9 giugno 2014

Kresley Cole
Il richiamo dell'ombra

Serie The Dacians 1
Titolo originale Shadow's Claim

Trama
Leggereditore
pag. 475 | € 14,00
Trehan Daciano, conosciuto come il Principe delle Ombre, ha trascorso la vita a servire il suo popolo, eliminando nel silenzio della notte ogni minaccia che potesse colpirlo. Vampiro della stirpe segreta dei Daci, il freddo assassino non ha mai desiderato nulla per sé stesso, fino a quando non ha incontrato Bettina, la protetta di due tra i più malvagi e temibili signori del Lore. La sua mano sarà il premio di un torneo in cui i suoi corteggiatori si sfideranno in cruenti duelli, fino alla morte. Ma anche se Trehan dovesse uscirne vincitore e reclamare il corpo di Bettina, questo non basterebbe a conquistare la sua anima.
La vera battaglia per il suo cuore deve ancora cominciare, e scatenare i suoi desideri più selvaggi potrebbe spaventare la giovane sposa. Oppure portarla al colmo della passione...



Commento
Ode a Kresley.
Oh, Kresley, bionda e prolifica autrice
madre di eroi alfa e di fiere valchirie
paladina del paranormal romance,
fedele e costante, ironica e sensuale,
le tue suddite lettrici ti idolatrano.
Oh, Kresley, colei che ci delizia anche
con giovani da infarto tra tarocchi e apocalissi,
santa donna che mai dovrà smettere di scrivere,
la tua umile e devota servitrice si inchina
di fronte a cotanta bravura.
Oh, Kresely, se non ci fossi tu
Miraphora la divoratrice di paranormal
avvizzita e depressa come una prugna sarebbe.
Fine.
In caso non si fosse capito - e se non capite vuole dire che non leggete la Cole - e se non leggete la Cole dovete cominciare RIGHT NOW - lasciate che vi spieghi.
Il paranormale non è più il genere hot del momento. Tutti vogliono leggere erotici, tutti pubblicano erotico MA se ben vi ricordate c'è stato un breve interludio durante il quale il paranormale è stato IL genere. Ora come ora in pochi lo filano perché in pochi lo pubblicano. Ma c'è ancora una resistenza che si oppone al regime di frustini e dominatori e passa titoli paranormal come se fossero merce di contrabbando. A questo punto se non avete capito che un'autrice che riesce a mantenersi così presente in un mercato ostile è un'autrice con i contropalloncini allora per voi non c'è speranza.
Nel romanzo Lothaire la Cole ci ha fatto entrare nel mondo chiuso dei Daciani, vampiri di razza superiore e di nobilissimi origini. In questo modo si è creata l'occasione per scrivere una serie spin-off degli Immortali continuando sulla stessa base (l'Ascesa), riciclando alcuni personaggi e inventandosi nuove storie. Il dubbio sulla bellezza e sull'originalità della storia può sorgere, ma muore di morte certa e veloce. Non solo Il richiamo dell'Ombra si sostiene senza bisogno di aggrapparsi alla serie portante, ma riesce anche a rilassare la lettura concedendo un momento di pausa nel caos lorealiano e focalizzandosi su un'unica semplice cosa: il torneo e la questione amorosa tra il vampiro Trehan e Bettina.
Solo la Cole può rendere speciale una protagonista che si chiama Bettina. Quante probabilità ci sono che l'eroina di un paranormale, che - in teoria - è bellissima, potente e strana possa sfoggiare con stile un nome così paesano? Poche, ma la Cole le ha beccate tutte. Bettina è mezza demone e mezza strega e a causa della sua situazione è costretta dai suoi tutori (lo zio demone e la madrina Morgana) a sposarsi. Quale modo migliore se non fare un torneo all'ultimo sangue dove i partecipanti si squartano e si ammazzano per vincere Bettina e il trono di Abaddon?
Ma ecco che oltre al casino del torneo la povera Bettina deve anche affrontare le peripezie di un amore non corrisposto verso il bel demone Caspion e le inattese attenzioni di un vampiro misterioso che compare dall'ombra.
Chi è questo nuovo vampiro? Ma è Trehan Daciano, il vampiro killer più efficiente e silenzioso del Lore. Colui che fa sparire qualsiasi traccia umana al di fuori della Dacia e che protegge a colpi di spada il suo regno. Trehan è - paragonato a Bettina - un anziano vampiro millenario caduto in una routine alienante, priva di stimoli e di eccitazione, priva persino di vitalità. Ma quando Trehan incontra Bettina comincia a battergli il cuore, a respirare, a sentire per la prima volta dopo mille anni. E' il risveglio del vampiro, un attacco sensoriale che sbarella la mente di Trehan ma che lo concentra su un'unica cosa: conquistare la sua sposa.
E' chiaro che il fulcro del romanzo è la coppia work in progress con Trehan che per Bettina fa praticamente di tutto - a partire dal lasciare la Dacia e partecipare al folle torneo - e lei che parte dal volerlo morto al volerlo e basta passando per tutte le divertentissime fasi intermedie.
Come ormai la Cole ci ha abituati, non mancano scene hot (poche ma buone, direi, ben contestualizzate) e divertimento a tutto spiano, con tanto di personaggi secondari spassosi e interessanti - uno tra tutti il silfo -, azione e magia in pure stile paranormal. Dal punto di vista stilistico non c'è cambiamento rispetto al suo solito e la Cole riesce a mantenere lo stesso spirito senza esagerare, calibrando la giusta dose di ogni elemento ma calcando la mano sulla sua ironia, tratto distintivo della sua scrittura.
Come posso non idolatrare questa autrice quando ogni volta i suoi romanzi non mi deludono e sanno rispondere alle mie esigenze paranormali come poche altre autrici sanno fare? Non c'è storia, la Cole è brava e non ne ho mai abbastanza. Punto. (Anche se sto ancora aspettando il seguito di Poison Princess...magari prima che MUORO grazie!)
Meno male che ci sono ancora delle autrici che rimangono fedeli a sé stesse fin dal primo romanzo e che non cambiano quasi mai. Queste sono delle certezze nella vita delle lettrici, un punto fermo in un mercato che ormai non ti assicura più la pubblicazione o il completamente di una serie. Mi tengo ben stretta questa autrice e vi suggerisco di darle almeno una chance.

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