Serie Masters of Time 1
Trama
Affascinanti guerrieri delle Highlands hanno giurato di lottare per sempre contro la progenie del Signore delle Tenebre. La notte prima di partire per la Scozia Claire, giovane proprietaria di una libreria antiquaria, viene tramortita da una donna dai capelli rossi di nome Sybilla che irrompe nel negozio in cerca di una misteriosa pagina scomparsa da un antichissimo testo celtico. Quando si riprende, si trova davanti un Highlander, anche lui alla ricerca della stessa pagina del libro sacro. L'uomo è Malcolm di Dunroch, un possente guerriero che discende dagli antichi dei Celti, e per proteggere Claire decide di portarla con sé nel passato. Ma la passione che divampa incontenibile tra loro potrebbe rivelarsi fatale per entrambi...
Se vogliamo essere brutali, diciamo che questo primo romanzo è deludente. Se vogliamo essere gentili, diciamo che è carino. Una via di mezzo mi permette di dire che pur lasciandosi leggere con molta velocità, e pur avendo momenti molto positivi, è un libro che lascia un senso di insoddisfazione.
Di solito i primi libri di una serie o ti fulminano e ti fanno innamorare o ti lasciano indifferente. Purtroppo questa volta rimaniamo nel secondo caso, e non credo che continuerò la serie. Per una serie di motivi (anche fuori dal contesto del romanzo). Di romanzi carini ce ne sono in giro tanti, e troppi che non lasciano nulla. Dark Seduction è un misto, un ibrido tra un time-travel, un paranormale e uno storico ma alla fine della fiera non è nessuno dei tre; se poi vogliamo aggiungerci il fatto che strizza l'occhio agli erotici facendo però solo una smorfia, non riesco assolutamente ad essere troppo generosa con il voto. Tre cuoricini meritati solo in parte, perché l'autrice ci ha provato, e si sente, ma non di più perché non è un romanzo pienamente riuscito. I personaggi sono di poco spessore, la trama è troppo leggera e l'aspetto 'time-travel' e paranormale è campato per aria. Non c'è una struttura di base, ma solo una storiella semplice cucita su alcuni elementi. Claire è la classica bellona e Malcolm è un banalissimo highlander/sacerdote/viaggiatore nel tempo/guerriero/laird...insomma, di tutto un pò. Subito si piacciono e subito si saltano addosso, peccato che dopo comincino a fare gli sdolcinati, come se l'autrice avesse voluto ridimensionare la sensualità delle scene. O scrivi in un modo o scrivi in un altro, e la Joyce è decisamente confusa. Evidentemente era un primo tentativo, in cui ha testato l'ambiente paranormale, e a quanto pare in USA deve essere piaciuta visto che continuano a pubblicarla (ma c'è anche da dire che gli americani pubblicano e leggono cani e porci). Io, che ho un palato più sensibile, non ho trovato sapori di mio gusto e quindi mi trovo a dover troncare di netto questa serie. Ormai non siamo più così messe male da doverci accontentare, e quindi continuare, serie anche mediocri, ora posso fare una selezione e quindi non mi sento in colpa a dire che ho chiuso con questi highlanders.
1 commento:
Mi trovo in pieno accordo con te.
Questo libro l'avrei lanciato volentieri subito fuori dalla finestra,ma sono molto curiosa in tema di letture e non mi arrendo facilmente.
Quindi,ora sono al terzo volume e devo dire che un pochino si migliora,però hai perfettamente ragione a dire che la serie è un ibrido di vari generi e soprattutto accade tutto talmente velocemente,senza alcuna spiegazione.
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