Serie Stokehurts 1
Titolo originale Midnight Angel
Trama
I Romanzi Mondadori |
Anastasia Kaptereva è una nobildonna dalla delicata bellezza a un passo dal matrimonio, ma… uccide il suo promesso sposo. O meglio, lei non ricorda nulla, eppure tutte le prove la accusano. Dopo una rocambolesca fuga dalla prigione di San Pietroburgo arriva in Inghilterra, dove riesce a farsi assumere come istitutrice della figlia dodicenne di lord Lucas Stokehurst. E se Anastasia è perseguitata da quella tragica morte, Lucas e sua figlia convivono con il peso di un grave lutto da superare. Insieme potrebbero guardare al futuro, ma non è così semplice liberarsi del passato…
La tragedia è capitata. La maestra, il mito del romance...mi ha delusa. Non ci posso credere, ho perso un punto fermo nei miei acquisti, nelle mie letture spensierate e nei miei eroi preferiti. E' una tragedia di proporzioni esistenziali. Come faccio, adesso, ad iniziare un libro della Kleypas senza avere i sudori freddi? Appena ne vedo uno in attesa penso 'oddio e se è noioso come questo?' e mi passa subito la voglia.
Non ce la faccio, dovrò aspettare mesi prima di tornare ad essere in grado di guardare il nome della Kleypas senza avere i brividi.
Che orrore di romanzo, che noia, che banalità, che tortura arrivare alla fine. E alla fine ci sono arrivata torturandomi, incredula che un'autrice come lei potesse produrre certe banalità, certe...cose. Insomma, partiamo come questa nobile russa incarcerata, una poveretta accusata ingiustamente (tanto lo si capisce subito), che passa le sue giornate a fissare le icone della Madonna. Poi c'è Lucas, l'uomo con l'uncino *brividi*, il lord inglese 'stardo e fissato con la memoria della moglie morta. Insomma, in parole povere, la russa malconcia arriva in quel di Londra e i parenti lontani la nascondono e la riciclano come istitutrice (già sentito, già letto, che noia). A chi possono mai rifilarla, se non al loro intimo amico uncinato? Ovviamente, Lucas la odia subito, non la vuole la scaccia, la maltratta perché...perché lo tenta e non sia mai! Tradire così la moglie morta? Giammai! Ma la figlioletta lo convince che deve rimanere e quindi il poveretto si trova ammaliato dalla pallida, emaciata, russa che sotto sotto cova una lussuria innocente nei suoi confronti che preparati!
Vabé, evito di raccontare nell'amante di lui gelosa e incazzosa, dei balli alla Jane Eyre e degli inseguimenti in Russia che fa tanto profughi dell'ultimo secondo. Si salvano in extremis il cugino psicopatico di lei e la bimbetta, che ho scoperto essere i protagonisti del prossimo libro della serie. La cosa mi disturba un poco (lui è già over 30 e la bimbetta ha 12 anni?) insomma, fatico a vederli maturi.
La noia, totale e diffusa, mi ha frenata nella lettura al punto di averlo in ballo un mese. La Kleypas non può farmi una cosa del genere, se la prendo in mano la devo leggere in qualche giorno e sicuramente non mi deve dare una sensazione di delusione cocente e totale. Non si può fare, dovrebbe essere vietato. Ripeto, ora dovrò aspettare un pò prima di leggere altro di suo senza avere i tremori. Che tristezza.
1 commento:
Non ha convinto nemmeno me questo romanzo.
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