31 maggio 2019

K-Drama della settimana: Touch Your Heart


Oh Yoon Seo is a popular actress. She is famous for her beautiful appearance, but her acting is bad. She gets involved in a scandal with the son from a chaebol family. Her acting career declines precipitously. Oh Yoon Seo hears that a famous screenwriter wants her to play the lead female role for a drama series. The character works as a secretary for a lawyer. To gain experience for the role, Oh Yoon Seo is required to work as a lawyer's secretary for a few months. Meanwhile, Kwon Jung Rok is an attorney for a law firm. He is arrogant and cold-hearted. One day, his boss asks Kwon Jung Rok to let actress Oh Yoon Seo work as his secretary for 3 months. He is not happy about the situation, but he has to accept it.
Anno: 2019
Episodi: 16 (60 min. circa a episodio)
Dove guardarlo: Viki sottotitolato in italiano
Genere: ComedyLawRomanceLifeDrama


Ho sempre pensato che il cliché della star che si fa riprendere solo e sempre dal profilo migliore fosse un'esagerazione, una specie di leggenda da tramandare ai posteri. Touch Your Heart mi ha fatto capire che non c'è niente della leggenda e tanto di reale. Per il 99% del drama, sia Lee Dong Wook che Yoo In Na vengono ripresi rispettivamente dal lato destro e da quello sinistro. All'inizio non ci ho fatto caso, poi è stato impossibile non notarlo, esattamente come per le evidenti differenze tra il Lee Dong Wook che ho conosciuto in Goblin e questo. Suppongo che il ritocco estetico sia veramente una prassi consolidata per gli attori sud coreani, anche se personalmente trovo che ad una certa età le rughe siano necessarie per avere un minimo di espressività e di credibilità.

Tralasciando l'orrore che ho provato di fronte alla faccia plastificata di Dong Wook, devo purtroppo far rientrare Touch Your Heart nella categoria delle delusioni. Chiunque abbia guardato Goblin ha desiderato la ship Dong Wook/In Na in qualsiasi forma - purché ci fosse. Ora, va bene desiderare qualcosa ma ci vuole un briciolo di buon senso, perché se questo è il massimo che sanno fare allora io rimango sofferente con Goblin. La mia impressione è che abbiano scelto questi due attori in questo tipo di drama con lo scopo principale di soddisfare il desiderio dei fans di vederli in una coppia con un lieto fine, a scapito di un plot solido.

Primo grosso difetto del drama: la storia è noiosa. Ma noiosa noiosa, del tipo che le puntate sembravano tutte uguali. Unici momenti divertenti e interessanti sono le prime puntate, quando c'è il classico conflitto tra le parti e i due protagonisti non si sopportano. Appena scatta l'amore tutto il drama si adagia e gioca sulla presunta pucciosità della coppia. Persino il - finto - punto di rottura delle ultime puntate è talmente inutile e poco approfondito che a vederlo non si prova assolutamente nulla, zero, nisba. Un po' come Dong Wook con le lacrime agli occhi: una statua sotto la pioggia, immobile e fredda. Più volte ho immaginato l'assistente che gli spruzzava il collirio negli occhi perché non era in grado di produrre lacrime. Sono cattiva lo so, ma 16 ore di Barbie e Ken mi hanno rovinata.

Altro grosso problema - per me: tutto il drama è stucchevole. Superata la prima parte che mi è piaciuta, alla lunga (e fino alla fine) il modo di fare di Oh Yoon Seo mi ha fatto salire i nervi a fior di pelle. La vocina da bambina, i vestitini vezzosi, il rosa usato ovunque, la gestualità infantile sono alcune delle cose più odiose che una donna possa fare. Yoon Seo è innocente e ingenua? Trovate un modo per rappresentare queste caratteristiche senza che la sua immagine si trasformi in quella di una bambolina che tutti vogliono proteggere.

Ovviamente, siccome lei ha la personalità di una tredicenne vergine, tutta la struttura della coppia si basa su delle dinamiche adolescenziali che su degli over 30 fanno semplicemente ridere i polli. I siparietti pseudo comici dove entrambi entrano in crisi perché sono in casa da soli, o perché si toccano le mani, o perché escono insieme, tutto gioca sul oddio adesso non è che pensa che faremo sesso? come se ogni interazione romantica uomo/donna debba necessariamente avere come fine ultimo la trombata. All'inizio questo gioco fa sorridere, la frivolezza ostentata e la dolcezza esagerata sono anche carine da vedere, ma sedici puntate così sono una carie al cuore. Poi, vabé, io credo che ogni fascia d'età debba avere dei comportamenti adeguati o almeno contestualizzati e circoscritti, perché altrimenti, invece di sorridere, faccio roteare vorticosamente gli occhi.

Ora, nonostante non abbia apprezzato l'estetica plastificata di Dong Wook e la caratterizzazione di Yoon Seo, è innegabile che questi due sono bellissimi. In realtà tutta la parte visual del drama è bellissima: dai costumi eleganti e quasi sartoriali per gli uomini, agli outfit super trendy di Yoon Seo, così come i setting, tutto è bello e pulito. Avrà pure la faccia super rifatta, ma il portamento di Dong Wook è impeccabile. Altro piccolo difettuccio: product placement violentissimo con Chanel, del quale lui è testimonial. Va bene una volta, va bene due, ma alla terza parte il rolleyes potente. Anche per quella marca di bevanda (W) che appare in qualsiasi scena con qualsiasi personaggio, una noia assoluta.
Ultimo punto negativo, il risvolto thriller farlocco. Il cattivo - o presunto tale - del drama è un'unica ed enorme occasione persa, aveva tutte le carte in regola per essere uno spostato criminale e far virare il drama verso un mood più oscuro, e invece viene liquidato con un pungo ben piazzato del Ken innamorato. Stop, fine, il cattivo è andato. Spesso mi trovavo a sperare che questo benedetto cattivo ribaltasse drasticamente la situazione, e ogni volta sono stata travolta dalla colata lavica di melassa.

Cosa mi è piaciuto.
Per prima cosa, in assoluto ho adorato i personaggi secondari dello studio legale. Epici, meravigliosi, divertenti, dolci, goffi. Quello che non ho avuto dai main l'ho trovato in loro.
Il duo Choi/Dan è stato campione di comicità, loro due insieme hanno dato vita a tutto il drama e in tre secondi netti l'avvocato Choi ha distrutto il fascino residuo di Dong Wook svelando degli addominali da paura. Anche se spesso diventavano grotteschi nei loro siparietti, il dosaggio e la contestualizzazione erano sempre azzecati. Dall'inizio alla fine, loro due hanno bilanciato lo zucchero della coppia principale.
Il trio goffo ma adorabile composto dal Presidente dello studio legale, dal manager e dal produttore di Yoon Seo, oppure le due segretarie ben caratterizzate nonostante la loro 'normalità' e il detective poeta innamorato. Ogni personaggio secondario ha giocato un ruolo decisivo nel dare brio e carattere al drama, nel far ridere quando ce n'era bisogno, nel dare una scossa ai protagonisti immobili, nel rendere accettabili cliché ad alto contenuto glicemico.
Purtroppo i due second ufficiali non sono stati altrettanto interessanti, anche se ammetto che ad un certo punto li ho trovati più coinvolgenti della coppia principale.

Se proprio voglio uscire dai miei panni, entrare in quelli della maggioranza, oppure smerigliare la mia personalità, il drama di per sé non ha niente di veramente sbagliato. E' lento, ripetitivo, noioso e troppo dolce, ma se lo si guarda alternandolo con un altro genere (quindi l'opposto di quello che ho fatto io), allora tutti questi difetti non si notano e, anzi, potrebbe essere un salvavita quando si desidera una storia romantica, semplice, che richiede pochissima attenzione e ancora meno sforzo.
A me piace altro, ma mi rendo conto di essere la pecora nera del gregge.

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