22 maggio 2020

K-drama della settimana: TOP Drama


Esattamente come ho aperto lo sgabuzzino dei drama droppati, ho anche la sala esposizione per i drama che ho adorato, quelli che mi sono piaciuti così tanto da essersi meritati un voto dal 9 in su. Nella mia lista su MyDramaList ci sono molti 9 e 9.5 e di alcuni ho già fatto la recensione, ma ho cominciato a guardare drama molto prima di aprire questa rubrica, quindi ne ho ancora sette che non ho mai nominato, e che sono - tra l'altro - i miei preferiti di sempre.

Let's go!

Goblin (2016)
È meglio vivere per sempre o essere finalmente in grado di morire? Kim Shin (Gong Yoo) è un distinto generale della dinastia Goryeo che è stato tradito dalla gelosia del re che serviva. Quando Kim Shin si trova davanti alla morte, anziché agli onori, dopo un' imponente battaglia, Dio gli fa dono dell'immortalità trasformandolo in un Goblin (in coreano Dokkaebi, un divinità speciale). Ma l'immortalità per Kim Shin è logorante e desidera ardentmente trovare la sua 'sposa', che è profetizziato sia l'unica che possa farlo finalmente morire e liberare la sua anima. Kim Shin arriva ai giorni nostri. Si trova costretto a condividere la sua abitazione con un Tristo Mietitore (Lee Dong Wook), che ha il compito di accompagnare le anime dei morti nell'aldilà. Jin Eun Tak è una studentessa dell'ultimo anno delle superiori che, dopo la morte della madre in seguito a un incidente d'auto, vive con la zia e i suoi cugini che la maltrattano. Jin Eun Tak è però una ragazza che ha un potere speciale: quello di poter vedere le anime dei defunti che non hanno trovato pace, dei fantasmi. Questo perché, a detta dei fantasmi sin dal giorno della sua nascita, lei è 'la Sposa del Goblin'. Su VIKI.
Voto 10
Goblin non è  il mio primo drama, ma è quello che ad oggi detiene il titolo del migliore in assoluto. Non c'è niente che cambierei o che non mi sia piaciuto: è, secondo me, il drama perfetto per farti entrare nel tunnel dei drama e non uscirne più. Ha tutto: fantasy, romance, comedy, tragedy, c'è ogni cosa per ogni gusto ed è un crescendo di angst con un finale non perfettissimo ma assolutamente giusto e prevedibile. Gong Yoo è tipo l'unico uomo nell'universo in grado di portare certi outfit e risultare affascinante ed elegante (il completo borgogna con la coperta addosso è ancora vivo nella mia memoria) e il suo personaggio è dolce e malinconico e - per grazia divina - adulto. Il Goblin è un uomo, non un ragazzino, e il suo rapporto con Eun Tak, che è un ragazzina, è gestito senza troppi strafalcioni. I personaggi secondari sono bellissimi, un mai una gioia continua che mi ha fatta piangere come una fontana e che non ha pietà per i nostri cuori, non per niente sono diventati la coppia di second per eccellenza. Il Mietitore è un personaggio fantastico e solo Dong Wook poteva portare quella fredda goffaggine su schermo, senza contare che tra lui e il Goblin c'è una bromance meravigliosa. Set, scenografia, fotografia e colonna sonora top assoluto, ho comprato sia il cd della OST sia il cofanetto del drama, è uno dei pochi drama che riguarderei molto volentieri.

I'm not a robot (2017)
Inevitabilmente, ogni persona ha delle esperienze traumatiche nella vita. Ci sono vari rimedi per i diversi tipi di trauma e, col passar del tempo, questi rimedi tendono a diventare meno efficaci. Questa è la storia di un uomo che ha creato uno scudo per il suo cuore ferito. Dal giorno di quella ferita, lui vive in una specie di carapace. Un giorno però, incontra un essere che non somiglia a nessuno. Piano piano, attraverso il suo rapporto con lei, impara a uscire dalla prigione che lui stesso si era creato. Su VIKI.
Voto 9.5
Il mio primo drama di sempre. Forse era stata Alice a consigliarmelo e per questo le sarò grata nei secoli dei secoli amen. Purtroppo I'm not a robot ha avuto dei rating bassi ma ha tutto quello che a me piace in un drama: puntate brevi, tanto divertimento, una trama leggerina e protagonisti adorabili. Cosa che non faccio mai, ho shippato pesantemente i due attori IRL e non me ne pento, e da quando ho visto il drama sono stati ribattezzati Bambolottoh e Bambolottah. Anche qui c'è un po' di tutto ma la parte fantascientifica, anche se è tipicamente traballante, è quella predominante ed è stata mischiata con furbizia alla comicità del drama. E' tutto dolcino e leggerino, c'è un po' di angst (la scena dell'addio) che è talmente strappacuore che ti fa dimenticare dell'assurdità della cosa. Ad oggi è il miglior drama romantico con AI che ho guardato, e sì che in giro ce ne sono alcuni. Purtroppo non possiedo il cofanetto del drama, esiste solo un'edizione che costa un patrimonio, ma sono riuscita a mettere le mani sulla OST nientemeno che a Korea Town a Tokyo e non vi dico la mia felicità. Tra l'altro proprio nella metro di Korea Town c'erano i cartelloni pubblicitari del drama e io ero in brodo di giuggiole. Lo amo, lo adoro, l'ho già rivisto e non ci penserei due volte a riguardarlo ancora. PS: la prima volta l'ho visto con Maritoh che lo ha adorato esattamente come me, e quando gli capita di intravedere nei drama i due attori che si sbaciucchiano con altri attori si incazza perché li shippa insieme pure lui. Adoro.

The Legend of the Blue Sea (2016)
Come può una sirena dell’epoca Joseon sopravvivere nell’odierna e moderna Seoul? Shim Chung (Jun Ji Hyun) è una sirena che si ritrova catapultata nell’era moderna. Viene catturata da Heo Joon Jae (Lee Min Ho), un affascinante ma freddo “artista” della truffa che è il sosia di Kim Moon, il figlio di un nobile della dinastia Joseon. Ma nel tempo presente, Joon Jae lavora con Jo Nam Doo (Lee Hee Joon), un truffatore esperto che vuole far diventare Joon Jae un genio della truffa. L’unica speranza per la sirena di sopravvivere in questo strano e nuovo mondo, potrebbe essere l’amico di Joon Jae, Cha Shi Ah (Shin Hye Sun), che lavora come ricercatore presso KAIST. “The Legend of the Blue Sea” è un drama della Corea del Sud 2016-2017, diretto da Jin Hyuk. La storia è ispirata ad un racconto storico di una sirena, contenuto in una breve antologia conosciuta come “Eou Yadam” scritta da Yu Mong In. Questo dramma segna l'ultimo ruolo di recitazione per la superstar Lee Min Ho prima del servizio militare obbligatorio e il primo ruolo per Jun Ji Hyun dopo aver dato alla luce il suo primo figlio. Parti della serie drammatica sono state girate sull'isola del Pacifico di Palau in Spagna. Su VIKI.
Voto 9
Estate 2017, alla casa al mare dei miei, nell'ora post pranzo da pisolino, mentre Marioth dormiva io guardavo questo drama. E' stato il mio primo Min Ho e Gianna e l'ho adorato. La storia è molto bella, romantica e drammatica con tutta una serie di siparietti comici che solo la Gianna può servire con così tanta eleganza e spigliatezza. Il ruolo della sirena le dona tantissimo e Min Ho è un esempio di eleganza sorprendente: non lo odio e non lo amo, ma in questo drama mi è piaciuto tantissimo. Mi è piaciuto tutto, l'ho trovato molto solido, ben strutturato, romantico senza cadere nello stucchevole e con una mobilità di setting gradevole: il mare, la città, il passato e il presente hanno movimentato la storia e hanno dato un qualcosa in più. Gli outfit si sprecano, è forse l'unico drama dove la sfilata dei protagonisti non mi ha dato fastidio perché coerente con la storia e quei due sono due modelli, c'è poco da fare. Non ricordo molto la OST ma se non l'ho comprata è perché non mi è rimasta dentro. Per tutto il resto voto altissimo e non vedo l'ora di guardare un drama con entrambi che riesca a terminare e ad apprezzare come questo.

Strong Woman Do Bong Soon (2017)
Do Bong Soon (Park Bo Young) arriva da una lunga serie di donne che possiedono la forza di Hercules. Ma Bong Soon può usare la sua forza solamente per il bene, se la usa per interessi personali o per maltrattare gli altri può perderla per sempre com'è successo a sua madre, Hwang Jin Yi (Shim Hye Jin). Il fratello gemello di Bong Soon, Do Bong Ki (An Woo Yeon) non ha ereditato l'insolita forza di famiglia ed è un dottore, ma Bong Soon ha problemi a trovare un impiego remunerativo come aspirante sviluppatrice di videogiochi. Quando Ahn Min Hyuk (Park Hyung Sik), il giovane CEO della AIN Software, un'azienda di videogiochi, assiste all'incredibile forza di Bong Soon contro un gruppo di gangster, la assume come bodyguard personale ed aiutarlo a trovare un uomo che lo ha minacciato di morte. Bong Soon ha una cotta segreta per il suo amico di infanzia, In Guk Doo (Ji Soo), un detective della polizia che sta cercando di catturare un pericoloso rapitore nel quartiere di Bong Soon. Riuscirà Bong Soon ad aiutare entrambi e identificare i colpevoli? Su VIKI.
Voto 9
Qua si entra nel magico reame dei drama divertenti che dovrebbero essere presi a modello. Drama così ce ne dovrebbero essere sempre a disposizione, quando hai proprio voglia di quel genere, quando vuoi ridere ma senza la comicità tamarra che i coreani a volte sparano fuori. SWDBS è l'esempio fulgido di come un drama può essere principalmente divertente senza perdere niente in qualità, e di come si possa aggiungere qua e là dei tocchi di giallo e di mistero senza per forza cadere nei soliti cliché e far perdere identità alla storia. E' stato il mio primo drama con quel bonazzo assurdo di Hyung Sik e, raga, è perfetto per questo ruolo. E' spigliato, ha una vena comica genuina, è bello, è espressivo, ed è un contrasto totale con la protagonista, la Bo Young Nocciolina, alta due metri meno di lui ma ha la forza di un petardo. Anche qui c'è una forte componente fantastica che ruota attorno alla protagonista ma è stata gestita in modo talmente discreto e ben inserita nella trama della storia che pare essere una cosa normale. Se si vuole ridere e sbavare un po', questo è il drama giusto. 

Weightlifting Fairy Kim Bok Joo (2016)
Che altro può esserci nella vita oltre ai bilancieri ed ai pesi? Kim Bok Joo (Lee Sung Kyung) è una fenomenale sollevatrice di pesi che si è concentrata sui bilancieri per tutta la vita, essendo cresciuta con suo padre, Kim Chang Gul (Ahn Gil Kang), che è un ex atleta del sollevamento pesi. Lei ormai frequenta l'università Hanwool di Scienze Motorie, in una facoltà piena zeppa di talenti dell'atletica che sono spinti a dare il massimo nella speranza di rappresentare il loro paese in competizioni nazionali ed internazionali. Il suo migliore amico è Jang Joon Hyung (Nam Joo Hyuk), un nuotatore parecchio competitivo che ha problemi a riprendersi dal trauma di essere stato squalificato dalla sua prima gara internazionale di nuoto per via di una falsa partenza. Song Shi Ho (Kyung Soo Jin) invece è una ragazza molto determinata, atleta di ginnastica artistica, vincitrice di una medaglia d'argento ai Giochi Asiatici quando aveva 18 anni ha subito così tante pressioni dallo sport da arrivare a lasciare il suo ragazzo Joon Hyung. La visione monotematica della vita di Bok Joo inizia a cambiare quando si innamora del cugino più grande di Joon Hyung Jung Jae Yi (Lee Jae Yoon), anche lui era un atleta, ma a causa di un infortunio ha visto la sua carriera sportiva interrompersi e allora è diventato medico dietologo contro l'obesità. Bok Joo imparerà che nella vita c'è altro oltre al sollevamento pesi? Su VIKI.
Voto 9
Secondo esempio di drama comico e romantico, questa volta con il twist universitario e senza la componente fantastica. Questo drama è il drama di Sung Kyung e di Bok Joo: l'attrice e la protagonista sono fuse insieme, sono un'unica entità. Non avevo mai visto un drama con la Sung Kyung ma è brava, veramente brava, riesce a portare con naturalezza la comicità del personaggio e riesce a interpretarla come se fosse un suo alter ego. Brilla di luce propria e la riflette su tutti gli altri personaggi che ruotano nella storia. Ovviamente il protagonista maschile è quello che saltella in giro risplendendo a sua volta: Joon Hyung, nuotatore bellissimo (certe scene in costume che vabé cosa lo dico a fare) ma un po' stronzetto che stuzzica Sung Kyung. La coppietta più adorabile e tenera di sempre, mi sono piaciuti tantissimo soprattutto perché non c'è una magica trasformazione: lei rimane un brutto anatroccolo e lui semplicemente smette di nascondere i suoi sentimenti, ma non cambiano, non diventano due indossatori (anche se lo sono), e tutto il drama rimane fedele dall'inizio alla fine al suo stile. I personaggi secondari adorabili, le amiche di lei sono uno spasso, così come il papà e lo zio. Ho apprezzato in particolare che in questo drama i personaggi fossero fuori dai canoni della bellezza coreana, che ormai ha raggiunto degli standard inumani. Sung Kyung è una sollevatrice di pesi, si veste sempre con la tuta e ha un taglio di capelli improbabile, le sue amiche sono una sovrappeso e una un maschiaccio ed entrambe nel suo stesso team di pesi; insomma sono normali quanto possono essere normali dei personaggi considerati normali in un drama. Adoro, ho riso come una pazza.

Hwarang (2016)
Spesso la storia si costruisce sulle spalle di giovani pieni di passione e di talento. Durante il Regno di Silla, un gruppo di giovani d'élite chiamato Hwarang esercitava un'enorme influenza. Questi abili e affascinanti cavalieri – Moo Myung (Park Seo Joon), Sam Maek Jong (Park Hyung Sik), Soo Ho (Choi Minho), Ban Ryu (Do Ji Han), Yeo Wool (Jo Yoon Woo), Han Sung (Kim Taehyung [BTS’s V]) e la fanciulla Ah Ro (Go Ara) – erano in grado di vincere in astuzia e di sconfiggere chiunque, impegnandosi per difendere la giustizia nella capitale Seorabeol. Uno di loro sarebbe diventato Re Jin Heung di Silla, cambiando il corso della storia. Su VIKI.
Voto 9
Hwarang è il drama dell'overdose da gnocchi. La maggior parte delle persone lo guarderà per la quantità scandalosa di bonazzi ma vi giuro che è un drama bellissimo, ricco di avventura e azione, bromance come se piovesse e intrighi politici che ti sparano angst addosso senza farti rimpiangere di aver iniziato uno storico. La storia è quella classica del povero e della sua rivalsa sui ricchi e cattivi, ma nel frattempo si struttura tutta una serie di personaggi con ruoli chiave, chiudendo la storia con un finale che mi ha fatto penare e che ha battezzato la figaggine del triangolo amoroso. Go Ara è un'attrice che non conoscevo ma mi ha sorpresa perché è versatile e sa essere sia divertente che drammatica un secondo dopo, poi c'è Hyung Sik che si riconferma essere un bravissimo attore e il suo personaggio è stato il mio preferito, poi c'è Prezzemolino che è il protagonista e il corollario di secondari uno più affascinante dell'altro: V (BTS), che fa il bambolino con la testa tra le nuvole, Minho (Shinee) che sbava dietro alla regina noona, il dandy effeminato ma stranamente meraviglioso e infine un altro il cui nome mi sfugge che è il personaggio 'cattivo' ma che a me è piaciuto tantissimo. Once again, Hwarang è un drama da guardare anche per la storia e non solo per rifarsi gli occhi (anche se la scena della doccia...).

What's Wrong with Secretary Kim (2018)
Puoi essere così egocentrico da non aver idea di cosa stia veramente succedendo intorno a te? Lee Young Joon (Park Seo Joon) è il vice presidente dell'azienda di famiglia, Yoomyung Group. È così narcisista da non prestare attenzione a quello che la sua fidata segretaria, Kim Mi So (Park Min Young), cerca di dirgli il più delle volte. Dopo nove anni cercando di mettere Young Joon in buona luce e gestire il suo enorme ego, Min So decide di lasciare il lavoro. Il fratello maggiore di Young Joon, Lee Sung Yeon (Lee Tae Hwan), è un attore famoso ed è innamorato di Mi So. Potrà Young Joon accettare il fatto che Mi So non vuole più lavorare per lui o se ne farà un'idea sbagliata? Su VIKI.
Voto 9
Chiudo la carrellata con la rom-com per eccellenza e il mio primo drama con Park Prezzemolino e Park Prezzemolina. 
Allora, se volete un drama leggerino, divertente e con una dose massiccia di romanticismo buttatevi su questo e godetevelo. Stranamente non ho trovato nulla da criticare, mi è piaciuto e mi ha divertita praticamente tutto e in particolare ho apprezzato la figaggine combinata dei due attori. Insomma che Prezzemolino sia un esemplare da museo lo sapevamo, ma grazie a questo drama abbiamo: una scena della doccia che madre santa e una scena di limonata potente contro il muro. Se non è abbastanza questo per convincervi io vi disconosco, perché per me è la quintessenza di un drama romantico: ci si spancia dalle risate, si sbava e si hanno pure dei momenti hot mica da ridere e anche qui c'è una sfilata di eleganza che la metà basta. La Prezzemolina qui ha stabilito il suo stile, ormai non si schioda più, e fa bene perché è di una gnoccaggine assurda con quelle longuette strette e i tacchi a spillo. Prezzemolino qui ha scatenato la sua vena comica ed è bravo, fa ridere, è credibile, e i due insieme sono una bomba. Anche di questo genere di drama ne vorrei avere sempre una scorta, ma purtroppo certe produzioni sono once in a lifetime e ci si deve accontentare di un rewatch. Che poi non è chissà quale sacrificio perché, dicevo, DOCCIA.

1 commento:

Weirde ha detto...

Sul tema office romance io ho amato molto Jugglers, che ha un protagonista pazzesca, bello da morire e il suo personaggio è fantastico parte chiuso, ma poi quando parte e si innamora rimane sando contro tutto e tuutti e anche i personaggi secondari sono molto ma molto buoni.