11 novembre 2013

Thea Harrison
Il legame del drago

Serie Elder Races 1

Trama
Fanucci
pag. 394 | € 12,00
Mezza umana e mezza wyr, l’antica e potentissima razza dei draghi, Pia ha sempre cercato di nascondere a tutti le sue origini. Ma un giorno il suo ex fidanzato scopre la sua capacità innata di aprire qualsiasi serratura e la costringe a commettere un furto. Non si tratta di un furto qualsiasi: le chiede di derubare un drago multimiliardario. Pia riesce nella sua missione e ruba un penny dai suoi tesori, senza sapere che da quel momento in poi il suo sangue wyr tornerà a reclamare la sua parte. Prima ancora però, sarà il derubato a reclamare indietro la sua moneta, insieme alla ladra che ha osato sottrargliela. Lui è Dragos Cuelebre, nato insieme al sistema solare, predatore tra i predatori, il più temuto dei wyr. Ma quando riuscirà a catturare Pia, scoprirà segreti ed emozioni nuove, che lo uniranno a lei irreparabilmente, come una forza ancestrale. Insieme affronteranno la minaccia dei fae oscuri e le difficoltà della trasformazione che sta avvenendo in Pia, che ora è pronta ad accettare la sua natura wyr. Un’esplosiva miscela di magia e romanticismo tra le fortezze dell’Altra Terra e i grattacieli di New York, un mondo popolato di creature maestose e affascinanti, in cui sarà un piacere perdersi.
"Soffro di un grave caso di curiosità terminale." disse. "Sono geloso, egoista, avido, territoriale e possessivo. Ho un pessimo carattere, e so di poter essere un crudele figlio di puttana." Piegò la testa. "Un tempo mangiavo le persone, sai?"
Commento
Era da un bel po' che non mi buttavo su una nuova serie paranormale e ne sentivo la mancanza.
Non c'è niente di meglio di un bel romanzo che ti catapulta in un mondo fantastico e che ti regala una storia avventurosa, divertente e sexy allo stesso tempo. Ammetto che fino alla fine del libro non sono riuscita a farmi un'idea precisa del romanzo e se mi stesse effettivamente piacendo, poi ho deciso che un voto alto è quello che si merita. Un ottimo inizio per una serie che ha tutte le carte in regola per farsi un seguito. Il legame del drago è uno di quei titoli che hanno bisogno di tutta la concentrazione del lettore - e della sua pazienza - per dare il meglio di sé. Tuttavia, alla fine, la Harrison è riuscita perfettamente a catturare la mia attenzione e a farmi passare delle piacevoli ore di lettura.
La storia inizia quando la povera Pia - stanca, denutrita e stressata - è costretta a scappare per salvarsi le chiappe dalla ritorsione più tremenda della creatura più cattiva di tutto il creato. Ricattata dal suo ex-fidanzato, Pia deve derubare il potente Cuelebre per salvare l'ex dai guai in cui si è cacciato. Non è bastata la brutta rottura della relazione, Pia deve anche rischiare la vita per chiudere per sempre quel capitolo della sua esistenza. Una volta portato a termine il furto sa che la sua unica possibilità per sopravvivere sarà sparire dai radar e diventare una fuggiasca. Nel momento in cui porta a termine il compito, però, il suo animo buono le fa lasciare un bigliettino di scuse senza pensare che tramite quello il drago può rintracciarla.
Il ruggito che scuote New York e manda in tilt in quartiere è un brusco risveglio per Pia e nemmeno cambiare stato la può aiutare a seminare le sue tracce. Dragos, bellissimo, potente e spietato, la trova senza troppi sforzi e da quel momento non la lascerà per nessun motivo.
Vendetta tremenda vendetta?
Se un drago super sexy mi piombasse addosso dal cielo con il suo muscoloso corpicino e il carisma da maschio dominante, probabilmente reagirei come Pia. Spalmata sulla spiaggia come una vittima sacrificale troppo intontita da lui per poter fare qualsiasi cosa tranne sbavare e farmi maneggiare come una marionetta. Dal momento in cui Dragos acchiappa Pia svanisce completamente l'aria da urban fantasy che ha dato identità alla parte iniziale del libro e finalmente inizia il vero paranormal romance. La Harrison salta da un setting all'altro con disinvoltura e facilità, senza far pesare il continuo movimento dei personaggi e delle scene: da New York alle sperdute montagne in prima classe con la Cuelebre Airlines, è un viaggio continuo e movimentato che non lascia tregua ai personaggi e al lettore. La narrazione è travolgente quanto lo è Dragos, così che anche noi ci troviamo catapultati nell'avventura assieme a Pia e viviamo altrettanto intensamente ogni episodio, dai globin puzzolenti che ricordano tantissimo un episodio de Il signore degli anelli - ma Pia e Dragos sono ben lontani da Frodo e Sam - alla ricostruzione classica delle due corti elfiche, fino al riciclo di molte altre creature mitologiche. Grayson il grifone, per esempio, merita di essere nominato perché è il personaggio più frizzante e piacevole tra i secondari, divertente e affettuoso senza che la sua virilità e la sua potenza ne escano castrate. Non a caso è sua una delle uscite più divertenti di tutto il romanzo: "Stiamo giocando a blocca l'erbivora."
Dragos risponde al modello di eroe di paranormale con troppa precisione e non si concede nessuna sbavatura. Per carità, è brillante oltre ad essere fisicamente da sturbo - anche se non ho mica capito come diavolo è un sorriso machete WTF?! - però le sue azioni e i suoi pensieri sono, in un certo senso, prevedibili. Non credevo, però, che un drago vecchio come il mondo potesse essere sexy eppure la Harrison è riuscita a rendere Dragos un eroe succoso e piacevole. Tra i due protagonisti è Pia quella che ne esce vincitrice, in un certo senso, perché esce dagli schemi della classica eroina paranormal e migliora di pagina in pagina, rivelandosi speciale non solo per la sua natura ma anche per il suo carattere. E' impaurita e stressata, vegana e troppo buona per il suo stesso bene, con un istinto di sopravvivenza super sviluppato: all'inizio è chiusa, terrorizzata e molto sola ma appena entra in scena Dragos è costretta a cedere piano piano. Lui è insistente ma razionale e guadagna la fiducia e l'affetto di Pia grazie alla sua costanza e al semplice fatto che la sommerge di attenzioni e di passione. La loro relazione è graduale e credibile, non ha momenti di illuminazione divina ZAC! si amano e il sentimento nasce con le dovute tempistiche e, quando finalmente si arriva alla parola amore, questa non stona e non rovina tutto quello che l'autrice ha costruito.
La trama è abbastanza avventurosa da non annoiare e ricca di passione e di sentimento da far sospirare. E' un romanzo che entra perfettamente nella categoria paranormal romance e tuttavia non possiede quel romanticismo forzato che rende alcuni romanzi di questo genere campati per aria e difficili da apprezzare. Diciamo che il suo essere moderato nei contenuti lo ha reso particolarmente piacevole da leggere e sicuramente è il suo punto di forza non avere un risvolto troppo mieloso.
Per quanto riguarda lo stile della Harrison migliora man mano che ci si inoltra nella storia. All'inizio la narrazione è un po' rigida ma appena ingrana e prende ritmo l'autrice si scioglie e dona alla narrazione un'ironia decisa che diverte con battute e dialoghi mai stagnanti.
Capisco i voti molto alti e condivido i pareri entusiasti che hanno promosso questo titolo d'esordio e aspetto fiduciosa il prossimo titolo della serie, sperando che Fanucci possa pubblicarlo. Quindi, mi raccomando, compratelo e godetene tutti!

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