoddio!
No, lei cincischia, sta ingessata e si prende le peggio parole da tutti. Io ho una resistenza bassissima per i personaggi che si fanno maltrattare, a volte arrivo persino ad odiarli e JoJo non è da meno. Passi quando sei adolescente e ancora non ti sei indurita dalla vita e sei ancora focaccina tenerina, ma se sei adulta, vivi da adulta, impari a rispondere e impari a tenere la testa alta, allora è arrivato anche il momento di tirare fuori la verità e mettere a nudo i tuoi sentimenti. Fallo, santoddddio, altrimenti la seconda stagione non arriva, e se non arriva mi verrà in odio Netflix. Insomma, non che io odi JoJo, a volte mi piace anche, ma non è una delle mie protagoniste preferite, ecco.

Ecco, insomma, questa è la sclerata senza capo né coda post visione di Love Alarm.
A molti non è piaciuto, io ci ho sbrodolato sopra con trasporto e non mi vergogno a dirlo. Invito tutti ad accendere un cero affinché Netflix non ci molli in questa situazione, sento già il mio cuoricino stringersi al pensiero di non vedere un lieto fine per la ship assoluta Sun Oh/JoJo.

4 commenti:

Antarion ha detto...

Non commento l'opera e anch'io aspetto la seconda stagione con impazienza. Tra l'altro questo è stato il kdrama che mi ha fatto iniziare a vedere gli altri, prima di questo avevo visto solo un paio di film coreani.
Quello che invece volevo dire è che la canzone sui titoli di coda continuo a sentirla e risentirla, la melodia la trovo eccezionale...

Unknown ha detto...

Penso sia una serie bellissima e concordo con tutto quello che hai detto!

cri ha detto...

Concordo con tutto ciò che hai detto, l'unica cosa che mi preoccupa è che il finale della serie sia uguale a quello del webtoon, in cui jojo si innamora di hee young... Spero proprio che non sia così, ci rimarrei malissimo

Unknown ha detto...

E invece è così