4 dicembre 2022

Kristen Callihan
The Friend Zone

Serie Game On 2

Trama
Gray doesn’t make friends with women. He has sex with them. Until Ivy. The last thing star tight-end Gray Grayson wants to do is drive his agent’s daughter’s bubblegum pink car. But he needs the wheels and she’s studying abroad. Something he explains when she sends him an irate text to let him know exactly how much pain she’ll put him in if he crashes her beloved ride. Before he knows it, Ivy Mackenzie has become his best texting bud. But then Ivy comes home and everything goes haywire. Because the only thing Gray can think of is being with Ivy. Ivy doesn’t have sex with friends. Especially not with a certain football player. No matter how hot he makes her…Gray drives Ivy crazy. He’s irreverent, sex on a stick, and completely off limits. Because, Ivy has one golden rule: never get involved with one of her father’s clients. A rule that’s proving harder to keep now that Gray is doing his best to seduce her. Her best friend is fast becoming the most irresistible guy she’s ever met. Which means Gray is going to have to use all his skills to get himself out of the friend zone and into Ivy’s heart. Game on.
When I first met you that day at the airport, you seemed so familiar to me, so right, that I thought we were like a pair of amicable numbers.
Commento
Il Kindle è diventato il mio personale scrigno di romanzi antidepressivi, oltre ad essere ovviamente strumento comodo e leggero sempre nello zaino. Quando non so cosa leggere o non ho voglia di leggere oppure quando ho voglia di qualcosa di zuccheroso, apro il Kindle e sono sicura di trovare un titolo frutto delle mie retate su Amazon.
The Friend Zone era rimasto lì a languire dopo che avevo letto il primo titolo della serie che, per info, mi era pure piaciuto. Ma sono lontani gli anni in cui divoravo serie come queste, dal primo all'ultimo titolo disponibile, facendo scorpacciata e annebbiandomi felicemente il cervello. Ora, forse purtroppo o forse no, se leggo un romance (di qualsiasi categoria) poi non ne riesco a leggere altri, quindi la pausa diventa spesso per i titoli acquistati un'attesa lunghissima.
In questo caso preciso, ho scelto il titolo perché mi ricordavo del titolo e della copertina, ma non della trama. Mi sono buttata perché tanto ormai ho sposato il principio 'se non amo droppo', e il risultato è stato mediamente positivo.
Mi ricordavo del protagonista maschile, quindi ero curiosa di leggere la sua storia, e mi ha stuzzicata subito l'idea di lui che usa la 500 rosa della figlia del suo agente, una stangona che da lui vuole solo amicizia. Il trope friends to lovers non è tra i miei preferiti, lo ammetto, ma nel marasma di trope che detesto assai questo è il meno peggio.
La storia vede Gray, bellone del football pronto a decollare tra i pro, stringere una insolita amicizia telefonica con Ivy, la figlia di un agente che vuole Gray come cliente. Per ammorbidirlo e farselo amico, l'agente presa a Gray la macchina della figlia mentre lei è a Londra, e l'immagine di un bestione che guida una 500 rosa Barbie è comica al punto che i due, dotati di ironia, ci scherzano sopra così tanto, così bene e così in armonia da diventare amici.
Quando Ivy torna a casa scatta il primo allarme: e se dal vivo in carne e ossa non si trovano più simpatici, oppure c'è imbarazzo? O peggio ancora, e se i due si trovano attraenti?
La prima parte del romanzo è quella che funziona sul serio: Ivy e Gray imbastiscono una relazione che definiscono amicizia ma che tutti, eccetto loro, vedono per quello che è. Sono troppo in sintonia, troppo complementari, sono praticamente perfetti al punto che nemmeno hanno bisogno di comunicare a parole. Si possono raccontare la bugia dell'amicizia fino ad un certo punto, ma poi uno dei due crolla e il primo è Gray. 
Gray non nega a se stesso di essere attratto da Ivy, ma teme di più perdere la sua amicizia, quindi decide di non fare la prima mossa. Meglio evitare il danno, anche se questo significa sudare sette camicie perché la sua vicinanza lo manda su di giri. La cosa buffa è che anche Ivy gioca lo stesso gioco, fuori indossa l'abito dell'amica, con tanto di contatto fisico esagerato ma mai malizioso, ma dentro ribolle perché Gray oltre ad essere essenzialmente un bravo ragazzo è anche super bello.
Finché il teatrino rimane in piedi e i due cuociono a fuoco lento, il romanzo si legge che è un piacere ma quando la coppietta si forma - e lo fa troppo presto - è come se non ci fosse più niente da raccontare, né interesse nel continuare la lettura. La seconda metà del romanzo è noiosa, c'è poco da fare, non succede quasi niente e quel poco che accade si risolve così in fretta che spesso mi sono chiesta se valesse la pena resistere. Per carità c'è molto di peggio e ho sopportato la lettura di titolo molto più noiosi e brutti, però per questa categoria ho sempre delle aspettative molto alte e non vederle sempre raggiunte mi smorza l'entusiasmo.
Detto questo, The Friend Zone svolge il suo compito ma non mi stuzzica a continuare la serie, per il momento metterò il terzo titolo nella wishlist ma orienterò il mio Acquista con 1-click verso altri lidi.
Di questa serie esiste l'edizione italiana, just so you know.

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