4 marzo 2019

K-Drama della settimana:
The Smile Has Left Your Eyes


An older brother will do anything to protect his younger sister. Yoo Jin Kook (Park Sung Woong) is a veteran homicide detective who is getting weary of his job. The only light in his life is his younger sister, Yoo Jin Kang (Jung So Min). He dotes on her and is protective of her like a father figure ever since they lost their parents. When Jin Kook starts investigating a suicide of a university student, he can’t help but feel that  Kim Moo Young (Seo In Guk) may have been responsible for her death. Moo Young seems like a nice guy who works at a Korean beer microbrewery, but there seems to be a dark side to him. When Moo Young meets Jin Kang and the two begin to develop a relationship, Jin Kook is determined to stop it. But can Jin Kook protect Jin Kang when she needs it the most?
Trailer
Anno: 2018
Episodi: 16 (1 h. circa a puntata)
Dove guardarlo: Viki streaming sottotitolato in italiano
Genere: Thriller, Mystery, Romance, Drama, Melodrama, Tragedy


Per riassumere il mio stato alla fine di questo drama userò una diapositiva.
The Smile has left your eyes, my eyes, our eyes. Il drama più tragico e drammatico che ho visto fino ad ora, e uno dei più belli. Dopo aver fatto scorpacciata di drama leggeri il mio subconscio ha cominciato a mandarmi segnali precisi: molla i coniglietti saltellanti, buttati su lacrime e sangue. L'unica cosa che sapevo di questo drama era che non aveva un lieto fine, non ho cercato la trama e non mi sono nemmeno preoccupata di conoscerla prima di iniziarlo. Mi chiamava e basta.

Faccio una premessa: forse farò spoiler, forse no, in ogni caso questo drama non è per chi desidera il lieto fine o storie romantiche e fuffolose. Qua di soffice c'è solo la scodella di capelli color melanzana del protagonista e il sorriso dolcino della protagonista, il resto ti strappa il fegato.

Siete avvisati.

In questo drama ci sono tre grandi protagonisti, tutte e tre diversi, tutti e tre importanti. Le loro storie si incrociano prima per caso, poi con il procedere del drama si svelano risvolti nascosti del loro passato che li vedono parte di uno schema più grande di loro, fatto di segreti, cattive azioni e traumi che portano alla tragica fine.

Jin Kook è un detective della polizia. Ha molti anni di servizio alle spalle eppure si è ritrovato in una squadra dove viene sempre messo da parte, mai coinvolto e apertamente disprezzato dal suo capo. Nonostante la sua situazione sia difficile, Jin Kook nasconde bene la sua amarezza e resiste in nome di una passione che lo ha tenuto vivo fino ad ora. Per carattere, poi, non lascia che la sua esclusione dai casi gli impedisca di farsi una sua idea, nonché indagare quando ne sente la necessità. Così Jin Kook si trova a scavare in un caso di apparente suicidio che diventa subito omicidio, vedendo indizi che gli altri non trovano e arrivando addirittura a tracciare un profilo del sospettato. Jin Kook è un personaggio solare, sorridente, molto intuitivo e saldo sui suoi principi oltre ad essere affezionato alla sorella minore con un trasporto quasi paterno. Questo suo amore totale per la sorella lo rende anche imprevedibile, e sarà proprio lui a rompere lo schema e a compiere alcune delle azioni più sorprendenti del drama.

La sorella di Jin Kook è Jin Kang, una giovane gentile, sorridente, felice, una ragazza che ha vissuto circondata da amore, dagli amici, con un bel lavoro. Questo però non la rende un'ingenua, anche se il fratello la vede ancora come una bambina e la vuole proteggere a tutti i costi, Jin Kang vede e capisce e ha una profondità che le permette di andare oltre le apparenze, credere in qualcosa di più, vivere al 100% le sue emozioni. Il primo impatto di Jin Kang non è notevole, non suscita grande attaccamento, perché è lieve e dolcina con il suo viso tenerino e il sorriso enorme. La sua vera forza viene fuori poco alla volta, così come il suo carattere che cancella l'idea di ragazza arrendevole e ingenua. Attraverso lo svolgersi della trama emerge la sua vera personalità, così come il suo passato, e regala al drama alcune scene che ti lasciano in una pozza di lacrime.

Il terzo personaggio è il vero protagonista del drama ed è quello più complesso. Moo Young è un giovane che lavora come mastro birraio. E' silenzioso, solitario, senza pretese, la classica persona che fa economia di parole e porta a termine le cose senza troppe scene. Questo suo carattere schivo, unito al viso affascinante attirano le ragazze come falene. Moo Young riesce ad incantare, se vuole, ma riesce anche ad usare le persone, se ne ha bisogno perché fondamentalmente non viaggia sulla loro stessa frequenza. I sentimenti per lui sono incomprensibili, non capisce perché le persone si facciano tanti problemi, perché reagiscano in un determinato modo e le vede quasi come delle pedine su una scacchiera. Cosa succede se le muove in un certo modo? Per Moo Young è quasi un gioco, ma sembra che aspetti di essere stuzzicato prima di agire, altrimenti se ne sta per conto suo. La sua natura lo mette subito sulla strada di Jin Kook come sospettato numero uno dell'omicidio.
Fin da subito Moo Young si presenta come un personaggio tendenzialmente negativo, tutto quello che fa dirige il pubblico verso un verdetto assoluto, ma il suo disinteresse è talmente strano da instillare un dubbio: è veramente cattivo? E' veramente lui? E poi, perché lo fa?
Moo Young è un personaggio che si svela pochissimo, e se lo fa c'è un motivo dietro. Solo quando Jin Kang entrerà nella sua vita a gamba tesa sarà costretto ad affrontare un paio di cose: prima di tutto chi è lei e perché ne è così affascinato, e poi il suo passato sarà anche la sua fine?

Raccontare le storyline dei tre personaggi è impossibile, sono troppo intricate, troppo complesse e sono talmente ben gestite che rivelare anche solo un dettaglio fuori dal suo contesto gli faperde di potenza. Per questo alla fine il personaggio di Moo Young è quello che splende di più: con i suoi numerosissimi difetti cerca un riscatto che non otterrà, trova l'amore e lo perde, e alla fine l'unica verità che gli esce di bocca senza che ci abbia dovuto pensare su è l'ultima cosa che dirà a questo mondo. Moo Young spezza il cuore, riesce nonostante tutto a farsi voler bene perché la sua vita è stata talmente dura, talmente ingiusta che per lui si desidera un briciolo di normalità.

Per forza devo dire due parole sugli attori. Io non conoscevo Seo In Guk ma santa madreh è mostruoso. Il suo personaggio è difficilissimo, controverso, a tratti crudele, è un buco nero che ti risucchia. Eppure In Guk riesce ad interpretarlo così bene che gli basta il più impercettibile movimento del viso per trasformarlo, per passare dal Moo Young cattivo a quello normale. Guardarlo interpretare Moo Young è ipnotizzante, fin nella postura, nel modo di camminare, di muoversi, di parlare, per me è stato bravissimo, una vera scoperta. Anche Park Sung Woong, che interpreta il poliziotto, è stato fantastico. E' riuscito ad esprimere perfettamente la discesa del suo personaggio nel buco nero di Moo Young, ha saputo sorprendere - la scena dell'incrocio è una di quelle che non puoi prevedere - ha saputo commuovere, ha saputo vincere e perdere e poi rivincere il mio favore. Accoppiato a Tak è uno spasso, con Jin Kang è affettuoso, con Moo Young tira fuori il meglio e il peggio di sé. Altrettanto brava, ma forse un po' meno perché oscurata da In Guk, Jung So Min che con quell'aria dolce è stata l'unico punto di luce di questo drama.

Per me questo è uno dei drama da top 5. E' intenso, drammatico, ben fatto, alla sua fine ha lasciato uno strascico emotivo che mi sta bloccando. Ci rimugino sopra, mi manca, mi mancano i personaggi, ne vorrei ancora. Invece no, devo metabolizzare. Forse sono un po' a lutto.

Chiudo con una seconda diapositiva sul mio stato d'animo post-drama.

1 commento:

Antarion ha detto...

Sono alla puntata 9 ma questo drama non riesce a prendermi come altri.
Non mi suscita emozioni e nel vederlo ne ho meno di Moo Young.
Probabilmente non sono obbiettivo, forse perchè non riesco ad immedesimarmi nel protagonista, forse perchè l'empatia di Moo Young è pari a zero e la mia così scende a sottozero.
La parte sentimentale non la capisco, non mi prende, come fa Jin Kang ad innamorarsi di Moo Young? Non lo capisco, non c'è passione, non c'è battito, è una linea piatta di un elettrocardiogramma.
Comunque è solo un mio parere, per essere più obbiettivo dovrò finire di vedere la serie, anche se mi dovrò sforzare parecchio.