Serie Oxford Blue 3
Titolo originale Third Time Lucky
Trama
Newton & Compton ebook | € 4,99 |
Lauren sa che ha bisogno di allontanarsi, ma mentre si precipita al suo fianco sa già che verrà di nuovo risucchiata nel suo mondo.
E Alexander, seppur gravemente ferito, è un cocktail delizioso a cui Lauren non sa resistere e malgrado tutti gli ostacoli – che con Alexander non mancano mai – si ritrova a essere più felice che mai.
Ma i suoi ultimi giorni al college sono agli sgoccioli, e quando le viene offerto il lavoro perfetto a Washington mentre Alexander resta legato alle sue proprietà, si accorgeranno che la loro è una storia impossibile...
Cara Pippa, mi dispiace proprio dovertelo dire ma la terza volta non è per niente quella perfetta. Ne è la dimostrazione il terzo e ultimo - ultimo! - romanzo della trilogia Oxford Blue.
Il primo mi era piaciuto abbastanza da comprare l'ebook del secondo in inglese, e il secondo mi era piaciuto abbastanza da essere contenta di vedere come Newton & Compton avesse intenzione di completare la pubblicazione della serie in breve tempo. L'ho anche preso con un certo entusiasmo e caricato sul Kindle in attesa del momento giusto per leggere un NA/Romance contemporaneo con abbastanza drama da risultare piccante.
Niente, al 65% pensavo di mollare. Arrivata all'81% il cervello si era spento, ma alla fine mi sono ripresa per pensare un grosso e potentissimo WTF.
WTF Pippa? Ma cos'è questa roba? Che finale è? Che razza di storia raffazzonata hai buttato sulle pagine? Ma soprattutto, com'è possibile che in questa serie i protagonisti non si dicano mai ti amo? Mai, nemmeno una volta. Va bene che tutti e tre i titoli si svolgono nell'arco di sei mesi, ma santo cielo persino nei romance che durano una settimana i personaggi sputazzano un ti amo stitico e qui niente! Niente!
E', però, possibilissimo che un ti amo ci sia, ben nascosto tra le righe, e che io fossi troppo immersa nel mio stato catatonico per rendermene conto. Non so, ditemi voi, io rimango della mia idea.
Ma a parte ciò, in ogni caso, tutto il romanzo è una grossissima delusione. Enorme, proprio.
Tanto per iniziare il cliffhagner del secondo - l'incidente di Alexander - non regala spunti sufficienti perché la prima parte del romanzo sia drammatico e pesante come avrei desiderato. Il recupero post operatorio (e ricordo che Alexander è stato operato due volte ed era in fin di vita) si risolve troppo grossolanamente, con lui che appena uscito dalla sala operatoria vuole già accoppiarsi e nel giro di un paio di giorni è in piedi e si comporta come se niente fosse. Io, di fronte a queste cose, perdo fiducia nell'autrice e nel romanzo: non mi aspetto realismo assoluto, però almeno un po' di coerenza con quello che è il comportamento del corpo umano sì.
Tralasciando che Alexander è quello di sempre con solo un braccio fuori uso - che, comunque, non gli impedisce i movimenti nelle solite acrobazie sessuali - la storia è sostanzialmente una ripetizione dei primi due romanzi con piccole varianti. Una parte si svolge ancora nel maniero di famiglia, la bitch Valentina ritorna alla carica con una serie di patetici tentativi di sabotaggio, e Lauren oscilla tra il fare la crocerossina con Alexander, la sostenuta quando tra di loro c'è tensione, e la difficile quando comincia a rendersi conto che finito il master deve decidere cosa fare.
Quello che avrebbe dovuto essere il brivido nella storia d'amore - il tempo sta scadendo, staremo insieme? ecc. - non trova sfogo in nessuno sviluppo interessante, ma rimane in un limbo stile né carne né pesce. Il contrasto che mi aspettavo si riduce ad una separazione finale che è una farsa, risolta nel giro di due righe con una chiusura patetica e, per come la vedo io, pure scritta male.
Purtroppo questa trilogia non è migliorata per niente: i primi due erano stuzzicanti, ma il terzo è veramente brutto. In realtà no, non è brutto, è solo molto deludente: chi se ne frega delle feste e degli esami, chi se ne frega di Valentina, dacci l'angst di Lauren, dacci un Alexander incazzato, dacci una relazione che scoppia di brutto e poi un finale adeguato, non questa roba.
Speravo che la Pippa potesse fare di meglio invece no. Sono molto delusa. Molto.
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