13 giugno 2022

K-drama della settimana: Tomorrow


Choi Joon Woong seeks a job, but it's hard for him to get hired. One night, he witnesses a man trying to end his life and decides to stop him. He gets acquainted with grim reapers Koo Ryeon and Im Ryoog Gu, who belong to a crisis management team. Their purpose is to prevent people from committing suicide. After Joon Woong ends up in a coma and becomes half-human and half-spirit, he is employed by a company of grim reapers as the newest member of the crisis management team.
Trailer
Anno: 2022
Episodi: 16 (1 ora a episodio)
Dove guardarlo: Netflix sottotitolato
Genere: Action, Drama, Fantasy
Diapositiva: 

Facciamo una premessa: se nel cast c'è Amante Supremo io guardo. Non mi interessa il genere, non mi interessa il ruolo, io guardo perché sto' povero cristo non riesce a sfondare neanche quando è main ed è uno spreco assoluto (e poi perché è tipo...una mega crush assoluta che mi trascino da un po' e che devo alimentare).
Seconda premessa: adoro Rowoon, non solo perché è di un bello da fare imbarazzo, ma perché nel corso dei drama è migliorato così tanto a livello recitativo che quasi quasi piangevo quando ho realizzato che non gli avevano affibbiato il solito ruolo da bellone freddone in un drama romanticone.
Terza premessa: a me i drama fantasy a tema Grim Reaper piacciono ma temo sempre la sola, quindi qui mi sono avvicinata cautamente alla storia.

Detto questo ci vuole un avviso: questo drama è pieno di trigger warning, ad ogni episodio emergono temi che possono urtare la sensibilità delle persone, soprattutto riguardo al tema principale che è quello del suicidio. Avevo fatto un pensiero sul fatto che il drama avessere perso share ad ogni episodio proprio perché spiattellava senza tante cerimonie i panni sporchi di una società pronta a giudicare, condannare e pure eliminare una categoria precisa di persone: vittime, emarginati, poveri, depressi. Forse ai coreani non piace che gli si ribadisca quando a volte sono ipocriti e crudeli, ma il drama è andato avanti per la sua strada e ha dimostrato quello che doveva senza perdere slancio nemmeno una volta.

Ora la domanda fatidica: mi è piaciuto? All'inizio ho fatto veramente fatica, le prime puntate sono un macigno perché ti illudono con brevi tratti di leggerezza per poi calare la mannaia e farti passare i tre minuti di divertimento. Ho valutato il drop, sarò sincera, perché di farmi deprimere da un drama avevo poca voglia ma, ripeto, per una serie di motivi sopra elencati ho tenuto duro e lo sforzo è stato ripagato.
Questo drama migliora ad ogni puntata, non solo perché la trama si complica e ci si addentra nella storia dei singoli personaggi, ma perché la tecnica si affina: le storie raccontante nelle puntate diventano più elaborate, più di nicchia se vogliamo, senza però perdere di vista la realtà dei fatti, raccontando sempre meglio i perché e i come delle storie che vogliono raccontare.
Il mio voto finale è molto alto e ne sono sorpresa, in un paio di puntate ho pianto come una fontana (vi prego, quella del cagnetto e del vecchino...) e in generale trovo che i temi siano stati trattati nel modo giusto: non ci sono banalità, non ci sono censure, non si addolcisce la pillola, tutto è contestualizzato, insomma ti danno un sacco di spunti per riflettere e farlo sul serio senza perdere di vista la visione del drama.

Ora alla parte divertente. Il magico trio dei protagonisti vede: la capa, il braccio destro e lo stagista.

La capa è Koo Ryeon, nel suo settore è un'emarginata perché è stata ripescata direttamente dall'Inferno dal capo supremo nonnina stylish, con un compito preciso: salvare le persone che vogliono togliersi la vita per non mandarle all'Inferno e contrastare il trend di decrescita demografica. Non me lo sono inventato, lo dicono loro.
Ryeon, con i suoi capelli rosa e i vestiti assurdi, è una capa rigida e distaccata. Da fuori sembra un blocco di ghiaccio inamovibile e inavvicinabile, ma dentro è un cuore di panna che si è guastato con gli anni. Ci ho messo un po' ad apprezzarla, ma alla fine l'ho fatto soprattutto perché la sua storia viene svelata poco alla volta e ha un significato che si collega direttamente al suo lavoro. Diciamo che il ghiaccio lascia spazio alla panna montata man mano che il drama procede, e alla fine posso dire che come personaggio mi è piaciuto.

Il braccio destro è un'estensione glaciale di Ryeon. Im Ryoog Gu è anche lui parte del team, unico sottoposto della capa ed estremamente ligio al dovere e alle regole. Ha un carattere strano, perché all'inizio sembra un finto ghiacciolo, illude di poter essere più morbido, ma in realtà è, tra i due, quello con più ombre da nascondono un lato oscuro ben controllato. Anche lui è un personaggio che parte congelato e si scongela poco alla volta, e anche per lui viene svelata una storia che - personalmente - ho trovato molto interessante ed appagante da vedere.

Poi arriva lo stagista, che è poi un po' il protagonista del drama. Choi Joon Woong è un baldo giovanotto che cerca disperatamente lavoro. Passa da un colloquio all'altro sempre con il sorriso sulle labbra, instancabile, convinto di ottenere un lavoro in una grossa compagnia e sollevare la madre dal carico economico. Purtroppo per lui la situazione è stagnante, nessuno gli offre un posto e non capisce perché, così una sera si trova a passeggiare sul fiume e salva un uomo che prova a suicidarsi lanciandosi dal ponte, solo che entrambi finiscono in acqua e Joon Woong vince la carta del coma. Mentre tentava di convincere l'uomo a non buttarsi incrocia i due reapers e se li ritrova poi in ospedale mentre lui vive un'esperienza extracorporea. A questo punto, non sto a spiegare nei dettaglia, il ragazzotto diventa parte del team per scontare in anticipo parte del coma, e il suo ruolo è chiaro fin da subito: non rompere le palle e non fare danni. Joon Woong, però, è una persona fondamentalmente buona e non riesce a rimanere fermo di fronte alle ingiustizie e alle persone che soffrono. Seguono casini, errori, corse furibonde per salvare capre e cavoli nelle varie puntate ma, alla fine, Joon Wong viene accettato nel gruppo e comincia a formare un legame con i due ghiaccioli.

Devo per forza parlare del personaggio di Amante, l'ho tenuto per ultimo perché non so cosa scriverò.
Il trio, che salva i suicidi, è sempre in tensione con gli OG del sistema, ovvero i classici reapers che vanno a recuperare le anime dei morti. Il fatto che i suicidi abbiano una via di uscita dall'Inferno fa incazzare un po' tutti, ma nessuno ha il dente avvelenato più di Park Joong Gil, il super capo dei reapers ed ex capo di Ryeon. Lui proprio non li può vedere e, se può, cerca di mettere i bastoni tra le ruote.
Ora, Park Joong Gil è uno di quei personaggi che - in teoria - entra in scena come villain perché strapazza i nostri eroi, ma in realtà è uno di quei personaggi che rimane nel suo mood persino quando si rivela il suo passato, e non perde mai mai mai il suo fascino. Onestamente credo che questo sia il personaggio migliore della carriera di Amante, ha poco screentime è vero, ma quel poco che ha è sempre significativo e non si limita ad essere un second che riempie i buchi. Ok, all'inizio sembra che il suo scopo sia fare la sfilata da bel tenebroso (mica mi lamento) ma poi tutto cambia e alla fine pensi che sia, anche lui, uno dei migliori personaggi del drama. Questo mi porta ad un fatto e cioè la sorprendente ondata di apprezzamento per Lee Soo Hyuk e per il suo personaggio. Aprivo IG ed ero inondata di meme su di lui, il trend era choke me daddy, can't blame them ma io lo dico da mo' che Soo Hyuk è sexy ma solo in pochi mi danno retta. Chissà che questa sia la volta buona per spingerlo verso drama di questo livello always.

Chiudo con le note tecniche: sigla bellissima e ost in linea, non indimenticabile per me, però. Fotografia ed effetti speciali promossi a pieni voti, così come in generale la produzione è stata di qualità. Questi drama che finiscono su Neflix stanno dando grande soddisfazioni, speriamo che il trend continui.

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