13 maggio 2022

K-drama della settimana: Snowdrop


In 1987, a bloody man jumps into a women’s university dormitory in Seoul. Young Ro, a female university student who falls in love with him at first sight at a group blind date, takes care of him despite the strict surveillance and dangerous situation. However, Young Ro is shocked to learn his secret. Despite heartbreakingly watching over his first love Young Ro, Soo Ho has no choice but to move according to the command in order to save his teammates and to go back to his home country where his sibling awaits. Young Ro rejects the will of her father and works hand in hand with Soo Ho to save her beloved man and her friends. What will happen to their fate?
Trailer
Anno: 2021/2022
Episodi: 16 (1 ora e 30 minuti circa a episodio)
Dove guardarlo: Disney + (no Italia)
Genere: Romance, Drama, Melodrama, Political
Diapositiva:  

Finalmente, dopo mesi di visione sporadica serale con Maritoh, ho terminato la visione del drama più controverso dell'anno. Santa Madreh che fatica, guardarlo con pause lunghe tra una puntata e l'altra è stato un errore madornale, non fate come me: binge o niente. Il rischio è perdere interesse, confondere le puntate e arrivare alla fine provando un senso di sollievo.

Ovviamente non entrerò nel merito della controversia, non è rilevante ai fini della review e onestamente credo sia un po' esagerato, ma comunque si sappia che il tema ha scatenato parecchie lamentele perché - se non ricordo male - la trama faceva passare i coreani (sud) come cattivi. Per come l'ho percepita io, in questo drama sono tutti cattivi, chi più o chi meno, ma essendo ambientato in un momento storico così preciso non penso che abbiano calcato la mano sulle bugie solo ai fini della trama. Ma che ci sia un fondo di verità o meno, decido di considerare tutto fiction e giudicare solo il drama e non la Storia.

Snowdrop è la storia di una giovane ragazza che studia in un'università femminile a Seoul e che si innamora di un ragazzo che poi si scoprirà essere una spia della Corea del Nord e il capo del gruppo di spie che ha preso in ostaggio l'università.
Le prime puntate solo dolciose, romantiche, divertenti, ti fanno immaginare questa storia d'amore struggente e ostacolata dalle vicissitudini politiche e da intrighi di spionaggio. Pensi che ci saranno lacrime e sospiri e che il finale sarà tragico e doloroso, e poi poco alla volta ti rendi conto che il grosso del drama non è la storia d'amore. Preparatevi a una sequenza di puntate tutte ambientate nello stesso  luogo, con le stesse modalità, con una trama che progredisce a fatica con un passo avanti e tre indietro, fino a che sono oggettivamente costretti a concludere la storia perché le puntate sono finite.

Lo so che detta così sembra che non mi sia piaciuto niente, ma non è così. Se ci fossero state 12 puntate invece che 16, ad esempio mi sarebbe pesato di meno vedere i personaggi ripetere gli stessi errori e girare in tondo per ammazzare il tempo. Avrebbero potuto anche essere più coraggiosi, ad esempio, e non aspettare le ultime due puntate per far morire gente: in un contesto simile, con una trama simile, il fatto che nel mentre nessuno crepi è veramente assurdo. Ok, poi alla fine sparano tutte le cartucce che hanno, ma non avrebbero potuto fare diversamente.

Veniamo un po' ai personaggi.
Young Ro è la righizzina che frequenta l'università, ha le sue amichette, è tanto carina e gentile con tutti ma ha un segreto: in realtà è la figlia del capo della...non ricordo più, scusate, forse è la polizia o la sicurezza insomma una di quelle sezioni che fanno sparire gente e tirano le fila per conto dei capi di stato. Un bel giorno partecipa ad un appuntamento al buio con le sue amiche e di fronte di trova questo ragazzo bello, elegante, un po' silenzioso ma con un modo di fare maturo e navigato. I due si piacciono subito e lei cade come pera cotta cade: cotta e stracotta.
Ad un certo punto un pomeriggio torna in stanza e si trova questo ragazzo svenuto e sanguinante e decide di nasconderlo finché non si sarà ripreso. Passano giorni di amore romantico e platonico, con lui che sfoggia addominali scolpiti e sguardi teneri e lei che si turba al solo stargli vicina. Poi finalmente riescono a farlo scappare fuori, si promettono di ritrovarsi e la cosa sembra chiusa lì. Soo Ho entra dalla finestra, esce dalla porta e rientra dallo scantinato. Per non ricordo quale motivo torna all'università solo che, intanto, corre voce che c'è una spia nel dormitorio. Sarà questo l'ordine corretto degli eventi? Probabilmente no, ma non ricordo più bene. Anyway, insieme a Soo Ho ci sono anche i suoi due compagni e ben presto tutta la scuola si rende conto di essere ostaggio di tre spie nordcoreane. Per Youn Ro è una doccia fredda perché il ragazzo di cui è innamorata gira armato di fucile e minaccia di ucciderle e farle saltare per aria. La vera domanda è: sarà l'amore più forte dell'odio, dello spionaggio e del tritolo?
Jisoo è carina, è dolcina e, secondo me, è stata pure molto brava per essere al suo primo drama. Ho apprezzato che nella parte più tosta del drama il suo personaggio sia stato messo un attimo da parte, e che tutto il lato romantico sia stato ridimensionato notevolmente per dare spazio a tutto il resto. Questo non toglie però che il finale è praticamente su loro due, inevitabilmente bisogna chiudere questa parte quindi armatevi di fazzoletto.

Soo Ho, aka Dolcezza, è la spia nordcoreana meno credibile di sempre. In realtà Dolcezza non è credibile mai con un'arma in mano: lo guardi fare il duro e riesci solo a pensare che ha i puppy eyes e che è un focaccino tenerello che non può essere cattivo. Il suo personaggio, infatti, è sì una spia che crede nel suo partito e tutto il resto, ma qui è più che altro in crisi d'identità. Un conto è far fuori spie rivali e politici e soldati, un altro è far saltare in polpa e pezzettoni un gruppo di righizzine innocenti tra le quali la sua dolce innamorata. Soo Ho non è un personaggio che si adegua ad un contesto del genere, è troppo sbilanciato e sdolcinato, credulone e ingenuo, se vogliamo. Passa il tempo del sequestro a struggersi per Young Ro, cercare di scappare, cercare di non farsi accoppare dal suo compagno, cercare di decifrare i comandi del partito sempre, però, facendo di testa propria. Ok che è l'eroe e deve essere di base una persona buona, ma ad un certo punto tutto è così assurdo che ti chiedi perché gli facciano compiere certe scelte se poi non solo non portano a niente, ma non hanno proprio senso. L'unica cosa veramente coerente è il suo finale, quella parte, per quanto tragica, mi è piaciuta veramente molto. Peccato che il mezzo del drama sia stato troppo statico e ripetitivo. Lui comunque è sempre tantissima roba da vedere, è troppo bellino ed è bravo e insieme a Jisoo erano due puppy con i cuoricini negli occhi.

Il resto del drama, quando non si parla d'amore, quando non ci sono i walzer delle scelte assurde e delle azioni senza morti, ha una solidissima base di coprotagonisti che tengono in piedi tutto: drama, storia, attenzione. Ci sono attoroni pazzeschi con ruoli pazzeschi che recitano in modo pazzesco, fanno dimenticare qualsiasi sbavatura, qualsiasi nonsense, qualsiasi cavolata - anche se a volte parte il rolleyes - e tengono alta la tensione: quella parte è piaciuta a me e a Maritoh, quindi mi sento di promuoverla. Certo, si poteva fare meglio, si poteva far morire più gente, ma facciamoci andare bene quello che fanno perché è già tanto.

Le note tecniche sono a voti altissimi: OST molto bella, inclusa la sigla, set, costumi tutto veramente ben fatto e coerente al tempo storico rappresentato, fotografia ottima, si vede in tutto che la produzione aveva un bel budget grasso e son contenta che alla fine non abbiano bloccato la messa in onda. Secondo me, a spulciare con pazienza, là fuori si trovano drama che - a livello storico - sono molto più controversi di questo, ma siccome è una grossa produzione e c'è dentro Jisoo se ne è parlato così tanto.

Promuovo Snowdrop ma non con voto alto, secondo me ha risentito della visione singhiozzante e delle puntate troppo lunghe (1 ora e mezza a puntata!), ma tutto sommato se visto con il mood giusto e nel modo giusto può piacere veramente molto, il potenziale c'è.

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