22 gennaio 2012

Lara Adrian
Il bacio perduto

Serie Midnight Breeds 3
Titolo originale Midnight Awakening

Trama 
Leggereditore
pag. 384 | € 10,00
La bellissima Elise Chase si aggira senza tregua per le strade di Boston. Armata di un'antica daga e spinta da un violento desiderio di vendetta, sa ciò che vuole e non si fermerà finchè non lo avrà ottenuto. Dà la caccia a colo che le hanno strappato l'amore più grande della sua vita: il figlio. Finora ha utilizzato incredibili poteri psichici, ma adesso è giunto il momento di imparare a controllarli, perchè la stanno lentamente uccidendo. La sua ultima speranza è rappresentata dall'incontro con l'affascinante e tenebroso Tegan il vampiro...Presto fra i due nascerà un'insolita alleanza, un legame che andrà ben oltre il mero interesse personale, e che esploderà in un'orda incontenibile di desiderio. Perchè persino un cuore di ghiaccio, che per secoli ha resistito a qualunque tentazione, può vacillare di fronte alla passione... 



Commento
All'alba del terzo romanzo cominciamo ad avere una trama e dei personaggi migliori dei precedenti. Anche la Adrian si è cimentata in una storia d'amore tormentata, con un protagonista maschile che strizza l'occhio a Zsadist della Ward e a Zarek della Kenyon. Tegan è la pecora nera del gruppo: è uno dei più vecchi ed è anche uno dei più riservati e aggressivi, nonché temuto pure dalla sua stessa razza. Il nostro eroe ha deciso di isolarsi dal mondo e dalle relazioni interpersonali (donne, amici ecc..) a causa della morte della sua compagna mille miliardi di anni fa (more or less), diventando lo spauracchio dei vampiri, l'uomo nero che tutti temono. In questo la Adrian ha svolto un buon lavoro perché Tegan rimane fedele alla sua tipologia di eroe tormentato ma si evolve un pochino man mano che si sviluppa la storia. E' naturale che il suo attaccamento a Elise sia un pò meccanico: lei è una Compagna della Stirpe che gli sta addosso ogni volta che può e lui è in astinenza dal Mesozoico, per cui la frittata è praticamente scontata, però c'è da dire che l'autrice ha saputo giostrarsi bene tra l'inevitabilità del lieto fine e l'aspetto 'tormentato' della love story. Non c'è esagerazione in senso buono o cattivo, e la loro relazione si sviluppa con la trama. Elise, invece, è apparsa nel romanzo prima come una specie di reclusa innocente (o ritardata, lo sembrava davvero) che si trasforma nel suo romanzo in un giustiziere della notte. La cosa che mi è piaciuta è che l'autrice ha voluto far diventare forte un personaggio debole, facendola uccidere e vivere una realtà violenta, mantenendo però il suo lato 'debole' attraverso la sua capacità di leggere i pensieri negativi degli umani - cosa che non viene detta prima e che spiega la sua reclusione. I due personaggi si uniscono nella lotta contro i Ribelli, Tegan perché è ormai il suo unico scopo nella vita, e Elise per sete di vendetta. La convivenza forzata li porta a diventare coppia non-coppia, perché Tegan si affeziona a lei e la vuole proteggere mentre Elise semplicemente si innamora. Un'altro aspetto positivo è che un blocco importante della trama si compie e si conclude. Ora, dal quarto romanzo, ci sarà sicuramente un nuovo antagonista. Vedremo. In conclusione, questo è - secondo me - il migliore romanzo della serie fino ad ora. Non mi ha fulminata come alcuni romanzi hanno fatto, ma mi è piaciuto molto. Speriamo che la serie mantenga questo livello.

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