1 luglio 2019

Sarah J. Maas
A Court of Frost and Starlight

Serie A Court of Thorns and Roses 3.1

Trama
Bloomsbury
pag. 272 | € 9,00
The Winter Solstice. In a week. I was still new enough to being High Lady that I had no idea what my formal role was to be. If we'd have a High Priestess do some odious ceremony, as lanthe had done the year before.
A year. Gods, nearly a year since Rhys had called in his bargain, desperate to get me away from the poison of the Spring Court to save me from my despair. Had he been only a minute later, the Mother knew what would have happened. Where I'd now be.
Snow swirled and eddied in the garden, catching in the brown fibers of the burlap covering the shrubs. My mate, who had worked so hard and so selflessly, all without hope that I would ever be with him. We had both fought for that love, bled for it. Rhys had died for it.
Stars flickered around us, sweet darkness sweeping in. As if we were the only souls in a galaxy.

Commento
E io che credevo di evitare di combinare il pasticcio di dimenticarmi tutto iniziando subito ACOFAS.
Invece potevo starmene rilassata e leggerlo in un altro momento (ed evitare di perdere un'altra mezza diottria). Nonostante gli episodi qui raccontati siano temporalmente successivi a quelli di ACOWAR, sono in generale scollegati e il mini romanzo si può considerare quasi come un extra composto da scene che non hanno trovato spazio in ACOWAR. Il che ha senso, se si considera la natura di quello che la Maas ha qui raccontato però, dando un giudizio a freddo con la mente impostata sulla funzione razionalità estrema, mi viene da dire che si poteva fare qualcosina di più.
ACOFAS è una sorta di sguardo nella quotidianità del gruppo senza i drammi della guerra, senza il grosso degli eventi narrati nei romanzi. L'epicità è molto diminuita, così come la densità di casini da affrontare, per cui quello che rimane è la gestione giorno per giorno di Velaris, della Corte e degli strascichi lasciati dalla guerra.
Abbiamo Rhys e Fayre che si distruggono di lavoro, lui fuori dalla città e lei dentro, e devono ritagliarsi dei momenti di solitudine, ma anche così non è per niente sufficiente. Rhys risente parecchio della mancanza di intimità mentre Fayre fatica a identificarsi con il suo ruolo, come se avesse paura di farsi vedere dagli abitanti o di fare qualcosa che la tiri fuori dalla routine. Trova la sua vocazione solo alla fine e, anche se è abbastanza prevedibile, è un'ottima scelta narrativa.
La vera novità introdotta in ACOFAS è la presenza di diversi punti di vista oltre ai due principali. Abbiamo quindi Fayre e Rhys, ma anche Cassian, Mor, Nesta e di questo ne sono estremamente felice perché se ne sentiva il bisogno per avere una visione più completa e approfondita di quello che sta succedendo.
Faccio un solo esempio, perché è quello che mi ha turbata di più: Nesta. Già non era un personaggio semplice e con ACOWAR ha dimostrato di essere una fortezza impenetrabile, ma qui ha deragliato persino dalla sua solita personalità. Nesta è il buco nero del gruppo perché, mentre gli altri rimangono uniti persino mentre attraversano un periodo difficile, lei se ne distacca completamente, se ne va per conto suo. Nesta è vicina, perché è sempre a Velaris, ma è lontanissima perché evita tutti, persino Elaine e si lascia andare a delle pessime abitudini. A cascata la sua negatività infetta Elaine, Feyre e Cassian e tutti gli altri si muovono con attenzione per evitare un'esplosione. Tranne Amren, lei se ne frega.
Mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più, perché tutti gli episodi qui presentati sembrano essere solo l'inizio di qualcosa di più grande e magari la Maas li riprenderà in altri titoli della serie, oppure no, chi lo sa, però per me non è stato abbastanza. Scegliere di soffermarsi sul solstizio è stato carino, ma non ha aggiunto molto sul folklore della serie perché i personaggi sono rimasti confinati - come sempre - tra i muri di casa, e comunque ha solo dato l'impressione che stesse temporeggiando quando in realtà c'erano situazioni ben più affascinanti da approfondire (tipo gli Illyrians).
Vedremo cosa succederà nel futuro della serie e come la Maas gestirà le cose, io spero che metta da parte Rhys e Feyre e si dedichi al resto del gruppo, ma tanto l'attesa per adesso è molto lunga quindi non spreco energie a farmi illusioni.

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