Trama
Emma Books ebook | € 2,99 |
In occasione del bicentenario di Orgoglio e Pregiudizio, tre autrici ci raccontano tre storie d’amore diverse, ma con qualcosa in comune: sono tutte ispirate (più o meno liberamente) al grande romanzo di Jane Austen, che compie ben duecento anni, ma non li dimostra affatto. Tre racconti, dunque, e tre protagonisti: Gemma, scrittrice di romance che, invitata a Chawton per le celebrazioni in onore di Orgoglio e Pregiudizio, conosce l’arrogante Mr Alexander nel racconto First Impressions di Viviana Giorgi; William, figlio di Darcy e Lizzy, innamorato di Erin, nel racconto di Laura Randazzo Per onore e per amore; e infine Katherine che, nel racconto Negli occhi del drago di Paola Gianinetto, disprezza, ma è anche attratta dal bellissimo e ricchissimo Edward. Tre storie d’amore da non perdere per immergersi nelle atmosfere “austeniane” e lasciarsi trasportare dall’immaginazione. Perché, come dice Mr Darcy: «L’immaginazione femminile è velocissima: balza in un attimo dall’ammirazione all’amore, dall’amore al matrimonio».
Sono l'unica a cui Jane Austen NON piace? Sono l'unica che non identifica la letteratura romantica con la Austen, con Darcy e la famiglia Bennett? Devo essere una delle poche lettrici di romance a cui i romanzi della Austen non fanno né caldo né freddo.
Ma poteva questa mia avversione fermarmi di fronte ad una raccolta ispirata alla Austen? Potevo, io, rifiutarmi di leggere un racconto di Viviana Giorgi giusto perché - massì - a me Darcy non fa per niente sangue? GIAMMAI! Che non si dica di me che evito come la peste di avventurarmi in nuove esperienze!
Partiamo, quindi, dal presupposto che Elizabeth Bennett mi sta antipatica, che prenderei Darcy a calci nel sedere e che aborro i vestiti stile impero. Ecco, ora consideriamo che il primo racconto di questa raccolta è stato - furbescamente - quello di Viviana Giorgi e abbiamo così la classica carota che penzola davanti al naso del somaro. Il somaro sono io, la carota il racconto. Impossibile per me resistere e impossibile non arrivare alla fine del breve racconto - sono sempre troppo corti i tuoi racconti Viviana! - con una certa voglia di rivalutare Orgoglio e pregiudizio.
First impressions è la storia di Gemma, italiana, scrittrice appassionata della Austen, costretta ad affrontare come Elizabeth la cosiddetta prima impressione: il nostro bel professore (ammetto che i professori non mi fanno sangue ma questo è stato decisamente interessante) la guarda e vede solo una pseudo scrittrice che storpia la letteratura inglese. Gemma guarda Mr.Alexander e vede un pomposo studioso tutto arroganza e maschilismo. Appena cozzano comincia il divertimento! La Giorgi ormai ha una sua impronta ben riconoscibile ed è proprio il battibecco, lo scontro verbale tra i protagonisti che rende tutto più stuzzicante e cancella dalla mia mente il continuo richiamo al romanzo austeniano. E' divertente come sempre, la Giorgi, e riesce a creare una protagonista che in poco spazio rispecchia pensieri e gesti delle donne comuni. Mi piace un sacco ma d'altronde lo ripeto ogni volta che faccio un commento su di lei. Mi ripeto, ma non ci posso fare niente. Scrivere Giorgi, scrivere! Qua vogliamo altra roba! :D
Il secondo racconto Per onore e per amore della Randazzo mi ha spiazzata. Non ho capito se è volutamente telegrafico o se è stata un'imposizione dell'editore, comunque è talmente breve che non si fa in tempo ad iniziarlo e a entrare nel ritmo che è già finito. Di sicuro avrebbe giovato avere qualche paginetta in più, per gradire, ma anche così è uno spaccato molto ben costruito e ben scritto del futuro di Darcy padre e del figliolo. Gradevole.
Il terzo ed ultimo racconto è Negli occhi del drago della Gianinetto. Ammetto di non conoscere per nulla né lei né la Randazzo, quindi non posso proprio dare un giudizio sull'autrice al di fuori di ciò che ho letto in questa raccolta. Il racconto è molto interessante perché utilizza la fiaba a stralci per introdurre i capitolo della storia ambientata ai giorni nostri. E', tra l'altro, una storia quasi già letta: il solito riccone super duro, un uomo di mondo cinico e distaccato, e la farfallina dolce e carina, la ragazza pura ma testarda che riesce a scalfire il guscio dell'eroe. Pur essendo una trama fin troppo conosciuta la Gianinetto ha saputo gestire in modo personale i due personaggi, senza mai finire nel già letto (del resto una trama simile alle altre non implica per forza una storia uguale). E' scritto bene, non troppo soft considerando la natura del protagonista maschile e soprattutto è gradatamente romantico: parte con un tono più duro per ammorbidirsi nel finale. Promosso.
Cosa posso dire in chiusura di questo commento? L'unica cosa che mi rimane è dire che la Emma Books sta sfornando dei titoli e delle autrici che vanno assolutamente tenute d'occhio. E' divertente avere a disposizione storie anche brevi ma di qualità perché ti aiutano a staccare anche dai nomi ormai collaudati della narrativa rosa. Ed è encomiabile che questa casa editrice punti così tanto sugli autori e sulle autrici italiane, solo per questo meritano un premio, tutti loro!
E' inevitabile dire che la raccolta è adattissima a chi ama la Austen ma se l'ho apprezzata io, che non vado d'accordo con Jane, allora è assolutamente da leggere, ed è per tutti!
2 commenti:
Anche a nome delle mie due socie in questa avventura austeniana, Paola e Laura, vorrei ringraziarti di cuore, Miraphora, per averci ospitate nel tuo bellissimo blog.
In quanto a Orgoglio e Pregiudizio...nessuno è perfetto!
Scherzo, naturalmente. Sai quanti 'capolavori' della letteratura non sopporto io?
Ciao, e ancora grazie.
Viviana
E io devo ringraziare tantissimo Emma Books! Mi ha permesso di leggervi e di questo le sono molto grata! :)
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