28 giugno 2018

Melissa Marr
Radiant Shadows. Sublime Oscurità

Serie Wicked Lovely 4
Titolo originale Radiant Shadows

Trama
Fazi | pag. 316 | € 6,90

Per metà umana e per metà essere fatato, Ani è guidata dai propri appetiti. Ma sono gli stessi che guidano anche nemici potenti e deboli alleati, come Devlin che è stato modellato per essere un assassino ed è il fratello della Regina dell'Alta Corte, fredda e calcolatrice, nonché della gemella di lei, confusionaria e personificazione della guerra. Devlin però vuole salvare Ani dalle sue sorelle, sapendo che, se fallisce, sarà lui lo strumento con cui la ragazza verrà uccisa. Ani, da parte sua, non è tipo da lasciarsi controllare mentre altri lottano a causa sua: ha abbastanza coraggio da proteggere se stessa e alterare i piani di Devlin. I due sono indissolubilmente legati da un destino che li rende allo stesso tempo minaccia e protezione l'uno per l'altra. Ma nel momento in cui la loro vicinanza diventa più stretta, un inganno ancora maggiore si prepara a mettere in pericolo il mondo fatato. Il prezzo da pagare perché si salvi sarà dunque la loro separazione?

Commento
Tanto il terzo romanzo della serie mi era sembrato prolisso e a tratti noioso, tanto è passato come una scheggia questo quarto titolo.
Siccome è una situazione che si ripete per la seconda volta, questo alto e basso deve essere una costante della serie: un romanzo okay, uno carino, uno okay, uno carino e - spero - una chiusura carina. Radiant Shadows è caduto fin da subito nel gruppo dei romanzi carini sia perché i protagonisti sono personaggi veramente nuovi e interessanti, sia perché la narrazione ha messo il turbo lasciandosi dietro una scia di sangue e di morti che mi ha sorpresa.
Ora che la Regina dell'Alta Corte ha trovato in Seth un figlio ed erede, Devlin, colui che è stato generato da lei e da Bananath, la Guerra, si trova in una situazione critica. Il suo ruolo di messaggero della Regina, che gli ha fatto guadagnare un sacro e timoroso rispetto da parte delle altre creature fatate, viene ridimensionato a quella di baby sitter. La Regina vuole che Devlin si occupi solo di Seth, di tenerlo al sicuro e poi di riportare a lei ogni singola azione. Naturalmente Devlin, il terzo essere fatato più vecchio, non è molto contento della situazione: la fedeltà alla sorella lo ha obbligato a nascondere alcune sue caratteristiche e a fare da cuscinetto con l'altra sorella, Bananath. Ogni momento della sua esistenza era in funzione dell'una o dell'altra, anche se la sua obbedienza e fedeltà da sempre sono per la Regina.
Quando Bananath comincia a diventare più forte e a mettere in atto tanti episodi di caos e violenza per spingere tutti verso la guerra, Devlin stesso sente che il suo famoso sangue freddo comincia a vacillare. La Regina ha trovato pace e amore in Seth, una felicità che la rende un po' pazza ma pur sempre felice, Bananath si sta scatenando con i suoi bagni di sangue e Devlin oscilla tra l'istinto brutale e la ragione, tra il caos e l'ordine, tra la voglia matta di mandare tutti a quel paese e fare quello che vuole e mantenere un ordine mentale e materiale su tutto e tutti.
La goccia che fa traboccare il vaso è Ani. Figlia di Gabriel, capo della Caccia della Corte Oscura, è metà segugio e metà umana. Da tempo la sua metà umana sta svanendo a favore di quella fatata, al punto che Irial l'ha spedita dal padre affinché lui potesse insegnarle le vie dei segugi e della Caccia. Ani ha sempre fame e ciò che la rende speciale è la sua capacità di nutrirsi sia come segugio sia come membro della Corte Oscura. Per Irial e Bananach, le due creature più lungimiranti della serie, la chiave è il sangue di Ani ed entrambi vogliono sfruttarlo per fortificarsi e vincere. L'unica che ha voluto Ani morta è la Regina Immutabile e solo perché in lei ha visto un futuro che non voleva si manifestasse.
Il legame tra Ani e Devlin inizia molti anni prima, quando la Regina ordina a Devlin di uccidere la piccola Ani ma lui si rifiuta nascondendola, di fatto, dall'occhio della Regina. Da quel momento i loro destini sono intrecciati fino a quando si ritrovano, Devlin ormai pluricentenario e Ani in pieno sviluppo e in piena fame. Tra i due nasce subito un legame forte e appassionato, Ani è affascinata da questa creatura bellissima e potente, così potente da potersene nutrire senza ucciderlo, mentre Devlin segue ogni singola azione di Ani in una scoperta dei propri desideri e istinti e si crogiola nella libertà di far cadere la corazza del suo controllo maniacale.
Anche se la coppia dei due protagonisti funziona benissimo, è tutto il romanzo che regge bene: i personaggi secondari non sono immobili ed inutili e la trama della serie non si prende una pausa pisolino. Tra il fantasma dolcissimo - mi sono dimenticata il nome - e la Regina che cade in una pazzia totale e distruttiva ci sono Seth, che corre da una parte all'altra e impara a gestire la sua nuova natura, Irial, che sfoggia un ultimo guizzo di saggezza da spezzare il cuore, e una Bananach che è talmente furba e cattiva che mi è risultato impossibile non amarla. Persino Niall, nella sua discesa verso l'Oscurità, si è innalzato a vero Re della sua corte. Lontano è il Niall della Corte dell'Estate, ora è spietato, crudele, forte, è un personaggio che non ci pensa due volte a compiere azioni che lo fanno passare come cattivo. La sua natura è chiara, chi pensa di ottenere qualcosa da lui con delle smancerie ha capito male.
Persino Donia conferma la mia impressione: è un personaggio che sa essere fragile ma che, generalmente, tiene il forte grazie alla sua forza di volontà e al rispetto che si è guadagnata. Il suo continuo struggersi per Keenan bilancia la spietatezza, la freddezza e la maturità con le quali affronta la situazione. Fa quello che deve, no matter what.
In quanto a Keenan e Ash non riesco ad elaborare un'opinione positiva. Non mi piacciono, li trovo ripetitivi, piagnucolosi e, fondamentalmente, inutili. Subiscono, non portano forza allo schieramento e non riescono nemmeno a risolvere la loro situazione.
Il finale, lo ammetto, mi è sembrato un po' confuso. Non ho ben capito il ragionamento dietro alla creazione di una nuova corte, oltre alla necessità di chiudere la porta di casa alla Regina e a Bananach. L'ho trovato un po' strano che una fetta così importante del mondo creato dalla Marr, compresi personaggi importanti, si siano rinchiusi in trincea senza possibilità di uscirne. Forse è necessario, forse no, ancora non lo so, l'unica cosa che mi sembra certa è che la Marr non ha paura di ammazzare personaggi, dividere coppie e far soffrire tutti. Ho quasi timore di leggere l'ultimo romanzo perché prevedo una strage epica.

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