6 dicembre 2021

Grant Snider
Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei

Titolo originale I Will Judge You by Your Bookshelf

Trama
Feltrinelli | pag. 128 | € 20,00
Chi non ha mai sbirciato nella libreria di qualcuno per conoscerlo a fondo? Quanti amori sono nati di fronte a uno scaffale splendidamente assortito e quanti sono sfumati per incompatibilità di letture? Niente parla di noi più di quei dorsi impilati, accatastati, parcheggiati in doppia fila, e nessuno più di un vero bibliofilo lo sa. Ma questo è solo uno dei mille aspetti che animano il meraviglioso mondo dei divoratori di storie. Giocoso e leggero, questo fumetto è pensato per chi venera i libri come oggetti sacri, per chi è uno scrittore o sogna di diventarlo, per chi semplicemente ama leggere. Dall'elenco degli oggetti strampalati con cui tenere il segno della pagina alle riflessioni argute sulla costruzione della trama, Grant Snider esplora la passione per i libri in ogni sua forma, realizzando un vero gioiello che non può mancare nella libreria di un lettore e non potrà sfuggire a chi la sbircerà.
Sono ricercato per prestiti scaduti.

Commento
Durante uno dei vari scroll su Goodreads, mentre cercavo altre graphic novel, sono incappata in questo titolo che mi è sembrato fin da subito un oggettino carinissimo e sfizioso. Fortuna vuole che il circuito della biblioteca lo avesse disponibile per il prestito, quindi eccomi qui.
Questo volume illustrato - visto che è il periodo - è un regalo perfetto per una macrocategoria di persone: il lettore, ma è anche perfetto per chi prende in prestito in biblioteca, per chi è un aspirante scrittore, per chi ama la poesia. Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei è un riassunto disegnato in chiave ironica e autoironica su chi ama i libri e ne è ossessionato al punto in cui diventano oggetti iconici della loro vita.
Ad esempio io, che appartengo alla categoria lettori che comprano e che prendono in biblioteca, mi sono ritrovata in moltissime vignette e spesso ho sorriso alla sgridata gentile e ironica che l'autore fa passare attraverso i suoi disegni stilizzati.
Oltre a rappresentare i vizi e le stranezze dei lettori, l'autore si dedica anche a rappresentare in modo stilizzato ma efficace l'anima sognatrice dei lettori, quella sensibile del poeta e quella degli scrittori, che sono un po' di entrambi. Alcune tavole sono più serie di altre, ma in generale lo stile del disegno sdrammatizza e riduce all'essenziale abitudini e concetti che per un lettore sono le fondamenta della loro passione. Leggere e sfogliare questo volume è un po' come guardarsi allo specchio e sorridere dei propri difetti e delle proprie abitudini che, spesso, sono comprensibili sono a chi vede nell'oggetto libro quello che ci vediamo noi.
Già vedo tantissimi poveri lettori ricevere in regalo questo libro da chi, un libro, magari non l'ha nemmeno in casa, come un mezzo gentile per dare un buffetto in testa e dire il mondo è là fuori. Per noi il mondo è fuori ma è anche dentro le pagine dei libri, quindi sì, questo è un libro carino che fa sorridere e dice molte verità su di noi, ma non ci sgrida veramente, semplicemente vuole dare una chiave di lettura a chi non è un lettore per comprendere un lettore. L'ho messa giù contorta ma penso che il concetto sia chiaro.
Noi lettori siamo strani ma anche buffi, a volte siamo super colti e aspiriamo a scrivere IL romanzo, a volte ci limitiamo a collezionare, a volte nemmeno quello ma abbiamo in comune tutti la stessa cosa: amiamo i libri e inevitabilmente, se ci ospiti in casa tua e vediamo dei libri o una libreria, ti giudicheremo in base a quei titoli. Bonariamente, perché trovare un libro in casa è sempre meglio che non vederne affatto, ma ti giudicheremo comunque. 

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