15 settembre 2014

Candice Hern
Un signor gentiluomo

Serie Ladies' Fashionable Cabinet 3
Titolo originale Once a Gentleman

Trama
I Romanzi Mondadori
pag. 233 | € 4,50
La timida e poco appariscente Prudence Armitage è segretamente innamorata di Nicholas Parrish, collaboratore della rivista di moda di cui lei è redattrice, ma non è mai riuscita ad attirare la sua attenzione.
Una sera, Prudence si addormenta sulle bozze da correggere.
Peccato che la sede della rivista sia anche l’abitazione di Nicholas, cosicché la mattina seguente la situazione precipita.
Nick viene ingiustamente accusato dal padre di lei di averla compromessa e si vede perciò costretto dall’onore a sposarla. Prudence ne è sconvolta, ma dato che indietro non si può tornare, è determinata a mettere a posto le cose facendo innamorare suo marito.






Commento
Anni fa ero una fissata delle serie. Se, per esempio, leggevo la trama di un romanzo e mi veniva voglia di leggerlo e - poi - scoprivo che faceva parte di una serie e non era il primo, recuperavo tutti e dico TUTTI i titoli della serie, dal primo all'ultimo e li leggevo in ordine, fino ad incontrare quello che mi aveva attirata all'inizio. Poco importava se mi toccava sorbirmi magari 3 o 4 romanzi che non mi piacevano, lo facevo lo stesso. Perché ero ossessionata dalle serie.
Ora, a distanza di anni, mi piace ancora avere le serie complete ma tendo ad essere meno maniacale. Ovvero, spessissimo leggo un romanzo fregandomene totalmente se fa parte di una serie o meno.
E' questo il caso e, non solo non ho letto i primi due di questa serie il cui nome nonriesconemmenoapronunciare, ma non ho mai nemmeno letto niente della Hern. Anarchia pura, insomma.
La prima cosa che mi ha attirata di questo romanzo è stato il matrimonio riparatore. Quando i due protagonisti si trovano sposati (subito) e hanno davanti tutti gli aggiustamenti del caso - imbarazzi, traslochi e bisticci - io gongolo. Mi diverte, aumenta la suspense, aumenta le aspettative e crea piano piano la tensione tra i due personaggi. Quindi ritrovarsi a leggere del matrimonio praticamente a inizio storia mi ha messa nella giusta predisposizione mentale.
La seconda cosa è stata la protagonista. Prudence è la classica ragazza anonima, che tutti ignorano e danno per scontata. Intelligente e brava, Pru è una di quelle donne che si accontentano, che lasciano scorrere la vita senza fermarla e dire 'ohi! ora tocca a me!' non per codardia ma per insicurezza. Pru incarna ciò che ognuna di noi è stata almeno in un momento della sua vita. Liceo, lavoro, vita sociale, prima o poi si vive quel momento in cui ci si sente invisibili e ci si aspetta che tutti ti ignorino o ti reputino assolutamente priva di interesse. Pru, poverina, non solo è naturalmente tranquilla ma deve fare anche i conti con una numerosa famiglia di parenti alti e belli, e con una cotta per il suo quasi datore di lavoro, un uomo affascinante, intelligente, acculturato e smaliziato, l'opposto di ciò che lei rappresenta.
Ecco che il matrimonio riparatore riesce a unire i due opposti e a tirare fuori il meglio di un personaggio banale come Pru. Per me, comunque, un'eroina timida, sotto tono è solamente da apprezzare. Tendo a non sopportare le protagoniste sopra le righe, eccessive e chiassose, perché per me la normalità elevata al romance è come leggere di qualcosa di reale che può essere speciale.
Altro discorso, invece, per Nicholas. L'eroe deve essere sopra le righe. Deve essere molto affascinante, molto virile, molto innamorato. L'eroe del romance deve essere fatto di estremi e Nick risponde benissimo alle necessità della storia. E' un giornalista dedito al lavoro che crede fermamente nei suoi ideali e vive il più possibile secondo essi, anche se questo significa sbattere contro un muro di ipocrisia e di chiusura mentale. Nick è un gentiluomo ma non si limita a fare la cosa giusta. La sua vita scorre su due binari paralleli, come se avesse due lati opposti che convivono nella stessa persona. Con Pru è educato, dolce, comprensivo, un marito esemplare e un amico vero. Dentro si sé, però, nasconde una natura più istintiva e passionale, una voglia di travolgere Prudence e lasciarsi alle spalle i modi di fare da damerino.
Tra i due si instaura una relazione casta, dove le scene d'amore sono pochissime e ben inserite, coerenti con entrambi i personaggi, ma divertente. Pru cerca di sedurre Nick che, a sua volta, cerca di allontanarla per fare la cosa giusta. Il tira e molla è piacevole, mai ripetuto e soprattutto ben scritto, l'esito finale è la giusta chiusura per una storia bella da leggere, leggera e semplice.
Dovrò tenere presente la Hern nel futuro, perché serve sempre avere un'autrice valida come scorta, soprattutto quando il panorama editoriale offre prodotti quasi tutti uguali. Meglio guardare al passato per trovare qualcosa di nuovo.

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