11 settembre 2020

K-drama della settimana: Backstreet Rookie






Jung Saet Byul is a 22-year-old four-dimensional girl with amazing fighting skills who loves her friends, family, and retro fashion. She has the boys lined up but only has one person who keeps her distracted, Choi Dae Hyun. He became imprinted on her as an unforgettable person after a cigarette errand three years ago. Three years later, Jung Saet Byul meets Choi Dae Hyun again at his convenience store that he now manages and becomes a part-time worker. Here, Saet Byul and Dae Hyun’s love story begins as they heal the wounds of the heart, gain love, and become adults dreaming of the future. Their stories unfold into a pleasant comedy within the familiar sensibility of a convenience store.
Anno: 2020
Episodi: 16 (1 ora circa a episodio)
Dove guardarlo: Kissasian (streaming con sottotitoli in inglese)
Genere: ActionComedyRomance
Diapositiva:  
Il miracolo è avvenuto! Finalmente posso contare i drama di Wookino che non ho droppato su ben due dita di una mano! E' un momento importante per me, soprattutto dopo il drop sofferto e clamoroso di Melting Me Softly, quello che avrebbe dovuto riportarlo in auge dopo il militare.

Ho avuto paura di iniziare Backstreet Rookie perché con Wookino il rischio drop si è trasformato in una maledizione ma MIRACOLO SAN GENNARO! questo suo nuovo drama mi è piaciuto tanto!

Ora, le comedy sono un rischio esattamente come le rom-com: possono essere belle e ben fatte o delle vere slavine di trash, qui siamo sul confine tra le due parti e già questo è un miracolo senza fine. Far ridere con quella punta di trash che non è troppo ma non è nemmeno elegante, un'ironia un po' grezza che spesso e volentieri non esce bene.

BR è nato sfortunato perché lo hanno spacciato come drama per famiglie quando in realtà avrebbero dovuto mettere dei warning. Non per noi, no, ma per i coreani che si scandalizzano per le cose più sciocche e poi combinano le schifezze più atroci irl. Anyway, BR si è beccato una mazzolata di critiche negative ad ogni nuova puntata finché si è piegato al volere delle masse e ha ripulito alcune cose che normalmente sarebbero apparse in un drama. Però, nonostante l'assenza importante di una scena ormai standard, a me è piaciuto tanto. E' sempre divertente, leggerino con quei piccoli momenti drammatici che arrivano all'improvviso e lasciano una scia di lacrime, non si prende mai sul serio e non la fa fuori dal vasino. Ok, stiamo parlando di una love story con una differenza d'età notevole, ma oltre ai numeri si dovrebbe far caso anche ai caratteri dei personaggi e capire se c'è qualcosa ch veramente non funziona o se bisogna finirla con questa visione bigotta delle coppie.

Detto questo la storia è quanto di più basilare si può immaginare: Dae Hyun è il titolare di un combini, dopo aver lavorato negli uffici dell'azienda decide di aprire il suo punto vendita e di lavorare a contatto con le persone, facendo spesso orari massacranti e lasciando che la sua famiglia lo aiuti. Dae Hyun è una brava persona, lavora duro e non si vergogna del suo lavoro, è molto unito alla sua famiglia, ha una fidanzata che tratta come se fosse d'oro e cerca di aiutare le persone quando e come può. Saet Byul entra nella sua vita un po' per caso, apparentemente, perché è alla ricerca di un lavoro per mantenere sé e la sorella minore. La ragazza è un soggetto particolare, un po' in bilico tra l'essere una teppista e una sfortunella che deve sopravvivere con quello che ha, cioè poco. Saet Byul è una tipa che non si lascia prendere in giro e non si fa maltrattare e ripaga le persone con la stessa moneta: sei gentile e lei lo sarà con te, mettile le mani addosso e farai una bruttissima fine. Saet Byul è una specie di disadattata dal cuore buono, è innamorata di Dae Hyun da una vita e quel lavoro al combini per lei è una combo perfetta: può guadagnare con un posto fisso e stare vicino a lui.

I due sono agli opposti: lui tranquillo e bonaccione, lei energica e proattiva, all'inizio sembrano non spartire una particella di sodio e invece man mano che il drama va avanti si capisce che il loro rapporto diventa sempre più stretto. Ecco, se proprio devo trovare un difetto è questo ma è sicuramente colpa del pubblico: il progressivo passaggio da amicizia ad amore è molto ma molto censurato, non si capisce bene quando lui si accorga di provare qualcosa per lei, è come se lo avessero nascosto fino all'ultimo scaricando il compito di tenere in piedi la baracca romantica su Saet Byul. Lei ci riesce benissimo, eh, solo che avrei gradito un passaggio meno brusco per Dae Hyun visto che avevano tutto il tempo e tutte le occasioni possibili per farlo.

Anyway, il drama funziona perché non si basa completamente sulla coppietta, ma lascia spazio ad un sacco di personaggi di entrare e uscire dalle scene e appropriarsi di una bella fetta di screetime per dare il loro contributo. Ad esempio l'amico di Dae Hyun, il fumettista pseudo raggae che sembra una roba nata male, sporco lurido e pure un po' maniaco, fa ridere proprio perché è assurdo, mentre il pubblico ha subito frainteso la sua natura e l'ha usato come scusa per criticare il drama. Il suo tira e molla violento con l'amica di Saet Byul fa scassare, sono due pazzi e portano in scena il vero trash del drama. Poi ci sono i genitori di Dae Hyun, io ho adorato la madre in particolare soprattutto per il rapporto che si instaura con Saet Byul, ci sono alcune scene veramente toccanti tra loro due.

I second ci sono e giustamente abbiamo sia la ex stronza maledetta, sia l'amico bellissimo e ricchissimo friendzonato. Da un lato la ex di Dae Hyun è una strega orrenda che fin dal primo momento si prende lo scettro della più odiata, con tanto di corna a palco con quello stoccafisso del suo capo. Insomma, una perla di simpatia. Per Saet Byul c'è l'amico di infanzia diventato attore che oltre ad essere un pezzo di pane è pure un bellone incredibile, ma lei ha occhi solo per Wookino nazionale.

Bene, il montaggio del drama è una componente che ha determinato la riuscita comica: le scritte in sovra impressione, i versetti, le musichine, donano quel tipo di comicità che piace a me, un po' da fumetto e stupidina che trasforma una scena magari piatta in una divertente. Oltre al montaggio secondo me anche il set del combini è particolarmente riuscito, soprattutto gli esterni che si capisce essere fintissimi ma almeno richiamano un po' i disegni del fumetto (non dimentichiamoci che Backstreet Rookie è un fumetto). Poi i due attori protagonisti, perché va bene tutto ma se non hai due attori che sanno essere anche divertenti non hai speranza.

Wookino nel ruolo del tontolone che sbava sulla cassa è adorabile, ha un'espressività diversa dal solito blocco di marmo coreano, è sciolto, si muove parecchio e non ha il terrore del contatto fisico, cosa che trovo francamente poco credibile. Bello è bello, bravo è bravo, sono così contenta che non abbia scelto un altro drama di merda che mi viene da accendere un cero. Saet Byul è interpretata da Kim You Jung, che ho già visto in Clean with passion for now e mi era piaciuta abbastanza, qua l'ho trovata molto migliorata ed è bellissima: tonica, giovane, con un bel sorriso ed espressiva. I due insieme sono adorabili e c'è la scena finale che mi ha fatto tanta tenerezza, vederli sul set insieme così a loro agio, non so secondo me il cast è stato scelto benissimo.

Altro da dire? Purtroppo al momento Backstreet Rookie non è disponibile né su Viki né su Netflix, quindi si è costretti allo streaming, ma secondo me in questo caso il drama vale lo sbattimento.

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