9 dicembre 2011

Sherrilyn Kenyon
Dark side of the moon

Serie Dark-Hunters 15

Trama
Susan Michaels was once the hottest reporter on the Beltway Beat until a major scandal ruined her life and left her writing stories about alien babies and Elvis sightings. Life as she once knew it is over, or so she thinks, but then she gets a lead on a story that could salvage her extinct career. She heads to the local animal shelter, expecting a hot news tip, which she gets in the form of a major police cover-up . . . for a ring of soul-sucking vampires out to take over Seattle. So much for saving her credibility. And if that isn't bad enough, she gets talked into adopting a cat and finds she's allergic to it. A cat that turns out to be a shapeshifter who claims to be an immortal vampire slayer on the prowl for the same corrupt cops. Her first thought: seek professional help. But as Susan's drawn into Ravyn's dark and dangerous world, she comes to realize that there's a lot more at stake than just her defunct career. Now it's no longer a question of bringing the truth to her readers; it's a matter of saving their very lives and souls. Ravyn's life was shattered over four hundred years ago, when he mistakenly trusted the wrong human with the truth of his existence. He lost his family, his honor, and his life. Now, in order to save the people of Seattle, he's forced to confront that nightmare all over again, and to trust another woman with the secret that could destroy him. In the world of the Dark-Hunters, life is always dangerous. But never more so than now; when a very human woman can shatter their entire world with just one story. The only question is . . . will she?

Commento
***spoilers***
Storia di Ravyn, were-hunter e dark-hunter.
Non c’è che dire, questa serie migliora sempre più. Ho aspettato un po’ prima di leggere questo ultimo libro, ma appena ho iniziato DOVEVO finirlo, non riuscivo a staccarmene. La Kenyon ha creato anche questa volta dei bellissimi personaggi, Susan, la figura femminile del libro, è divertente, intelligente e mi è piaciuta da subito, come tutti i personaggi femminili di questa serie. Anche Ravyn è stato creato bene, ha, come gli altri DH, le solite caratteristiche che lo rendono bello e dannato, ma anche lui è piacevole da leggere, i due uniti poi mi hanno fatto morire dalle risate (lei lo chiama puss in boots, avendo come forma animale quella del leopardo), e gli scambi di battute fra di loro, come fra gli altri personaggi. sono sempre ricchi di ironia.
Anche la vicenda si sta facendo sempre più complessa: se prima i Daimons creavano qualche problema che veniva risolto e la faccenda si chiudeva, ora (da qualche libro a questa parte) c’è una combutta fra le alte cariche per cospirare contro il povero Acheron (povero cucciolo) sfruttando l’unione che lui ha con i DH. Ash compare anche qua, e come al solito non riceve molta simpatia, dai suoi uomini e in particolare da Nick (quanto è stupido quel ragazzo…ma credo che si redimerà alla fine) ma com’è tipico di Ash non dice nulla e incassa tutto, e quindi io sono in uno stato di disperazione acuta in attesa che la Kenyon scriva il suo libro! Tornando a DSotM, mi è piaciuto molto. Intervengono di più sulla scena gli altri Squires che abbiamo incontrato nei libri precedenti, si conosco dei nuovi DH, alcuni vivi e altri caduti, ma in particolare si va delineando con maggior chiarezza la trama che è iniziata con il 2° libro della serie (il primo vero dei DH): cioè la vera storia di Ash, chi e cosa sia (ormai chi come me è arrivato alla lettura di questo libro, ha capito chi è) e dell’enormità dell’odio a cui viene sottoposto. Si si lo so, torno sempre a parlare di lui, ma non è colpa mia! È la Kenyon! Lo ha creato in modo che le lettrici si infatuino temporaneamente del DH protagonista del libro, ma che si innamorino di Ash…
Sebbene Ravyn sia un Arcadian were-hunter, non viene detto nulla di nuovo su questa ‘razza’, a parte che la possibilità di avere due compagne stabilite dalle dee del destino, sia vera, mentre prima era un mito che i WH dicevano esistesse, ma ora con Susan e Ravyn è una certezza.
Un’altra novità è che i Daimons si sono ‘evoluti’ e hanno scoperto che gli umani non sono solo il loro spuntino, ma possono essere degli alleati utili e letali nella loro lotta contro i DH. Non solo, ma gli Apollites (i figli di Apollo maledetti dallo stesso ad una morte per decomposizione veloce il giorno del loro 27esimo compleanno e ad avere come unico nutrimento il sangue della loro gente) e i Daimons (Apollites che bevono sangue umano assorbendo l’anima per rimanere in vita) non sono esattamente i ‘cattivi’, certo sono cattivi, ma anch’essi hanno una loro storia, e soprattutto gli Apollites hanno una loro dignità (in questo libro c’è la mini storia di Cael -DH- e Amaranda -Apollite- che sebbene siano di due ‘razze’ nemiche, e sebbene siano contrastati dalle regole dei DH, sono riusciti a stare assieme). In più, oltre a sapere che i Daimons non possono nutrirsi del sangue dei DH, succede invece al contrario con Cael che viene salvato da Amaranda, bevendo il sangue di un Daimon, diventando così un Daimon lui stesso. Con questo libro si stanno delineando gli schieramenti della battaglia finale, le armi, i tradimenti e gli infiltrati.

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