29 maggio 2020

K-drama della settimana: Meow, the secret boy





Una graphic designer di circa venticinque anni, Sol Ah (Shin Ye Eun) nutre il sogno di diventare un'autrice di fumetti sul web e ha da sempre un rapporto di amore-odio con i gatti. Ma la vita di Sol Ah è destinata a cambiare rapidamente, quando porta a casa un amico felino. Si dà il caso, infatti, che questo non sia un gatto come gli altri. Fa di nome Hong Jo e può assumere sembianze umane (ed è interpretato da Kim Myung Soo, in arte L della boy band K-pop "Infinite"). Hong Jo si affeziona moltissimo a So Ah e fa di tutto per nasconderle la propria identità umana. In breve tempo dimostra che farà tutto il necessario per starle vicino. Riuscirà Hong Jo a mantenere segreta la propria identità? E cosa potrebbe esserci in serbo per questa straordinaria coppia felina-umana, il cui legame si fa sempre più profondo?

Anno: 2020
Episodi: 24 (35 minuti circa a episodio)
Dove guardarlo: Viki sottotitolato in italiano
Genere: FriendshipComedyRomanceFantasy
Diapositiva: 

RAGA non ci siamo, ma proprio per niente. Nemmeno se mi impegno, se spremo le meningi e accendo tutti i lanternini del mondo riesco a trovare la voglia di dire che questo drama merita di essere visto.

E' una palla, non mi stupisce che sia stato ridotto di quattro puntate da 16 a 12. E per fortuna, aggiungerei, perché alla 10 ho cominciato a chiedermi quanto ancora avrebbero trascinato la storia.

Una delusione, insomma, una di quelle che ti deludono ma che non ti fanno male perché alla fine avevi già snasato la cazzata e non ti aspettavi veramente che ti sarebbe piaciuto.

Ci sono solo tre cose che salvo in tutto il drama: il gatto, la coppia dei second e quel pezzo di manzo del barista friendzonato. Basta, il resto non si salva nemmeno con tutta la carità cristiana (che non ho) del mondo.

Di cosa parla Welcome? Sol Ah, designer e fumettista, ha una cotta di dieci anni per Jae Sun, un ragazzo ombroso con un passato traumatico che, a causa di un fraintendimento, la allontana andandosene. Dopo anni Jae Sun torna e apre un bar/bottega e Sol Ah ricade nel tranello dei vecchi sentimenti. Lui non la asseconda ma è cordiale, e un giorno la sua ex torna e gli scarica il gattino che lui le aveva regalato. Essendo allergico, Jae Sun cerca qualcuno che possa adottare il gattino Sergei, ma l'unica persona disposta a tenerlo per un po' è Sol Ah che, per inciso, odia i gatti e lo fa solo perché sbava dietro a Jae Sun. 
Sergei, ribattezzato Hong Jo, non è un gatto qualsiasi. Per un motivo mai spiegato, la presenza di Sol Ah lo fa trasformare in umano. I due si erano incontrati quando lui era solo un cucciolo/bambino e lei lo aveva preso con sé per aiutarlo a cercare i genitori. Ritrasformato in gattino e con la sciarpa di Sol Ah, Hong Jo viene trovato da Jae Sun lo trova e capisce che la ragazza lo aveva abbandonato. Lui, che ha proprio un sacco di paturnie legate all'abbandono, decide di non rischiare di soffrire e la allontana.

Tempo presente, Hong Jo, ora gatto domestico di Sol Ah, si trasforma in umano nei momenti più strani e ovviamente riesce ad evitare di essere visto da tutti. Ad un certo punto Sol Ah si trasferisce in una casa con un coinquilino che non è mai a casa, così Hong Jo prende la sua identità in modo da poter interagire con Sol Ah come umano.
Ora, i siparietti di lui che diventa umano e non capisce niente della vita e lei che casca come una pera e alla fine si infatua sono anche carini, ma non si smuovono mai dalla neutralità: non sono né particolarmente comici, né intelligenti, tanto che alla lunga Sol Ah si aggiudica la medaglia della svegliona più svegliona del quartiere. Non capisco come sia possibile che Jae Sun possa cambiare idea su di lei, che alla fine decida di dare una possibilità alla relazione esattamente quando Hong Jo umano lo spodesta nel cuore di Sol Ah. Che Hong Jo si infatui di lei è abbastanza scontato, è un gatto e non capisce la differenza tra un essere umano intelligente e uno scemo, ma Jae Sun. Dai, stella, sei così bello e intelligente e gentile e perdi tempo con quel manico di scopa?

Sol Ah non mi è piaciuta, zero, meno di zero. Al di là del fatto che l'attrice mi fa sempre impressione per quanto è magra, è proprio il personaggio ad essere sciocco: una volta che ha capito che Hong Jo è il gatto e l'umano, non è che reagisce come una persona normale, no semplicemente lei rimane innamorata della bestia e schifa Jae Sun per struggersi d'amore per un gatto che per due anni non si ritrasforma in umano.

Ecco, ho spoilerato il finale. Dopo intere puntate in cui Hong Jo ci tira scemi perché i gatti che si trasformano hanno un tempo finito e sta per morire, ecco che per due anni semplicemente rimane gatto e poi PUF negli ultimi 2 minuti dell'ultima puntata torna umano e lei si illumina di immenso, happy ending ciao addio. Ma non doveva crepare? E perché torna umano? Insomma, non ha senso. Non ne ha, è un finale del cavolo. Sol Ah doveva semplicemente godersi il gatto e mettersi insieme a Jae Sun che - dopo due anni - ancora la aspettava.

Invece no, un po' di sana perversione e malattia mentale come solo i coreani sanno creare.
Non ho altro da dire. Ripeto, salvo solo loro tre, il resto è pattumiera.
 

 

1 commento:

Susi M ha detto...

Povero Kim myung Soo, ha scelto un drama orribile prima del militare 😓