Serie Ravenels 1
Titolo originale Cold-Hearted Rake
Trama
Oscar Mondadori ebook | € 6,99 |
Inghilterra, 1875. Devon Ravenel, incallito donnaiolo, è lo scapolo più affascinante di Londra e ha appena ereditato una contea. Il suo nuovo ruolo sociale gli impone però responsabilità inattese e qualche sorpresa: la sua nuova proprietà, infatti, è gravata dai debiti e per di più nella dimora ereditata vivono le tre sorelle del defunto conte e una giovane, bellissima vedova, Lady Kathleen Trenear. Presto tra i due scoppia la passione, ma la donna conosce bene i tipi come Devon. E non ha alcuna intenzione di consegnargli il proprio cuore.
Commento
Oh Lisa, how disappointing.
Non mi ero nemmeno accorta che Un libertino dal cuore di ghiaccio fosse uscito e che fosse un'inedito. Quando l'ho scoperto mi è esploso il cervello per l'eccitazione.
Eppure eccomi qui, ampiamente delusa, a rimuginare su quanto mi sarebbe piaciuto avere tra le mani un altro titolo indimenticabile della Kleypas.
Invece no, questo romanzo - a dispetto di quello che ho letto in giro - non è bellissimo né indimenticabile: è, in sostanza, un ritorno tiepido per un'autrice che mi aveva abituata forse troppo bene.
Il problema non è nemmeno nella trama o - per carità! - nello stile, perché entrambi rispecchiano lo standard della Kleypas, ma nella mancanza di ritmo e di eccitazione, nella mancanza di punti di rottura che nei romance determinano gli alti e bassi della storia, e che suscitano lo slancio emotivo nella lettrice. Un libertino dal cuore di ghiaccio è calma piatta assoluta, è assenza di picchi di angst, di coinvolgimento e di emozione: praticamente l'ho letto con apatia senza provare la minima curiosità per i due protagonisti.
Per assurdo, ho trovato più interessante il personaggio di Weston e molto più oscuro e affascinante Winterbone rispetto a Devon, che avrebbe dovuto monopolizzare l'attenzione. Invece no, non soltanto Devon manca del classico carisma da eroe alfa che la Kleypas sa proporre tanto bene a parole, ma è anche accoppiato ad una delle eroine più odiose mai create dall'autrice.
Assieme alla noia per la piattezza della narrazione, il fastidio per il comportamento di Kathleen ha smontato quel poco che mi piaceva della storia e mi ha costretta a sopportare scene da omicidio nelle quali avrei preso entrambi i protagonisti a badilate sui denti. Devon, vabé, non è malaccio però è troppo stereotipato e risponde troppo in fretta e troppo bene allo schema del romance, mentre lei è una vedova allo stesso tempo acida e arrapata che vuole avere tutto sotto controllo fregandosene se gli altri hanno più abilità di lei o semplicemente sono abbastanza intelligenti da sapere cosa vogliono (tipo Helen).
Se non fosse stato per i dettagli del romanzo, per i personaggi secondari e per le loro storie che si sviluppano brevemente, probabilmente avrei dato un voto più basso e avrei trascinato la lettura fino alla fine.
Dalla Kleypas mi aspettavo ben altro, considerando che ormai è un'autrice navigata e che ha uno schema ben preciso che distingue i suoi storici da tutti gli altri. Evidentemente questa storia - forse la prima storica dopo un bel po' di contemporanei, se non sbaglio - è nata come apripista per gli altri personaggi, oppure è nata semplicemente banale e noiosa.
Le uniche cose che salvano Un libertino dal cuore di ghiaccio dal baratro dell'oblio sono lo stile sempre impeccabile, Weston e Winterbone. Prego che la Kleypas possa pubblicare i loro romanzi in fretta e che siano migliori di questo, altrimenti credo che la mia sicurezza con questa autrice verrà irrimediabilmente compromessa.
Ps: Poschina ha scritto una recensione al vetriolo divertentissima che esprime benissimo il mio pensiero, vi invito a leggerla.
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