Serie Dark 1
Titolo originale Captive in the Dark
Trama
Newton & Compton ebook | € 1,99 |
Commento
Lo ammetto, con questo romanzo mi sono letteralmente buttata. Ho letto la trama e ho pensato sembra abbastanza contorto per essere interessante così l'ho messo in lista, in attesa del suo momento.
Quel momento è arrivato fin troppo in fretta, se devo essere sincera, e un pochino sono rimasta delusa. Chissà, sarà stato il periodo di stanchezza - dopo una certa ora mi spegnevo del tutto, non ho ricordi di quello che facevo -, sarà stata la convinzione che Dark Blue mi avrebbe sconvolta/schifata - e qui entra in gioco il mio spiccato senso di masochismo letterario -, il risultato è sempre lo stesso: carino ma per niente estremo.
A sentire i pareri degli altri sembrava che Dark Blue fosse un romanzo dark di quelli tosti, cattivi, morbosi, invece mi sono trovata a leggere una storia che sì, indubbiamente tratta un argomento controverso e può essere considerato dark, ma che non mi ha particolarmente colpita né in positivo, né in negativo.
Ora, normalmente non sono una persona insensibile o con strane fantasie: in generale trovo che questi cliché di possedere il desiderio oscuro di essere rapite e di avere una liason con il proprio rapitore non abbiano nulla di romantico - ma tanto di morboso - e che, invece, possano suscitare curiosità e interesse proprio per la loro stranezza. E' chiaro che trovare il lato romantico in una storia come questa è l'unica via possibile perché non ci venga l'istinto di stracciare le pagine (o cancellare l'ebook), altrimenti si farebbe veramente fatica a dire che bel libro!, anche perché non credo che lo si voglia leggere per un interesse antropologico.
Da parte mia posso dire che il problema della tratta delle schiave - che esiste ma di cui nessuno parla - è forse troppo lontano perché mi salga il fastidio o l'odio verso il romanzo. Naturalmente, a pensarci a freddo, l'idea che una ragazza possa sparire con così tanta facilità e che venga venduta come schiava del sesso mi disturba parecchio, così come pensare che questa possa avere una relazione di odio e amore con il suo rapitore mi è sembrata campata per aria, ma è tutto legato alla razionalità di una persona - in questo caso la mia - che poco di sposa con la fiction spinta del dark romance.
Quindi, in breve, se sorvolo sull'idea di base, se mi limito a considerare i fatti come un tutt'uno con il lato romantico - e da qui tutta l'idea che la salvezza è possibile, l'amore salva ogni cosa, anche i più spietati hanno un cuore, ecc. - allora Dark Blue è un romanzo estremo ma non troppo, leggibile e forse godibile per chi ha il palato per queste cose, ma non speciale.
E con speciale intendo sia in senso buono che cattivo: per me ci sono troppe incongruenze, quasi tutte legate alla protagonista femminile. Olivia è una ragazzina, appena maggiorenne, povera, vergine, proviene da una famiglia che non le ha dato nulla tanto meno amore, ed è ingenua. Poi viene rapita e, magicamente, tira fuori un lato calcolatore e aggressivo che - onestamente - in circostanze normali avrebbe impiegato una vita a sviluppare. Ok, la situazione è estrema, ma che all'improvviso sia così forte dal punto di vista psicologico, quando passa solo poche settimane (due o tre, non ricordo) con il suo aguzzino mi sembra una cavolata. Poi qui non si parla di una gabbia dorata con Caleb che la coccola e la ama, si parla di un sequestro totale, senza luce, a volte senza cibo, con umiliazioni continue e sottomissione forzata. Caleb non è carino e gentile, quindi non capisco come possa Olivia passare dall'essere terrorizzata all'avere il coltello dalla parte del manico in così poco tempo.
Non so, avrei preferito una caratterizzazione più credibile, meno dominante, perché Olivia fosse in linea con la storia.
Al contrario, invece, Caleb è un personaggio che ben si sposa con l'ideale oscuro e romantico. Ha un atteggiamento sufficientemente cattivo perché risulti credibile nel suo ruolo, ma ha anche la possibilità - tramite il suo punto di vista narrativo - di spiegare il suo percorso mentale e sentimentale, i suoi cambi di posizione e le sue motivazioni. Su di lui ho poco da dire, mi sembra talmente immerso nel ruolo e nella storia da non poter essere criticato, mentre Olivia boh, non mi è piaciuta.
Ultima critica per il finale. Accetto i finali a cliffhanger soprattutto per questo genere, ma non accetto un finale buttato così a caso, senza una chiusura forte e ad effetto, senza emozione, senza tragedia. E' come quando si guarda un film in tv e il canale tronca una scena per passare la pubblicità, niente di più niente di meno. Solo che qui rimani a fissare l'ultima riga e pensi ma ti pare?!
Ecco, tutto sommato Dark Blue non è un brutto romanzo e sicuramente la serie virerà verso un lato romantico che qui non ha potuto esplorare appieno, ma non credo che leggerò il seguito perché non mi ha lasciato nessuna curiosità verso i due personaggi.
Se vi piace il genere, allora ne vale la pena, altrimenti pensateci su e magari scegliete un erotico BDSM, che tanto più o meno siamo lì.
2 commenti:
Complimenti per la nuova grafica, è veramente bellissima!
@The Ink Spell
Grazieeeeeeeee *_*
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