24 settembre 2015

Lisa Kleypas
L'amore è il mio incantesimo

Serie Friday Harbor 4
Titolo originale Crystal Cove
Trama
Mondadori
pag. 319 | € 9,90
Cresciuta con una madre inquieta e vagabonda, Justine Hoffman desidera una sola cosa: una vita stabile, tranquilla, persino prevedibile. Quella che è riuscita infine a costruirsi a Friday Harbor, dove gestisce un piccolo B&B. Ma c'è ancora qualcosa che manca nella sua esistenza: l'amore.
E dopo anni di inutili attese, è decisa a tutto pur di cambiare il suo destino di solitudine. Ma non sarà facile: come nelle favole, infatti, qualcuno ha gettato un incantesimo su Justine alla sua nascita, condannandola a non trovare mai l'anima gemella. Quando incontra il misterioso Jason Black, Justine dà inavvertitamente il via a una tempesta di desideri e passioni pericolose che rischia di minacciare tutto quanto ha di più caro. Perché anche Jason custodisce dei segreti, e vuole da Justine ciò che il fato non ha previsto...
"...apri la mente, Justine. L'amore può nascere nei luoghi più inaspettati." 
"Anche le erbacce."
Commento
Non mi è ben chiara una cosa e nemmeno Google si sta rendendo utile - dramma nel dramma. Non ho capito se la serie Friday Harbor è completa. Non c'è scritto da nessuna parte e io suppongo che sia conclusa, ma non ne ho la certezza e questa cosa mi manda in bestia. Se avete notizie fatemelo sapere, rischio di non dormirci la notte.
Partendo dal presupposto che la serie è terminata il mio giudizio è questo: meh.
Diciamo che tutta la serie è un meh generale, con qualche eccezione che fa schizzare il voto un gradino più in alto. Non è niente di speciale, niente di indimenticabile, niente di collezionabile, eppure ha il suo perché e la sua utilità.
Anche questo titolo ha servito più che egregiamente il suo scopo: conciliarmi il sonno e farmi rilassare. Del resto persino i suoi fratellini lo avevano fatto e solo uno mi è piaciuto molto, ma questo almeno ha il pregio di portare - finalmente, direi - la magia in primo piano.
I tre romanzi precedenti avevano sparso qualche briciolina di magia nella trama per dare un pizzico di originalità ma non avevano una base portante fondata sulla magia come elemento catalizzatore. In chiusura di serie - once again, sempre che L'amore è il mio incantesimo sia l'ultimo - la Kleypas ha rovesciato tutto l'avanzo e ha trasformato la serie da romance contemporaneo con un pizzico di magia ad un paranormal romance contemporaneo con tanta magia e uno schema da romance classico. Mischiotto casotto, oserei dire. Perché va bene usare tanta magia, ma farlo come sprint finale cambiando il registro non so, mi ha lasciata un po' meno soddisfatta.
Tanto più che puntavo su questi due personaggi, così interessanti già da soli, per chiudere in bellezza.
Jason è il nerd figo che non si fa vedere da nessuno, chiuso nel suo guscio di lusso e nella sua genialità di programmatore di videogames. E' un tipo strano, con le sue fisse sul cibo, sull'ambiente che lo circonda e - piccolo dettaglio - non ha l'anima. Povero Jason, tanto oscuro e tanto contorto e poi non ha uno straccio di anima. Il come e il perché, però, non li sapremo mai, quindi prendiamola come una verità assoluta. A parte questo piccolo dettaglio, Jason è un personaggio che parte benissimo e poi si perde per strada, schiacciato com'è da tutta la questione amore/magia.
Justine, invece, è totalmente diversa da come me la ero immaginata: sembrava cinica, fredda, una vera amazzone dotata di scopa e grimorio, invece è tenerella e in cerca d'amore, una vera anima in pena che studia il suo Tridecimo alla ricerca di una formula per trovare l'amore.
Il fatto che tra i due scoppi la classica quanto prevedibile scintilla è ovviamente prevedibile, eppure è mancato quel momento di congiunzione tra l'attrazione fisica e l'innamoramento: un momento prima Jason voleva saltare addosso a Justine, quello dopo è follemente innamorato. Non è ben chiara questa cosa, sembra che si sia persa in mezzo al marasma magico che - a quanto pare - fa più danni che altro.
Dal punto di vista della trama diciamo che la storia è deboluccia: tutta la questione incantesimo/anima si annulla in fretta perché si innamorano, e il finale ruota attorno alla risoluzione del pasticcio e al classico e vissero felici e contenti.
In un certo senso L'amore è il mio incantesimo mi ha ricordato un po' il film Amori e incantesimi, ha lo stesso spirito e non è di certo un male. Se devo essere sincera, questa serie mi ha lasciata un po' passiva: per quanto sia sicuramente piacevole e ben scritta, non è niente di così particolare e speciale da rimanere nella mente e nel cuore del lettore, considerando poi che la Kleypas è capace di ben altro. Non mi dispiace dire di aver concluso la serie, così come non mi dispiace sapere che non ci saranno altri titoli.

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