Serie Plano, Texas 1
Trama
Mondadori Emozione 331 pag. | € 5,90 |
Tornata da una vacanza, Darcy McDaniel si ritrova senza casa, senza soldi e senza più rispetto per se stessa: il suo ricco marito è scappato portandosi via tutto quello che possedevano.
Quando John Stark, esperto nel recupero crediti, le sequestra anche la sua amata Mercedes, Darcy riesce a farsi assumere proprio da lui per potersi mantenere. Tutto ciò nonostante John detesti la gente snob e nullafacente, e nutra il forte sospetto che quella donna viziata non potrà che procurargli guai. Quello che non si aspetta è che invece si riveli un’ottima collaboratrice, e addirittura lo faccia impazzire di desiderio.
Eppure Darcy è l’ultima cosa di cui un solitario come lui avrebbe bisogno...
Quando John Stark, esperto nel recupero crediti, le sequestra anche la sua amata Mercedes, Darcy riesce a farsi assumere proprio da lui per potersi mantenere. Tutto ciò nonostante John detesti la gente snob e nullafacente, e nutra il forte sospetto che quella donna viziata non potrà che procurargli guai. Quello che non si aspetta è che invece si riveli un’ottima collaboratrice, e addirittura lo faccia impazzire di desiderio.
Eppure Darcy è l’ultima cosa di cui un solitario come lui avrebbe bisogno...
Davvero molto carino questo primo titolo della serie Plano, Texas. Ogni tanto mi lascio tentare da autrici perfettamente sconosciute e da serie fresche e leggere, perfette per una lettura spensierata. La Graves sbarca in Italia per la prima volta con un romanzo che strizza l'occhio ad autrici come Susan E.Phillips e Lisa Kleypas: l'ambientazione texana, la calura estiva e il contrasto tra casette prefabbricate e ville lussuose inseriscono la storia in quella categoria di narrativa femminile un pò woman fiction, un pò chick-lit (ma proprio un pochino), un pò romance che soddisfa le diverse necessità di una lettrice di romance che cerca quel qualcosina in più.
Vuoi un romance contemporaneo ironico? C'è divertimento assicurato, gag spassose e personaggi che si prestano ampiamente a dialoghi frizzanti e scontri verbali spumeggianti. Vuoi una storia romantica? C'è un eroe molto affascinante e una protagonista non troppo stucchevole. Vuoi leggere qualcosa di più ricco di una solita storia dove l'eroina sospira e langue d'amore? Darcy sospira per i soldi persi, per la sua sfiga e viaggia su montagne russe emotive: scegliere John - e la povertà - o i soldi?
La Graves ha uno stile scorrevole, senza fronzoli, che scorre tranquillo e veloce a ritmo della storia. L'ironia non invade mai i momenti che necessitano di un tono più romantico o serio e l'autrice riesce a giostrarsi bene tra le scene più divertenti e quelle classiche, dove i due personaggi interagiscono secondo le regole del romance. Diciamo che c'è un piacevole altalenarsi tra divertimento e romanticismo che rende la storia davvero piacevole da leggere.
In linea con il genere a cui questo romanzo appartiente, Darcy deteniene lo scettro di protagonista principale sia per voce narrante che per spazio occupato. Pur avendo una fortissima componente romantica, la storia gira attorno a Darcy e alle sue peripezie: dall'inizio, con la truffa del marito e la scoperta di essere senza il becco di un quattrino, fino alla fine quando - a trasformazione avvenuta - si trasforma in una persona completamente diversa. Darcy è una donna che sta per compiere i 40 e che in vita sua ha sempre fatto la mentenuta. La sua era una bella vita, fatta di shopping e spese pazze, di ville lussuose e di una costante assenza di preoccupazioni: Darcy non sa cosa sia il lavoro, non ha risparmi, non ha particolari capacità, nessun titolo di studio, nessuna esperienza. Quando scopre che il marito l'ha lasciata a secco fa la brutta scoperta di essere una mantenuta, e nemmeno delle più furbe. Costretta, con solo un trolley e una bottiglia di vino costoso, a tornare a vivere dai genitori si dispera per la sua condizione. Solo la sua bellissima Mercedes rimane come ricordo della vita che ha perso, fino a quando John gliela porta via.
John è un personaggio molto diverso da lei: dove Darcy è snob, lui è al limite del menefreghismo (la scena in cui lui la porta a fare spese da Target è spassosissima!), dove lei è insicura lui sa gestire la situazione, dove Darcy non ha senso pratico arriva lui e rimette tutto a posto. John è un uomo molto brusco, burbero e perennemente convinto di aver ragione: John's way, the only way. Se lo dice lui, allora è logico e giusto, se John pensa una cosa è quella per forza e nessuno riesce a fargli cambiare idea: Darcy è bella, costosa, viziata, profumata e lui se ne rende conto subito. John risente del fascino di Darcy ma ne diffida, fino al punto di temere il suo vecchio stile di vita. Darcy, costretta a scendere a compromessi, scopre - scontrandosi con John - che c'è dignità anche nella povertà e accetta di spogliarsi delle vecchie abitudini e di rimboccarsi le maniche: lavora sodo e bene, si accontenta di vivere in una topaia, non si lascia sconfiggere dalle umiliazioni e cerca il bello dove e come può. John perde un pò della sua freddezza quando Darcy accetta la sua condizione: dice una cosa carinissima, che rende benissimo l'idea di che tipo di uomo e di personaggio sia, quando pensa che la trova più bella con una semplice maglietta di Target che con i suoi costosi completi.
La loro è una storia fatta di scontri e di riappacificazioni tenere e di passione: Darcy ritrova la sua identità e John si ammorbidisce perdendo la sua patina di ex poliziotto freddo e scontroso.
Lo sviluppo della storia d'amore è coerente, graduale e motivata - per fortuna - e fino alla fine rimane la piacevole sensazione che l'autrice abbia voluto costruire la storia di due personaggi, più che una storia d'amore. Sono molto contenta di essermi buttata e di aver letto Riparto da te e sono più che convinta di continuare la serie appena la Mondadori pubblicherà il seguito. Tra l'altro questa collana, che fino a poco fa avevo snobbato, è molto curata e bella da tenere in mano (considerato il prezzo...) oltre che gustosa: diversificano le proposte editoriali così che è impossibile non trovare un titolo che fa al caso nostro. Non mi resta che aspettare il secondo titolo della serie e confidare che anche quello sarà piacevole come questo.
John è un personaggio molto diverso da lei: dove Darcy è snob, lui è al limite del menefreghismo (la scena in cui lui la porta a fare spese da Target è spassosissima!), dove lei è insicura lui sa gestire la situazione, dove Darcy non ha senso pratico arriva lui e rimette tutto a posto. John è un uomo molto brusco, burbero e perennemente convinto di aver ragione: John's way, the only way. Se lo dice lui, allora è logico e giusto, se John pensa una cosa è quella per forza e nessuno riesce a fargli cambiare idea: Darcy è bella, costosa, viziata, profumata e lui se ne rende conto subito. John risente del fascino di Darcy ma ne diffida, fino al punto di temere il suo vecchio stile di vita. Darcy, costretta a scendere a compromessi, scopre - scontrandosi con John - che c'è dignità anche nella povertà e accetta di spogliarsi delle vecchie abitudini e di rimboccarsi le maniche: lavora sodo e bene, si accontenta di vivere in una topaia, non si lascia sconfiggere dalle umiliazioni e cerca il bello dove e come può. John perde un pò della sua freddezza quando Darcy accetta la sua condizione: dice una cosa carinissima, che rende benissimo l'idea di che tipo di uomo e di personaggio sia, quando pensa che la trova più bella con una semplice maglietta di Target che con i suoi costosi completi.
La loro è una storia fatta di scontri e di riappacificazioni tenere e di passione: Darcy ritrova la sua identità e John si ammorbidisce perdendo la sua patina di ex poliziotto freddo e scontroso.
Lo sviluppo della storia d'amore è coerente, graduale e motivata - per fortuna - e fino alla fine rimane la piacevole sensazione che l'autrice abbia voluto costruire la storia di due personaggi, più che una storia d'amore. Sono molto contenta di essermi buttata e di aver letto Riparto da te e sono più che convinta di continuare la serie appena la Mondadori pubblicherà il seguito. Tra l'altro questa collana, che fino a poco fa avevo snobbato, è molto curata e bella da tenere in mano (considerato il prezzo...) oltre che gustosa: diversificano le proposte editoriali così che è impossibile non trovare un titolo che fa al caso nostro. Non mi resta che aspettare il secondo titolo della serie e confidare che anche quello sarà piacevole come questo.
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