Serie Crash 2
Trama
Simon & Schuster ebook | € 6,43 |
Their Romeo-and-Juliet-level passion is the only thing Jude and Lucy agree on. That, and fighting all the time. Also not helping? Lucy's raging jealousy of the cheerleader who's wormed her way into Jude's life.
While trying to hang on to her quintessential bad boy and also training to be the top ballet dancer in her class, Lucy knows something's going to give...soon.
How can she live without the boy she loves? How can she live with herself if she gives up on her dreams? If Lucy doesn't make the right choice, she could lose everything.
While trying to hang on to her quintessential bad boy and also training to be the top ballet dancer in her class, Lucy knows something's going to give...soon.
How can she live without the boy she loves? How can she live with herself if she gives up on her dreams? If Lucy doesn't make the right choice, she could lose everything.
Note to self. Cercare di evitare di leggere i new adult - o per lo meno le storie piene di drama e di angst - durante il periodo premestruale.
Saranno stati gli ormoni in subbuglio, sarà che Crush - e, per estensione Jude - mi era piaciuto tantissimo, l'unica spiegazione logica che posso dare all'universo creato è che io e Nicole siamo gemelline nell'anima. Di se stessa dice che, nonostante sia madre e moglie, continua a mantenere un cuore giovane, e anche per me è così. Lavoro circondata da vecchi, ho clienti vecchi decrepiti che quasi mi schiattano in negozio e sono adulta - almeno anagraficamente - ma il mio cuoricino di lettrice è ccciovane.
La regressione è arrivata ad un punto critico, ormai non torno indietro neanche se mi mettono alla gogna, io amo - ora lo urlo AMO - il new adult e no, non è il ciclo che parla.
Non vi dico come mi sono ridotta durante la lettura di Clash, in che condizione patetica mi sono ritrovata. A parte la brama quasi violenta di cioccolato, ho aspirato l'ebook ad un ritmo tale da farmi incrociare gli occhi per la stanchezza. Ho inziato a leggerlo ieri pomeriggio, poi sono stata costretta a fermarmi durante il tragitto a casa ed è lì che è iniziata la crisi.
Vi capita mai di leggere un romanzo, di essere talmente prese dalla storia, di essere in sintonia con la protagonista e avere la sua stessa ansia perché sapete cosa sta per succedere e che vi schianterete contro il muro dell'angst, essere costrette a bloccare la lettura e poi avere paura di proseguire?
Vi capita mai di provare quella paura mista a trepidazione mentre leggete? Quando fissate il libro e non volete aprirlo perché sta per accadere quella cosa ma, allo stesso tempo, state morendo dalla voglia di leggere?
Ecco, questa sono io durante la lettura di Clash. Isterica, in pieno batticuore che tra poco mi veniva un arresto cardiaco, con il groppo in gola e gli occhi lucidi.
Senza contare che sono rimasta a letto, con solo il braccio fuori (congelato) a reggere il reader per ore. Ore. Finché il fidanzato ammalato si è riscosso dal coma e mi ha guardata come se fossi una mentecatta. Aveva ragione, allora ho spento la luce e ho cercato di placare la smania che mi aveva preso dall'inizio di Clash. L'ho finito durante la pausa pranzo e volevo quasi - quasi - iniziare il terzo Crush e chiudere la trilogia ed andare irrimediabilmente in overdose e morire cieca e felice.
Non l'ho fatto, ho altri programmi di lettura per questa settimana, ma conto di leggerlo molto preso perché, onestamente, non resisto.
Lo so, lo so, se vogliamo essere razionali e oggettive, Clash ha dei punti deboli evidenti. Ma ora come ora la razionalità fa a pugni con il ciclo quindi ho tutto il diritto di fregarmene completamente, dire che è una lettura fantastica e far finta che i momenti WTF del romanzo siano solo un piccolo microscopico difettuccio. E se proprio volete sapere quali sono questi benedetti punti deboli, prima vi dovrete sciroppare la mia dichiarazione d'amore per Jude.
Lucy e Jude sono entrambi al college, hanno deciso di mettersi insieme sul serio e sono felici. Lucy studia e danza, Jude studia e gioca a football. Tutto fila liscio, nonostante le cinque ore di macchina a dividerli, cinque giorni della settimana durante i quali non si vedono e la policy no sex di Jude. Avete capito bene. No. Sex. Jude si è ficcato in testa di guadagnarsi la felicità con Lucy cercando di diventare meno irruento, meno selvatico e, così facendo, dare la giusta prospettiva alla loro relazione prima di toccare anche quella base. Se da una parte Jude è super convinto, dall'altra Lucy è in piena frustrazione, in piena crisi ormonale - poverina, capiamola - e della policy di Jude non se ne fa niente. Ce la mette proprio tutta, poveretta, ma lui è irremovibile: che senso ha correre se la amerà per sempre?
Peccato che Jude sia un maschio e che non abbia la benché minima idea di come pensi una ragazza di diciotto anni, di quanto possa risentire della mancanza di fisicità e di come questa possa minare le fondamenta della sua sicurezza. Se a questo uniamo la bitch Adriana Vix, ovvero la capo cheerleader zoccola che ha puntato Jude e che ne combina di ogni, è chiaro che Lucy sbarelli in tempo zero.
Io non la biasimo per niente (ed è qui che la sua ansia è diventata mia) ma Jude non lo capisce. Per lui è un comportamento irrazionale e non accetta che Lucy - a detta sua - non si fidi di lui. Ma cosa c'entra la fiducia? Infatti Lucy, pur sapendo di comportarsi in modo assurdo, non può frenarsi ed è così che la coppia comincia a traballare. Litigano ogni due per tre, Jude scala il successo agonistico e Lucy si sente messa da parte, lui non vuole fare sesso e lei si sente insicura, Jude continua a dirle di amarla e poi non riesce ad accettare il suo lato irrazionale e per Lucy arriva il momento di fare due conti: tutta questa sofferenza ucciderà, alla lunga, il loro amore? O questo è solo il modo in cui entrambi affrontano la vita?
Lo ammetto, dopo un po' le motivazioni di Lucy hanno fatto acqua da tutte le parti, soprattutto nel momento in cui la Vix bitch sparisce di torno e Jude si consuma nel corpo e nell'anima per tornare con lei. Ma è così che funzionano i NA, a volte non hanno senso, a volte sono troppo coinvolgenti perché il lato intelligente del cervello sovrasti quello emotivo.
E per me è così, con la Williams, mi piace così tanto che me ne frego totalmente di quei punti deboli, perché le turbe sentimentali che mi regala sono così cattive - oh così dolcemente cattive - da farmi pensare ancora ancora ancora! mentre singhiozzo come una psicopatica in premestruo.
Son qui che assaporo l'anticipazione di leggere Crush come un tossico con la sua dose - e un po' come Gollum e il suo tesssoro - tanto da aver quasi dimenticato che Clash e Crush, in ebook, costano una fucilata. Ma per te Jude Nicole, questo ed altro.
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